Come di consueto l’appuntamento domenicale è condotto da Nadia Toffa, Filippo Roma e Giulio Golia.
Al centro della puntata ci sarà un servizio dedicato alla querelle tra il mondo dei Taxi, degli Ncc (noleggio con conducente) e delle App di mobilità.
La Iena Nicolò De Devitiis torna dopo un anno ad indagare sul mondo dei tassisti per capire quanti di loro utilizzino i pagamenti digitali o le prenotazioni delle corse fatte tramite App. A partire dal nuovo anno potrebbe entrare in vigore un articolo di legge che impone che l’inizio e il termine di ogni singolo servizio Ncc debbano avvenire alla rimessa del comune che ha rilasciato l’autorizzazione.
La comunità europea, nel 2009, auspicava una riforma della disciplina dei servizi di mobilità anche alla luce delle evoluzioni tecnologiche. In seguito, le istituzioni hanno, di anno in anno, continuato a sospendere l’articolo ma, quest’anno, ciò non è più previsto.
La Iena ha intervistato il rappresentante della categoria Ncc Giulio Aloisi per ipotizzare quali possibili scenari potrebbero verificarsi con l’applicazione dell’articolo di legge. Si passerà anche all’ incontro con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli per chiedere spiegazioni in merito e quali saranno i prossimi passi sulla regolamentazione delle categorie protagoniste della vicenda.
Verrà raccontata, inoltre, la storia di una ragazza che nel 2014, all’ epoca quindicenne, aveva denunciato il suo ex fidanzato e altri 9 coetanei sostenendo di aver subito violenze fisiche e psicologiche da loro. A distanza di anni, le accuse si sono rivelate infondate. La iena Veronica Ruggeri ha incontrato due dei ragazzi coinvolti, oggi diciannovenni e assolti dalle accuse, e la protagonista di questa vicenda, raccogliendo da lei importanti rivelazioni.
Non mancherà il momento dedicato allo scherzo: la vittima di questa sera è il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma.
A chiudere la puntata, come ogni domenica, ci sarà l’attore e comico Maurizio Lastrico con il suo “Pregiudizio universale”.
Seguiamo insieme la puntata:
SI inizia con la clip degli aggiornamenti dopo i servizi de Le Iene di Giulia Innocenzi. Si parla della morte di Mariano, sfrattato a 90 anni.
E la storia di Rosetta, demansionata, che tornerà a lavorare e avrà un risarcimento di 5 mila euro. Si torna anche sul servizio dedicato alla sicurezza delle autostrade.
Al rientro in studio vi è lo stacchetto musicale eseguito da Golia e Roma al quale si aggiunge Nadia Toffa.
Quest’ultima racconta che oggi compie un anno la sua malattia e dice di non mollare mai, di essere forti e di sorridere sempre. L’applauso del pubblico in studio è molto caloroso.
Il primo servizio è dedicato al padre del Ministro del Lavoro Luigi di Maio. Antonio Di Maio, imprenditore edile, è al centro della polemica per presunti episodi di lavoro in nero e costruzioni irregolari.
Il Ministro da giovane collaborava con il padre, secondo le indagini ci sarebbero 4 edifici abusivi. Luigi Di Maio non ricorda tutti gli edifici. Ha difeso però la Iena Filippo Roma perchè grazie al servizio del giornalista, lo stesso Ministro ha scoperto nuovi aspetti sugli affari imprenditoriali del padre di cui era all’oscuro.
Durante l’intervista cerca di chiarire la sua posizione, non ha mai avuto nessun ruolo importante all’interno dell’impresa.
Ora è il momento del servizio di Matteo Viviani. Rosario è un ragazzo di 26 anni, siciliano, che ha bisogno di lavorare. Una volta trovato lavoro era finalmente al settimo cielo. Sembrava essere tutto in regola ma ha avuto una, non piacevole, sorpresa.
Mentre lavorava in un distributore di benzina, si occupava del rifornimento del carburante e dell’area bar. Ogni mese secondo busta paga guadagnava circa 1900 euro al mese, ma la differenza di 900 euro doveva prelevarla e darla al proprietario. Quindi i 1000 euro, che effettivamente guadagnava, erano compresi di assegni famigliari.
Le buste paga sono quindi gonfiate. Secondo il proprietario chi non è contento può anche licenziarsi. I soldi dell’Inps, che spende ingiustamente, sarebbero i soldi di tutti noi.
Rosario per denunciare il fatto illecito, ha registrato con telecamera nascosta ogni incontro mensile con il proprietario nel momento della consegna dei soldi da restituire dalla busta paga. Il titolare tra l’altro utilizza gli assegni famigliari e i buoni pasto dei dipendenti per le spese personali e scarica le fatture con il suo nominativo. Un bel capo furbacchione.
