L’episodio comincia con Filippo Roma che si occupa del problema degli appartenenti alle categorie protette che spesso non vengono tutelati quando bisogna assumerli. Nel caso specifico si parla di politica. Come spesso accade alcuni esponenti del governo non fanno ciò che promettono.
Nicola Savino ed Alessia Marcuzzi presentano loro stessi e introducono il secondo servizio. Gaetano Pecoraro si occupa della poca trasparenza di un concorso italiano per assumere dei trasportatori. Si comincia a sospettare che queste prove siano truccate a causa delle raccomandazioni.
Tra i sospettati c’è anche l’agenzia che ha realizzato il test, la Novaconsult. Gli addetti però assicurano che non esista più a causa del fallimento.
Dopo la pubblicità è il momento dello scherzo solito de Le Iene.
La vittima questa volta è Savastano di Gomorra. Il Boss della serie viene messo in mezzo ad uno scambio di droga. Sul treno diretto per Milano, Savastano viene convinto da una ragazza in balia del suo aguzzino a prendere un robot che lei vorrebbe consegnare a suo figlio, per darlo a suo fratello.
Fortunato, il nome dell’attore è diretto agli studi di radio 105 per un’intervista. In realtà sono tutti complici. Il colpo basso si consuma al momento della consegna del robot. A quel punto scatta il finto arresto che finisce con la rivelazione dello scherzo.
Roberta Rei si occupa del prossimo servizio. La storia trattata è quella dell’esplosione avvenuta a Secondigliano undici anni fa. Vengono intervistati alcuni parenti dlle vittime.
Oltre al danno anche la beffa per coloro che piangono i morti. Infatti le società che avrebbero dovuto risarcire queste persone sono fallite ed inoltre loro devono restituire i soldi percepiti e gli interessi maturati in questi anni.
Antonino Monteleone continua ad occuparsi del servizio su Willy Branchi. Le Iene ci svelano le altre testimonianze del parroco del paese, che coinvolge altre persone tra le quali una persona che pur di non confessare ha preferito fare tutto il processo, si tratta del signor Carlo Selvatico.
Il sugnore cerca in tutti i modi di sviare e da questa persona per via di una confessione si passa ad un’altra, si tratta di Enea. Quest’uomo trova Antonino ed inizia a parlare, raccontando che a Goro tutto accadeva nella nota pizzeria già citata. In quel posto ci si accordava per i rapporti omosessuali, in cambio di cibo e regali.
Enea smentisce anche alcune cose raccontate da Selvatico ma ad oggi ancora resta il grande dubbio. “è possibile che in un paesino piccolo come Goro, nessuno abbia potut sentire Willy Urlare durante la sera”?
Mary Sarnataro interviene in aiuto di Emanuela Folliero. La conduttrice in una recente intervista ha rivelato di avere paura quando la sera torna a casa sua. La sua paura è scaturita da tutte le storie di aggressione che hanno coinvolto gli extracomunitari.
Mary ed Emanuela per esorcizzare la paura passeggiano in stazione centrale a Milano e si imbattono in tanti stranieri che interagiscono in maniera simpatica e scherzosa. L’unico che appare piuttosto sopra le righe nei confronti dei ragazzi neri è un milanese che vorrebbe vederli lavorare incatenati.
Cristiano Pasca si occupa del caso di Michele Falsaperla, un signore che ha lavorato per quindici anni sistemando il pesce ed ora si ritrova per strada. Il datore di lavoro che lo ha cacciato, il signor Puglisi non ha voluto aiutarlo. Cristiano prova a cercare aiuto anche dalla sorella di Michele, che lo ha cacciato di casa ma senza successo.
La situazione era piuttosto dispeata ma il sindaco insieme a Pasca sono riusciti a trovare un tetto per il signore, gazie a due diciottenni di colore che hanno condiviso la casa con lui. Michele ha avuto anche un lavoro per un po’ di tempo. Una volta finito l’impiego Falsaperla per non pesare sui due ragazzi è tornato in strada ed ora la situazione è rimasta tale.
Le Iene non si fanno scappare la reunion di J-Ax e DJ Jad e li sottopongono alla più classica delle interviste doppie nella quale vediamo i due piuttosto diversi a quellu che erano durante l’intervista del 2004.
Il programma ripropone lo scherzo fatto da Alessandro Di sarno a Giacobbe Fragomeni, con la complicità della sua compagna.
La iena Nina incontra Fabrizio, un ragazzino salvato dalla leucemia grazie ad un trapianto di midollo osseo di un donatore anonimo.
La mamma del ragazzino vorrebbe trovare il benefattore ma scopriamo che è impossibile. Grazie alle Iene Fabrizio riesce a parlare con il suo salvatore con una lettera anonima, scoprendo almeno in parte cosa fa nella vita.
La puntata termina con un promemoria su come recuperare i servizi andati in onda nelle scorse puntate.