Mentre Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto si dedicheranno al loro celeberrimo e pungente commento fuori campo, il Mago Forest sarà affiancato da Greta Mauro e Stefania Scordio. Presentatrce di Matrix l’una, volto di Mediaset Premium l’altra, pare si sfideranno per gioco alla conquista del posto definitivo di conduttrice al fianco di Forest.
Un talk che si rispetti è fatto anche con i servizi dei suoi giornalisti. Sarà, allora, Maccio Capatonda a realizzare le inchieste di Jerry Polemica, mentre Alfredo Colina sarà Dario Mensola, un giornalista stagista.
In quota comica, rivedremo Marcello Cesena con la maschera del celebre baronetto Jean Claude e alle prese con un nuovo personaggio tutto da svelare. Le Coliche – Fabrizio e Claudio Colica – saranno Piero e Alberto Angela, oltre a ripresentare, insieme a Francesco Marioni, i “The Giornalai”, paodia del gruppo musicale indie-pop del momento.
Altro elemento imprescindibile del talk sono gli ospiti-opinionisti. Stasera ci saranno Maurizia Cacciatori, Yuri Chechi, Barbara De Rossi, Paola Di Benedetto, Paolo Guzzanti, Jake La Furia, Marina La Rosa e Aurora Ramazzotti.
Seguiamo insieme la diretta della prima puntata.
Il Mago Forest apre con una dichiarazione d’intenti: “Mancava un talk intelligente e grazie a noi continuerà a mancare”.
La presentazione di Greta Mauro e Stefania Scordio è un’esasperazione simpatica dell eesperienze nel loro curriculum. “Verranno votate dai social e una andrà a casa”, dice Forest. In realtà, rimarranno entrambe.
Questa fase è di certo una presa in giro dei protagonisti, ma anche un’iperbole voluta per canzonare alcuni meccanismi tipici dei talk show.Entra Paola Barale, che non era stata annunciata e viene presentata a sorpresa.
Con lei si esplora – sempre in maniera ironica – il format dell’intervista al personaggio famoso che si mette e a nudo davanti alle telecamere della trasmissione.
Nei giorni scorsi Mai dire talk aveva creato insieme a lei una fake news. Tramite un post su Instagram e l’ingresso in un negozio per bambini a portata di paparazzi, è stata evocata una sua gravidanza. Molti giornali, soprattutto di gossip, hanno rilanciato la notizia.
Di nuovo, oltre all’intrattenimento, qui troviamo la parodia di un elemento fisso di tanti programmi talk di infotainment: discussioni infinite su gossip e notizie spesso senza fondamento.
Sul finire del momento con Paola Barale, fa la sua prima comparsa anche il giornalista-stagista goffo, impacciato e attempato, Dario Mensola.
Maccio Capatonda torna con i suoi trailer di film fittizi.
Stasera interpreta un sacerdote che perseguita e terrorizza un uomo durante la sua quotidianità, paventandogli continuamente la presenza del demonio.
Il titolo del film è “L’esorcisti”, dal segno sul corpo che il sacerdote aveva scambiato per la presenza diabolica e invece era solo una cisti.Arriva anche il collegamento con il giornalista della redazione dai luoghi della notizia. Mimmo Mimmi è il finto inviato a Bruxelles per raccontare le ultime della tensione tra Matteo Salvini e l’Europa.
Poi arriva il riassunto dei momenti più strambi andati in onda nei talk show politici negli ultimi girni. Il commento dissacrante della Gialappa’s Band fa da sfondo, un loro classico.
Paolo Guzzanti, chiamato in causa, dice che “Viviamo un momento politico ridicolo. Per fare un programma comico, basta effettivamente mandare in onda momenti tratti dai talk”. È pieno di politici che non sanno fare il proprio mestiere e non hanno la minima idea di come agire, conlcude.
Yuri Chechi è stato consigliere a Prato, anni fa. Ora gli viene chiesto provocatoriamente se si è divertito di più con gli anelli e la ginnastica o con la politica. La risposta è scontata, ma nemmeno troppo, dice.
Mirko Alessandrini è il vero nome del romano CiccioGamer89, uno degli youtuber più famosi e seguiti d’Italia, con centinaia di milioni di visualizzazioni complessive. Come suggerisce il nickname, si occupa di videogiochi.
Stasera è a Mai dire talk come secondo ospite della serata. Nessuno dei presenti lo conosce. Un modo per sottolineare la preclusione di molti talk da alcune realtà considerate nicchie e che invece appassionano milioni di persone.