La Iena intervista il titolare che ovviamente nega tutte le accuse. Si prende gioco di ragazzi giovani sotto i 35 anni e con prole. A causa dell’alto tasso di disoccupazione sono costretti ad accettare le sue condizioni lavorative.
Nel servizio di Nina Palmieri, si parla di coabitazione. Molti anziani, sulla settantina, hanno deciso di condividere la cucina, il bagno e le stanze.
I sei inquilini che fanno parte del progetto “Facciamoci compagnia”, cercano di stare insieme per sconfiggere la solitudine. Ad esempio la signora Rosa, vedova e senza figli, andò dapprima in un ospizio ma non le piaceva, invece in questo posto è rinata. Il progetto si presenta come una valida alternativa alle case di riposo.
Gli ospiti, segnati da storie difficili, in questa struttura vivono tranquilli e sereni. Gli anziani, purtroppo, vengono sempre meno considerati dalla società.
Oltre alla convivenza, ricevono anche cure mediche. Si paga una retta mensile come un comune ospizio, chi non ha la possibilità di far fronte a questa spesa, può fare richiesta di aiuti pubblici.
Si rientra dalla pubblicità con lo scherzo realizzato a Gianluigi Donnarumma.
L’agente e il cognato del portiere, complici de Le iene, hanno organizzato un appuntamento in uno Show Room al centro di Milano per rinnovare il suo guardaroba. Mentre il portiere è nel camerino con gli slip per provare dei vestiti, un uomo armato, di origine araba,entra nel punto vendita . E’ alla ricerca della fidanzata Lejla che lavorerebbe in quel negozio.
Si innervosisce perché non riesce a trovarla. Il “pazzo innamorato” invita il portiere a rivestirsi e lo costringe a chiamare Lejla. La ragazza durante la telefonata non crede che dall’altra parte del telefono ci sia veramente Donnarumma. Successivamente si convince ma non vuole niente a che fare con l’ex. Il portiere è molto agitato e implora la ragazza di raggiungerli nello Show Room. Lejla manda foto provocanti al calciatore, facendo scoppiare in lacrime l’ex fidanzato.
L’arabo vuole sfidare Donnarumma in una partita di calcio alla Playstation.
Se vince il portiere, l’uomo abbandonerà lo Show room senza far danni. Se vince l’arabo, invece, l’uomo ucciderà tutti i presenti. All’improvviso entra la troupe de Le Iene spiegando al portiere che si tratta di uno scherzo.
Si passa ora ad un servizio dedicato alla grandinata di multe di autovelox che ha investito il Comune di Milano.
Molti cittadini hanno ricevuto una raffica di multe. Un uomo, ad esempio, ne ha ricevute più di 15. Gli autovelox non solo calibrati bene e un cittadino può prendere molteplici contravvenzioni nello stesso giorno e sempre nello stesso punto.
Le furbizie delle amministrazioni locali per dare multe ai cittadini riguardano tutta la penisola. E’ un metodo utilizzato dai Comuni per incassare più soldi a discapito degli onesti cittadini che in buona fede vanno a pagarle.
Domenica scorsa, il 25 novembre, è stata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. I conduttori fanno un importante appello alle donne a denunciare gli uomini violenti.
Si passa ora al prossimo servizio. Una ragazzina inizia una storiella con un ragazzo di nome Ciro. Dopo aver avuto la sua prima esperienza intima viene lasciata dal ragazzo. Lei chiede aiuto ad Alessandro per riconquistare il fidanzatino ma non c’è niente da fare.
La ragazzina per vendicarsi inventa un finto stupro, descrivendo l’accaduto nei minimi particolari; gli aggressori sarebbero proprio Ciro ed Alessandro.
I ragazzi vengono arrestati, portati in carcere e si proclamano innocenti. Nessuno però crede alle loro versioni. Dopo alcuni mesi di reclusione ottengono gli arresti domiciliari.
La ragazzina continua la sua farsa e sporge varie denunce. Durante le indagini gli inquirenti scoprono che la ragazza attraverso un’applicazione sul cellulare creava fake chat. I messaggi erano tutti falsi. Ciro è stato assolto e il caso di Alessandro è stato archiviato. Nonostante siano innocenti sono comunque etichettati dalla comunità come stupratori.
La ragazzina è stata a sua volta denunciata ma non è in grado di intendere e volere.
Le Iene raggiungono quest’ultima. Continua a recitare la sua versione, conferma le violenze fisiche e le minacce. Nell’ultima parte dell’intervista inizia a venir fuori la verità: la ragazzina ammette di aver scritto lei alcuni messaggi finti. Sotto la pressione della giornalista, confessa tutto.
Dopo aver affrontato un tema delicato, le Iene propongono un altro scherzo. Questa volta la vittima è Giorgio Petrosyan, campione di kickboxing.
