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Si comincia proprio con il servizio relativo alle stragi di mafia. Dalle loro rivelazioni, si apprende che sono stati a dir poco miracolati, pur con dei risvolti sulla loro salute. Entrambi affermano che lo Stato e le associazioni antimafia si sono dimenticati di loro. Giuseppe Costanza ammette che Falcone gli rivelò nomi di politici coinvolti nei rapporti con Cosa Nostra, ma non li rivela perché afferma di non avere personalmente prove per citarli.
In un servizio a firma di Nadia Toffa, si parla di spreco alimentare. Ci sono alcuni lodevoli casi, rappresentati da supermercati che donano alle Onlus o in beneficenza i prodotti invenduti. Questi vengono consegnati ai bisognosi.
Si vola Oltreoceano, negli Usa. In North Carolina è stata approvata una legge sull’utilizzo dei bagni da parte dei transessuali che ha scatenato polemiche. Praticamente, anche se si sentono donne, devono usare la toilette maschile. Vladimir Luxuria, con look da Iena, fa un test: prova ad andare in un bagno dedicato agli uomini. Chiede loro cosa ne pensano di quanto deciso nello stato americano. Le reazioni sono le più disparate.
Nel filmato successivo, Filippo Roma si sofferma sulla questione dei “furbetti del cartellino”. Dopo il decreto governativo realizzato per arginare il problema e punire i lavoratori “sfaticati”, è cambiato qualcosa? La Iena mostra che c’è chi continua a fare di testa sua, andando al bar o addirittura al mercato durante l’orario lavorativo. Roma poi entra in ufficio e li sbugiarda: molti ovviamente negano.
Esiste la mafia a Roma? Se lo chiede Luigi Pelazza. Il giornalista va ad Ostia, per capire e approfondire il ruolo della famiglia Spada nella zona del litorale romano. Il servizio nasce con un’intervista ad un uomo, Massimo Cardoni, gambizzato tempo fa. Si cerca di ricostruire le attività della mala ad Ostia. Intervista anche Roberto Spada, con cui la tensione sale.
Segue poi l’intervista doppia alla coppia Alessandro Matri e Federica Nargi. L’ex velina e il calciatore in forza alla Lazio sono in dolce attesa: nascerà una femminuccia.
Gaetano Pecoraro intervista Alessandro un 39enne, insegnante precario che insegna in un istituto alberghiero. Anni fa gli fu diagnosticato la sclerosi multipla e oggi ha difficoltà nella deambulazione. Potrebbe diventare insegnante di ruolo, ma per il concorso deve andare a Rieti, con tutta una serie di difficoltà negli spostamenti. Ha chiesto allora di sostenerlo in Sardegna, ma non c’è stato nulla da fare. Lamenta quindi la mancanza di pari opportunità rispetto ai colleghi che non hanno problemi di salute come lui.
Cizco ha elaborato un algoritmo per misurare il pene degli uomini. Testa il suo “sistema metrico genitale” su Rocco Siffredi.
Ancora intrattenimento con Paola Barale, che parla della sua vita pubblica e privata in un’intervista. La showgirl condurrà da giovedì prossimo il reality show Flight 616. Proprio per questo motivo, l’intervista sa tanto di spot.
Immagini molto forti nel servizio di Marco Maisano. La Iena è a Kabul, dove molti sono i tossicodipendenti che vivono in mezzo alla strada. Anzi, gran parte di esse vive in vere e proprio comunità sotto i ponti, in ambienti dove le condizioni igieniche sono estreme.L’inviato parla con alcuni di loro, che hanno addirittura iniziato a drogarsi poco più che bambini.
Stando a quanto affermato nel servizio, l’Afghanistan detiene il poco onorevole primato di primo paese esportatore di oppio e morfina.
Giulio Golia è in Emilia-Romagna, nelle aree colpite dal terremoto del 2012. Il giornalista parla con un uomo che ha costruito ex novo una casa dopo averla persa a causa del sisma. Tuttavia, non potrà utilizzarla: a causa della decisione di costruire un tratto autostradale, dovrà essere abbattuta. L’abitazione è stata realizzata con soldi pubblici. Una storia triste, bravo Golia anche a raccontare le emozioni dell’intervistato e della moglie.
Nina Palmieri racconta una storia familiare. Un ragazzo non può vedere la sorella da 8 anni. Sono figli dello stesso padre, che ha avuto due donne diverse da cui si è separato. La madre della ragazza afferma che il Tribunale dei Minori ha impedito che la bimba, ormai 12enne, veda il padre e tutta la sua famiglia. La vicenda per ora non ha soluzione, ma mostra come in queste situazioni siano i bambini a pagare gli errori dei più grandi.
Servizio di costume con Enrico Lucci, che parla dei “film del matrimonio”. Si confronta con alcune coppie napoletane, che hanno fatto realizzare veri e propri lungometraggio per ricostruire il loro amore, con tanto di registi, sceneggiature e addirittura droni per effettuare le riprese.
Il doping nel ciclismo è un argomento sempre attuali. Tantissimi sono gli atleti, anche campioni, che negli anni sono risultati positivi, con relative squalifiche. Viene intervistato l’ex ciclista Francesco Reda, che ha denunciato il sistema all’interno del mondo del ciclismo agonistico, affermando di essere stato fatto fuori proprio per questo. Anche lui tuttavia è sotto squalifica, poichè è stato trovato positivo all’Epo.
Il servizio successivo è realizzato da Matteo Viviani. La protagonista è una giovane, Alice, protagonista di un “rivissuto”. La ragazza racconta alcune cose che probabilmente sono accadute nel suo passato in un modo particolare, come se gli eventi si fossero verificati a distanza di poco tempo. Lei stessa è provata nel presentarli. Non è chiaro però che cosa abbia realmente subìto la ragazza.
Alice parla di torture, cui sono sottoposti anche bambini. Il focus allora si sposta allora sull’argomento della violenza subìta dai più piccoli e anche sulla pedopornografia on-line. Un problema da cui è da anni attivo Don Fortunato Di Noto, dell’associazione Meter, che viene intervistato. Il sacerdote svela come nel mondo ci sia anche gente disposta a pagare profumatamente per acquistare foto o video che ritraggono violenze sui bambini.
Polemiche in Sicilia. A fine aprile a Catania è stato celebrata una messa di suffragio di Benito Mussolini in occasione dell’anniversario della sua morte. A fine funzione, però, un uomo ha innescato i partecipanti a fare il saluto fascista. A farlo è stato anche il diacono che ha officiato la Messa insieme al parroco, che neanche è intervenuto. Raggiunto dall’inviato, il prete, don Lo Cascio, dopo non poche ritrosie condanna l’accaduto.
È l’ultimo servizio di quest’edizione. La stagione de Le Iene Show si conclude qui. Appuntamento alla prossima.