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Presentate le squadre e i rispettivi direttori artistici, introdotta la giuria, la conduttrice chiama il giudice che deciderà chi inizierà. Si tratta del piccolo Giorgio, reso ormai una vera star del piccolo schermo.
Il gioco consiste nel’ingurgitare bibitoni improbabili fino a quando qualcuno tra Emma e Nek si rifiuterà. I due coach bevono aceto di mele con tabasco, latte di capra salato, spremuta di cipolle di Tropea, ketchup liquido, Coca Cola calda, estratto di basilico e aglio.
Dopo un po’, Elisa consiglia l’amica di smettere, perché in fondo si tratta solo di chi comincerà prima. La De Filippi mette in guardia per i rispettivi stomaci. Emma rinuncia, e vincono i “maschi”: la puntata può entrare nel vivo.
I blu schierano duetto con direttore artistico: Sergio e J-Ax in una versione rap di My way. La squadra conta solo su due concorrenti: Sergio e il ballerino Ale. I bianchi rispondono con esibizione singola canto: Elodie con Cuore di Rita Pavone. Il primo punto della serata va ai bianchi.
Per i blu l’esibizione di Sergio con Sound of silence; gli viene contrapposto Gabriele, che balla su Crazy in love nella versione lenta del film 50 sfumature di grigio. Punto ai blu.
È il momento dell’ingresso del quarto giurato, il cui voto vale due punti e si scoprirà soltanto al termine della manche. Entra Biagio Antonacci, in promozione per il suo greatest hits e relativo tour.
A questo punto, spetta ad Emma ed Elisa scegliere: schierano i La Rua con la loro versione riarrangiata di Heresy dei Nine Inch Nails. Ascoltando i complimenti rivolti loro dai giudici, incluso Antonacci che li considera internazionali, Nek e J-Ax puntano su un’esibizione commovente: Sergio ed Ale in un “quadro” sul bullismo la cui colonna sonora è What a wonderful world.
Dopo il primo break pubblicitario, Emma ed Elisa chiamano la prova con ospite: Antonacci canta insieme a Lele e Sergio, tutti e tre in Iris e Quanto tempo ancora. Sergio conquista il punto per i blu. “Ax” vuole sentire il parere di Morgan senza spegnere nessuno, e ne nasce un alterco, perché Morgan considera questa mossa vigliacca: che senso ha ascoltarlo, nel momento in cui non vota? Naturalmente, il suo modo di esprimere il concetto è molto più colorito. Il rapper si risente: era curioso in proposito, ma non si interesserà più al suo giudizio.
Prossima prova, un botta e riposta tra Elodie e Sergio: si tratta di una prova in cui partecipa anche Morgan, che l’ha ideata. I ragazzi si misurano con il funk, che è nero, e il funky, che invece è bianco.
Al termine dell’esibizione, Antonacci prendo in giro Morgan: sarebbe meglio se si esibisse di più anziché parlare in maniera inopportuna, perché è un fine conoscitore di musica. Poi lo punzecchia sulla stanchezza dopo aver suonato per pochi minuti. Il punto va ai bianchi.
Conclusa la prima manche, viene rivelato il voto secretato: vincono i blu. Nek e J-Ax nominano Lele, ragazzi La Rua, i professori Gabriele. Emma ed Elisa richiamano subito Gabriele, mentre i professori salvano Lele. Daniele, il cantante dei La Rua, va dietro le quinte.
Immancabile, tra una manche e l’altra, il momento cabina: stavolta, oltre alla Ferilli, viene coinvolto Rudy Zerbi anziché, come al solito, il quarto giudice.
Per la Ferilli però, la situazione non si risolve dopo aver visto la sua cabina riempirsi di ballerini: deve infatti telefonare ad Argentero, leggendo un testo che le è stato scritto. L’attrice finisce per imbarazzare Argentero, con parole che un po’ sembrano corteggiarlo e un po’ offenderlo. Lui a un certo punto le chiede se abbia bevuto, fino a quando non viene svelato il vero motivo della chiamata.
La seconda manche si apre con Gabriele che balla un quadro di Peparini su Le relazioni pericolose. al ballo, viene risposto con il ballo: Ale e i professionisti con una coreografia ispirata Men in black. Punto ai blu.
Si prosegue con Elodie: la ragazza canta il singolo scritto da Fabrizio Moro, che gliel’ha regalato. J-Ax spegne la Berté per sentire Morgan. I blu vogliono giocare ad armi pari, perciò anche Sergio si esibisce con il suo inedito: “Un modo per farlo ascoltare anche a Biagio”, dice J-Ax. Ancora un punto ai blu: Morgan si complimenta con Sergio per il grande lavoro fatto, essendo lui l’unico cantante in gara.
Il prossimo è Lele, seduto a terra per cantare Le tasche piene di sassi. Una performance da artista di strada, secondo Antonacci: “Se hai fatto l’artista di strada, questa è la scuola più grande”. Il ragazzo inizia a piangere, sostenendo che di solito con capisce quali sono le valutazioni sulle sue esibizioni; Morgan gli pronostica un grande avvenire, paragonandolo a Mengoni.
Per i blu, Ale è il protagonista di un quadro su Il piccolo principe. il voto rimane segreto, ma Morgan si complimenta con Peparini.
Ecco in studio Ornella Vanoni, ma stavolta è Virginia Raffaele, che coinvolge J-Ax in una nuova versione di Maria Salvador.
Siccome finora sono state “asfaltate”, Emma schiera la collega Elisa con il pezzo Love me forever. Identica mossa per i blu: Nek con Uno di questi giorni. Il confronto è tra i big, non essendoci i ragazzi in scena. Punto ai bianchi.
La performance seguente è piuttosto singolare: J-Ax alle rime, e Nek e Sergio su La tortura di Shakira. Inutile dire che in studio si scatenano tutti: sul palco finiscono a ballare anche Emma, Elisa e la stessa De Filippi. Finalmente, in un programma in cui si balla e canta, un po’ di sano divertimento.
Citando Emma, “si rimane nell’allegria”: Elodie in una rilettura vintage di Burn di Ellie Goulding. I blu spengono la Berté per ascoltare Morgan: sanno che la cantante adora Elodie, per cui la scelta è più che giusta. Punto ai blu.
Aggiungendo i voti della terza prova, la squadra di Nek e J-Ax risulta vincitrice anche in questa seconda manche. I ragazzi blu nominano Lele, i professori Elodie, che però viene subito salvata.
Il ballottaggio quindi è Lele contro i La Rua. La Berté polemizza come la scorsa settimana, perché non le piace si stia votando “contro”, con l’effetto di eliminare i talenti.
Il gruppo dei La Rua esegue cover, mentre Lele difende il suo posto anche con il suo inedito. Due canzoni ciascuno, ed è tempo per i professori di scegliere. Le carte danno il verdetto finale: escono i La Rua.
Prima di lasciare lo studio, i ragazzi ringraziano tutte le persone che hanno lavorato con loro. I titoli di coda scorrono mentre canta Biagio Antonacci.