Il programma è un vero e proprio viaggio iniziatico che, attraverso la scoperta e il racconto di miti, leggende, eventi inspiegabili e macabri dettagli, porterà il telespettatore e il conduttore a confrontarsi ognuno con le proprie paure, per vincerle o soccombere davanti ad esse. Un format originale con la regia di Dario Marani.
Il “Virgilio” che guiderà lo spettatore nel percorso di esplorazione e indagine nel paranormale è Sandro Giordano, già conduttore di “Ghost Town” (Rai 5, 2017-2018).
Le esperienze a cui si esporrà, trascorrendo 12 notti in altrettanti edifici infestati, lo porteranno a rivedere le sue posizioni sul paranormale, oppure no?
Lo scopriremo seguendo le 12 puntate autoconclusive che, in sequenza, costruiranno un arco narrativo caratterizzato dalla progressiva evoluzione non solo dei temi ma anche del personaggio/conduttore protagonista. Da scettico del paranormale, Sandro Giordano si trasformerà in un Ghost Hunter?
Prima tappa di questo percorso sarà l’ex Manicomio di Volterra. I manicomi sono tra i luoghi più tetri e spaventosi che possano venirci in mente. Luoghi di forti sofferenze, anche ritenuti dei catalizzatori di “anime in pena”: le energie di pazienti defunti, che non sono riusciti a lasciare le mura della loro ultima dimora terrena, oggi si manifestano in tutto il loro dolore a chi entra nella “loro casa”.
Immaginate un Ex Manicomio abbandonato da decenni, con ancora alcuni oggetti e strumenti al suo interno. Barelle, sedie a rotelle, vasche da bagno... Chi o cosa c’è, ancora, rimasto ad abitare l’Ex Manicomio di Volterra?
L’appuntamento è su Rai4, lunedì 19 novembre alle 22:50.
The dark side | chi è Sandro Giordano
Sandro Giordano, 45 anni, appassionato di paranormale, attivo nel cinema e nella televisione, attore e fotografo, già conduttore “Ghost Town” (2017 – 2018), serie di successo di Rai 5. Inizia la sua carriera artistica recitando sul grande schermo nel 1996 nel film di Dario Argento “La sindrome di Stendhal”. Nel 2004 è nel cast di “L’amore è eterno finché dura”, diretto da Carlo Verdone.
Successivamente recita in altri lungometraggi, tra i quali “Gas” e “Ce n’è per tutti”.
Attore anche per la fiction televisiva (Questa è la mia terra –2006; Il generale Dalla Chiesa -2007), Giordano affianca a questa attività anche quella di fotografo.
Una attività che gli è valsa alcuni importanti riconoscimenti, in particolar modo, per uno dei suoi ultimi progetti: In extremis (corpi senza pentimento).