Il comico genovese entra in studio pronto con un’imitazione di Floris e dei suoi inviati del programma “di venerdì”. La presa in giro è soprattutto su come ormai vengono condotti i talk, Crozza imita anche Nando Pagnoncelli e i suoi sondaggi. Non mancano i collegamenti con Carlo Freccero e Massimo Cacciari, che si distraggono per il passaggio in studio di una ragazza mezza nuda.
Si passa poi a parlare della proposta di Draghi di eliminare la banconota da 500 euro, “E’ come dire eliminiamo lo Yeti, ma chi lo ha mai visto lo Yeti?” In realtà l’argomento è serio, “Solo ultimamente sono stati confiscati alla camorra 80milioni di euro riciclati, tu pensa comprare una villa con tutti 20 centesimi” e il comico continua “Certo levare il riciclaggio agli italiani vuol dire togliere tutto il divertimento”. Anche il tema dell’assenteismo viene affrontato da Crozza, per non parlare dei vitalizi pagati agli ex parlamentari che sono quasi il doppio rispetto ai contributi versati. Il riferimento è anche al caso Formigoni a cui è stato chiesto un risarcimento molto elevato.
Tra i casi del momento anche quello di Nino Maniaci, da sempre giornalista che combatte contro la mafia ma che oggi è accusato di estorsione, difeso da Ingroia, non manca l’imitazione del magistrato, “Un po’ lento come la nostra giustizia”. Renzi vuole velocizzare la nostra giustizia “Ma se ogni settimana arrivano in tribunale pullman di politici del PD”. Quando si parla del Presidente del consiglio, Crozza non riesce a contenersi e manda un video del tanto chiacchierato “Matteo risponde”, immancabile l’imitazione di Renzi proprio mentre si prepara a girare i video. Si parla anche di Referendum, Matteo ci prova in tutti i modi “Dovete rispondere a questa domanda: volete che Matteo vada a casa? votate si, assolutamente si”. E per quanto riguarda il sindaco di Lodi? “Certo se questo vuol dire far conoscere un borgo d’Italia, vuol dire che il nostro obiettivo è stato raggiunto e da oggi in poi ci saranno molti eroi che vi faranno conoscere nuovi borghi”.
E si finisce con i Comitati del sì, che somigliano molto ai testimoni di Geova e suoneranno alle porte degli italiani per convincerli a votare si al referendum. Con le imitazioni su Matteo Renzi, Crozza non sbaglia mai un colpo.
I toni si abbassano e si parla di Ranieri che ha vinto il campionato inglese con il Leicester. Il mister è simile ad Harry Potter, “Claudio Ranieri e la botta di culo filosofale”. Ma c’è chi non è contento della vittoria: Arrigo Sacchi, Roberto Mancini e Mourinho. Crozza manda anche un video di Mourinho in cui lo considera troppo vecchio per cambiare e vincere qualcosa.
Alla fine i tre allenatori si riuniscono al bar, per commentare la vittoria di Ranieri, cercando di trovare comunque qualche difetto all’allenatore.
Si parla di cibo vegetariano, ed entra lo chef Germi di soia:“Oggi non è giornata ma hanno trovato pane al sesamo per i loro denti”. Ad avercela con il cuoco sono le verdure e soprattutto le patate rappresentate dai sindacati che rivendicano il Jobs Pat. Il piatto di oggi è una torta vegetariana ma lo chef non fa altro che mangiare salumi. Alla fine arriva un fattorino con un cesto pieno di affettati, lo chef vegano viene così smascherato.
Crozza ricorda che domenica è l’8 maggio, una festa molto importante “No, non quella della mamma, è il compleanno di Denis Verdini“ e la puntata si conclude così, l’appuntamento è per venerdì prossimo.