I concorrenti sono dieci aspiranti chef che, oltre a dover dimostrare la propria abilità ai fornelli, dovranno occuparsi della gestione amministrativa di un ristorante. A giudicarli durante il loro percorso saranno gli chef di professione Andrea Berton, Philippe Léveillé e Isabella Potì.
Tra gli avventori del locale gestito dai concorrenti, inoltre, arrivano anche personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo come Sandra Milo, Rossella Brescia, Roberta Lanfranchi, Fabio Troiano e Samuela Sardo.
Per i giovani chef è l’occasione per farsi conoscere. Ma il vincitore avrà la possibilità di studiare presso la scuola internazionale di cucina italiana Alma, un’istituzione prestigiosa nel settore culinario.
Nella puntata iniziale ci sono 80 concorrenti, scelti fra più di duemila candidati, tra i quali solo 10 andranno a comporre il cast dei successivi episodi.
La prima prova consisterà nel sottoporre ai tre chef/giudici le proprie specialità culinarie. I 40 migliori aspiranti si cimenteranno nella seconda sfida che verte sulla preparazione, in soli venti minuti, di un altro piatto.
Questa volta i giudici dovranno assaggiare le singole pietanze senza conoscerne gli autori, garantendo in tal modo un giudizio totalmente imparziale. Proprio come accade in un altro cooking show, Bake off Italia- dolci in forno, in onda su Real Time.
I 20 che supereranno questa prova si recheranno poi nello studio dove, suddivisi in coppie, dovranno preparare un piatto della tradizione culinaria italiana scelto dai giudici. Dopo quest’ultima selezione resteranno in gara soltanto 10 concorrenti.
Dalla seconda puntata in poi le sfide si svolgeranno sia nell’arena di gioco (lo studio televisivo) che nella cucina di un vero ristorante. Nello studio i concorrenti si sfideranno sotto lo sguardo dei giudici che potranno così conoscerli meglio e decidere chi nominare capo brigata e chi eliminare.
Nel ristorante, simile a un moderno bistrot, i concorrenti, divisi in brigate, dovranno gestire in prima persona le cucine realizzando un menù basato su un tema scelto dai giudici da sottoporre poi ai clienti del ristorante.
Le brigate dovranno poi affrontare il difficoltoso compito di soddisfare più di 40 commensali e risolvere imprevisti che potrebbero verificarsi in un vero ristorante. A guidarli e coordinarli uno dei giudici che, nel corso della sfida, assumerà il ruolo di executive chef.
Alla fine di ogni serata verranno assegnate 3 stelle che determineranno la brigata vincitrice della puntata. La prima verrà attribuita in base al numero di ordinazioni ricevute dai clienti in sala, ignari di quali piatti siano stati scelti da ciascuna delle squadre.
La seconda sarà assegnata da un gruppo di esperti che avranno assaggiato i menù per intero senza però sapere chi ne ha curato la preparazione. La terza invece verrà consegnata dai tre chef/giudici in base alla qualità del menù e alla capacità di gestione della cucina.
Il capo brigata vincente sarà automaticamente protetto dall’eliminazione e potrà scegliere l’assistente migliore rendendolo a sua volta immune alle prove successive. Gli altri concorrenti dovranno, infatti, sfidarsi in una gara di abilità e in una sfida finale. Il vincitore della prima avrà un vantaggio nella seconda.
Nella finalissima, le stelle da conquistare aumenteranno di numero: ne sono previste altre due assegnate rispettivamente dal tavolo dei vip della puntata e da uno chef ospite. I tre giudici, inoltre, assegneranno ciascuno una propria stella alla brigata giudicata migliore.
Il Ristorante degli Chef è stato scritto da Barbara Boncompagni, Benedetto Calì, Francesco Gorgoni, Francesca Di Maio e Andrea Masci