Durante una cena al ristorante in compagnia del fratello e dell’amico Emis Killa, Petrosyan cerca di godersi la serata. Una donna, affetta da nanismo, è seduta al tavolo di fronte. La ragazza cerca in tutti i modi di farsi notare dal campione attraverso occhiatine e gesti provocatori.
Ad un certo punto il fidanzato, anch’egli di bassa statura, si alza per andare in bagno. La fidanzata lascia il numero di telefono a Petrosyan. L’uomo, rientrato in sala, inizia a litigare con il campione, insinuando che ci stia provando con la sua ragazza.
L’episodio sembra sia finito lì.
La mattina dopo durante l’allenamento, una gang di nani raggiunge la palestra e medita vendetta.
Durante la simpatica “colluttazione” fanno irruzione le Iene rassicurando Petrosyan che è tutto uno scherzo.
Si cambia completamente argomento. Si parla di chirurgia plastica maschile dedicata alla zona intima.
Un medico brasiliano spiega alla iena Cizco che ci sono vari modi per far sembrare il membro maschile più grande.
Ci sarebbero almeno tre tipi di interventi a cui un paziente potrebbe sottoporsi. Gli uomini che affrontano questo intervento non vogliono parlarne in quanto suscita imbarazzo.
Un ragazzo di nome Rodrigo confessa di vivere un disagio per le sue dimensioni. Ha deciso di sottoporsi all’intervento.
E’ il momento del servizio dedicato al mondo dei tassisti. Nicolò De Devitiis ci racconta che le comuni App per muoversi in città con autisti, ci permettono di sapere già quanto pagheremo e i soldi della corsa vengono scalati automaticamente dal conto corrente. I tassisti sono tutti minuti di Pos, ma si rifiutano di usarlo.
Il motivo? I pagamenti con carta di credito sono tracciabili e non si può ingannare il fisco. I tassisti vogliono che i clienti paghino in contanti. Le applicazioni per prenotare le corse permettono di combattere l’evasione fiscale in quanto sono caratterizzate dalla massima trasparenza.
Le Iene intervistano il signor Mauro, guardiano di Budelli, un’isola appartenente all’arcipelago de La Maddalena, situata all’estremo nord della Sardegna presso le Bocche di Bonifacio. L’uomo vive completamente solo sull’isola da 29 anni. Dialoga con i turisti che vengono a visitare Budelli.
Mauro lancia un messaggio molto forte: a causa del consumismo e del menefreghismo stiamo distruggendo l’ambiente. La natura va curata e salvaguardata. Raccoglie i rifiuti che provengono sia dalla spiaggia sia dalla maleducazione dei turisti. La sua attività è su base volontaria, vive solamente con la sua pensione.
Il responsabile del Parco Nazionale de La Maddalena vuole sfrattare Mauro.
Le Iene per aiutarlo lanciano una petizione online affinché non avvenga lo sfratto.
il 1 dicembre è stata la Giornata mondiale contro l’AIDS. I conduttori spronano il pubblico ad usare le precauzioni durante il rapporto, in quanto il rischio di contagio è alto. Giulio Golia distribuisce qualche profilattico tra il pubblico come gesto simbolico.
Viene riproposto un servizio di Nadia Toffa in cui molti uomini, affetti da Hiv, non avvisano i partner di avere la patologia e si offrono di avere rapporti senza precauzioni. Un ragazzo complice de Le Iene adesca un uomo su una chat e nel momento dell’incontro lo sottopone al test istantaneo di 20 minuti per l’HIV.
Il risultato del test è positivo. L’atteggiamento superficiale dell’uomo è un chiaro segnale che è già a conoscenza di avere l’HIV.
Non avvisare il partner di essere infetto è considerato un reato. L’unica arma per difendersi dal virus è usare sempre il profilattico.
Spazio ora al “Pregiudizio universale” di Maurizio Lastrico. Tema di questa sera è l’ignoranza.
In Italia il 47% delle persone sono analfabeti funzionali cioè sono in grado di scrivere e leggere ma non riescono a comprendere i contenuti.
Chi sono i colpevoli della nostra ignoranza? Senza dubbio uno di questi è internet. Siamo disposti a leggere solo poche righe. Leggiamo solo i titoli degli articoli ma non leggiamo il corpo dell’articolo.
Un altro colpevole è il fai da te.
Ad esempio nel mondo dell’arredamento, in passato i mobili erano montati da professionisti, oggi invece li assembliamo da soli, dando vita ad un mobile magari storto e con viti mancanti ma ci si sente grandi falegnami.
Nella società contemporanea siamo diventati tuttologi e saccenti e ci illudiamo che siamo capaci di far tutto senza studiare.
Con il monologo dell’ attore e con i saluti finali da parte dei conduttori Nadia Toffa, Giulio Golia e Filippo Roma si giunge al termine dell’appuntamento domenicale con Le Iene Show.
Appuntamento a martedì con la versione infrasettimanale condotta da Alessia Marcuzzi e Nicola Savino.