Dopo di lui, l’influencer Giulia De Lellis, anche lei famosissima tra i più giovani e vera star italiana di Instagram: 3 milioni di followers; ogni suo post viene pagato qualcosa come 6mila euro.
Durante ogni puntata, la De Lellis verrà coinvolta da due autori di libri recenti, i quali dovranno convincerla a leggere la loro opera.
Questo perché la De Lellis ha dichiarato di non aver mai letto un libro in vita sua, ma una sua eventuale pubblicità al libro – grazie ai meccanismi dei social – sarebbe preziosissima per gli scrittori.
Ora viene presa in giro con una falsa foto dal suo profilo Instagram che la ritrae con una versione giovanile e scarmigliata del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Intanto, interrompe la chiacchierata una (finta) telefonata di Asia Argento. Meglio, della sua imitatrice Francesca Manzini che prova a proprinare al Mago Forest un’intervista in esclusiva sulle sue ultime avventure.
I due che dovranno convincere Giulia De Lellis sono Giovanni Storti (di Aldo Giovanni e Giacomo) e Gio Evan, considerato un poeta contemporaneo e autore di aforismi, anche lui molto popolare sui social network.
Entrambi hanno scritto realmente dei libri.
Giovanni Storti è l’autore di un libro sulla corsa e l’avventura.
Gio Evan, invece, di uno fatto di riflessioni introspettive, esistenziali e sentimentali.
Giulia De Lellis stronca entrambi.
Per Giovanni Storti c’è anche una sorpresa: i sosia di Aldo Giovanni e Giacomo, il trio comico con cui lui e i suoi compagni hanno fatto grandi cose tra dagli anni novanta fino a non molto tempo fa.
Ora si sono presi una pausa e Giovanni si è dedicato seriamente alla corsa e all’avventura.
Mai dire talk ha anche un telegiornale. Lo conducono il Mago Forest e Stefania Scordio.
Riportano in maniera sarcastica e sotto forma di flash le notizie degli ultimi giorni.
Questo sketch ricorda in maniera evidente Quelli che…dopo il tg, il programma di Rai2 in onda dopo il telegiornale della sera, in cui Mia Ceran, Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri fanno praticamente la stessa identica cosa.
Il terzo ospite di questa sera è Roberto Giacobbo, in promozione del suo nuovo programma Freedom – Oltre il confine, il primo da quando è passato a Rete 4 da Rai2.
Un video ripresenta ironicamente quelli che potrebbero essere servizi della sua trasmissione. Contributi che giocano spesso oltre il limite del complottismo, misteriosi fino all’inverosimile e senza troppa coerenza scientifica.
A congedarlo arriva Piero Angela imitato da Claudio Colica. Gli regala un Telegatto, trattandolo da principiante senza troppe fortune.
Adesso un altro momento attesissimo dai fan di Mai dire… : il ritorno di Marcello Cesena nei panni del baronetto Jean Claude con la serie “Sensualità a Corte”.
Jean Claude e Cassandra, in questa prima puntata, devono affrontare la realizzazione come influencer di Madre. Si sente potente e dominatrice del mondo grazie ai suoi followers e va fermata. Nella ricerca di strategie per fermarla c’è un crossover con la serie Gomorra.
La quarta ospite della serata è proprio un’attrice di Gomorra: Cristina Donadio, che nella serie interpreta la celebre Scianel.
Insieme al regista Edoardo De Angelis presenta il film in uscita “Il vizio della speranza”.
Per stuzzicarli, va in onda “in anteprima mondiale” la web serie “I segreti di Valle Hills”, il seguito della soap, familiare al pubblico di Mai dire… ,“Intrighi e Passioni” della Antonio Scicolone Production.
Di nuovo uno spazio con Maccio Capatonda, stavolta nei panni del giornalista d’inchiesta Jerry Polemica.
Con la sua inchiesta ficcante e appassionata, approfondisce il fenomeno delle persone dipendenti dalla realtà, che ancora si rapportano faccia a faccia con il mondo e le altre persone.
In qualche modo, fa riflettere sulla nostra eccessiva dipendenza dalla teecnologia.
In collegamento interviene l’Onorevole Simone Baldelli di Forza Italia. Oltre ad essere un politico è anche un imitatore conosciuto. Più avanti nella trasmissione sarà protagonista di un numero.
Le Coliche presentano una rivisitazione del format – loro che parlano e si confrontano su una terrazza – con sui sono stati conosciuti su Youtube e ironizzano sul Black Friday.
In molti casi, presi dalla frenesia delle offerte, annebbiati dal meccanismo degli sconti, finiamo per comprare cose completamente inutili o di cui comunque potremmo fare a meno.
Brenda Lodigiani porta sullo schermo “La sussurratrice”, che riprende una strana tendanza di alcune webstars di cimentarsi in video sussurrati.
Ne parlano anche gli ospiti, che non apprezzano poi tanto.
Poi torna Marcello Cesena, che dopo Jean Claude presenta Chiaro Ferragno, anche lui esasperando alcuni meccanismi di Instagram.
Le Coliche, stavolta con Francesco Marioni, per “The Giornalai”, la parodia del gruppo musicale The Giornalisti.
Com’era successo per la canzone “Riccione” – che aveva registrato milioni di visualizzazioni su Youtube – viene parodiata la realizzazione un po’ casuale di Love, l’ultimo album del gruppo di Tommaso Paradiso.
Intanto, Asia Argento continua a chiamare il Mago Forest…
Bisogna dire che l’imitazione di Francesca Manzini è molto convincente, al di là della somiglianza fisica non perfetta.
In collegamento da Lampedusa, c’è Giorgia Meloni imitata da Liliana Fiorelli. Corrucciata, sovranista e razzista in alcuni suoi passaggi in cu parla di migranti e made in Italy.Anche Mai dire Talk presenta “Il punto di Vittorio Feltri”, in collegamento audio.
Il Direttore di Libero ha esasperato, da qualche mese a questa parte, la sua fama provocatoria, da politicamente scorretto e spietato.
Ne sono venute fuore non poche imitaizoni, tra cui spicca quela di Maurizio crozza in Fratelli di Crozza. Qui si poteva fre meglio.
L’Onorevole Simone Baldelli imita il Presidente Del Consiglio Giuseppe Conte.
Somiglianza fisica praticamente inesistente. Meglio gli atteggiamenti e la voce, ma non troppo. Se la cava solo con il testo del discorso ch emette in scena.
E dopo Conte arriva il sondaggio, momento immancabile in ogni talk show politico. Il sondaggista imitato è Nando Pagnoncelli.
Dopo di lui appare un’altro celebre sondaggista, cioè Renato Mannheimer. Però è lui in persona, non un’imitazione.
Propone un sondaggio sul congiuntivo. Qualche giorno fa, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è reso protagonista di un grave errore con il tempo verbale più ostico della lingua italiana.
In molti si sono dimostrati indulgenti, ma la maggioranza degli italiani ritiene che non dovrebbe accadere a politici che ricoprono incarichi importanti.
Valerio Scanu è l’ultimo ospite di questa prima puntata.
Racconta di “X – dieci”, il suo ultimo album e poi inscena una confessione farlocca: “In America sono famoso come artista rap, dal nome S-Kane”
Jake La furia lo asseconda dicendo che le segue “dai tempi di Napster“.
Alla fine si cimenta con un freestyle rap.
La prima puntata di Mai dire talk si chiude qui.
Esordio positivo per un programma che, di fatto, è il tentativo di inscenare un vero talk show ibridato con il meccanismo comico di tutti i Mai dire…
Pur senza chissà quali aspirazioni, riesce a fare ironia sui tic del genere talk in maniera divertente e addirittura costruttiva, nella misura in cui arriva, in un certo senso, a smascherarli.
L’attualità, inoltre, entra nello show in maniera labile e senza alcun approfondimento, ma ugualmente strappa qualche piccola riflessione, dando qualcosa di più convincente all’intrattenimento.
Azzeccata la conduzione, con il Mago Forest finalmente calibrato nel suo ruolo, senza voglia di strafare. Brave anche Greta Mauro e Stefania Scordio, forse un po’ in ombra in alcuni frangenti, ma perfettamente integrate nel mondo Mai dire…
Non tutti passaggi comici sono andati a segno – qualcuno scontato, altri fuori fuoco – ma nel complesso si sono viste e sentite cose positive, con l’impressione che alcune imitazioni possano crescere non poco.
Male la durata – tre ore e mezza sono davvero troppe per un programma che vuole divertire dall’inizio alla fine – e il coinvolgimento degli ospiti-opinionisti in parterre (molto meglio gli altri presentati di volta in volta), praticamente mai chiamati in causa come si deve.
Solo Aurora Ramazzotti e Paolo Guzzanti hanno partecipato in maniera costante alla trasmissione, per gli altri solo brevi momenti.
Infine, un neo potrebbe essere il fatto che Mai dire talk non riuscirà a facilmente a coinvolgere una parte di pubblico “nuovo” per la Gialappa’s Band. Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto hanno certamente fatto qualche passo in avanti verso elementi innovativi, ma il loro marchio di fabbrica rimane lo stesso.
Appuntamento con la seconda puntata di Mai dire talk per giovedì prossimo.