Se rivedere il genere talk show in chiave ironica e grottesca è un’idea di tutto rispetto e se la sua resa si è dimostrata buona, è anche vero che la durata sproporzionata, la gestione degli ospiti e una certa prevedibilità ne hanno minato l’effettiva riuscita. Ne è risultato un flop negli ascolti.
Seguiamo insieme la diretta per capire come e se sono corsi ai ripari dalle parti di Mai dire talk.
L’anteprima è dedicato agli ultimi preparativi dietro le quinte. Forest viene trattato da conduttore anziano, acciaccato, approssimativo, problematico. Lui risponde con ironia.
Poi lo spot del profumo (di fantasia) “Inusidada”, che ha come testimonial il nuovo personaggio femminile di Marcello Cesena.
Il via è affidato alle presentazioni, con il solito sarcasmo rifilato alle conduttrici Greta Mauro e Stefania Scordio per rompere il ghiaccio.
Il divano degli ospiti-opinionisti vede la conferma di Paolo Guzzanti, Marina La Rosa, Paola Di Benedetto, Aurora Ramazzotti, Barbare De Rossi e Jake La Furia.
Ma anche sulla partecipazione sopra le righe di Vittorio Sgarbi a Domenica Live con una sua presunta assistente e sulla querela sbagliata al Direttore di Repubblica, Mario Calabresi (per un errore nella formulazione è stato querelato suo padre, morto 40 anni fa in circostanze tristemente celebri).
Il primo sondaggio di Nando Pagnoncelli di questa sera è sul presepe. Come ogni anno, all’inizio di dicembre sono state alimentate polemiche sui presepi e sul rapporto con diverse culture.
La cantante Elodie e Aurora Ramazzotti duettano sul palco. La canzone è uno sfottò in musica, con cui Elodie si lamenta del fatto che avrebbe voluto duettare con Eros Ramazzotti e invece si ritrova solo con la figlia.
Subito dopo viene chiamata in causa anche Marina La Rosa. La Gialappa’s riprende un vecchio filmato di Mai dire Grande Fratello risalente alla sua partecipazione alla prima edizione del reality di Canale 5.
Le immagini selezionate riguardano il rapporto con Rocco Casalino, ora portavoce del Movimento 5 Stelle e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La domanda per lei è: “Ridarebbe il due di picche a Rocco Casalino, ora che è in politica?”. La risposta, evidentemente, è elusiva.
La sensazione è che in queste prima parte di Mai dire Talk si sia scelto di concedere più spazio agli ospiti-opinionisti per evitare di ripetere il loro scarso coinvolgimento durante la prima puntata. Operazione riuscita, per ora, con discreto successo.
Viene ripresentato il notiziario di Mai dire Talk, condotto dal Mago Forest e Stefania Scordio.
Un momento tutto sommato divertente, per ironizzare su alcune notizie della settimana, ma continua ad essere davvero troppo, troppo simile al notiziario di Quelli che… dopo il tg di casa Rai2.
Ecco Jean Claude in “Sensualità a corte”, il ritorno di un grande classico, atteso dagli amanti di Mai dire…
Madre è sempre più presa dal suo ruolo di influencer e vaneggia poteri illimitati. Jean Claude continua a doverla dissuadere, difendendosi anche dal tentativo di reclutamento per i post sul profilo Instagram di Madre.
Disperato, si rivolge a Scianel di Gomorra per organizzare un piano che fermi Madre, se necessario anche eliminandola.
Valentina Lodovini e Antonio Cornacchione sono i personaggi che questa sera dovranno convincere Giulia De Lellis a cimentarsi con la cultura.
L’obiettivo è portarla a vedere i loro rispettivi spettacoli teatrali: la Lodovini è impegnata in “Tutta casa, letto e Chiesa”; Cornacchione in “L’ho fatto per il mio paese”. Successo per entrambi, pare.
Prima apparizione della serata per Asia Argento, imitata da Francesca Manzini.
Di nuovo, scarsa somiglianza fisica ma atteggiamento e espressione praticamente identici.
Ora in studio c’è il filosofo e saggista Diego Fusaro. È ospite abituale di molti salotti televisivi, in cui si lascia andare a commenti sulla realtà fatti con un italiano arcaico e impostato, pieno di virtuosismi linguistici, ostentatamente forbito, astruso, condito da neologismi acrobatici.
Fusaro gioca molto con questa sua posa macchiettistica.
È spesso protagonista di discussioni accese, durante le quali, però, mantiene sempre una calma serafica.
La Gialappa’s ne approfitta per far rivedere alcune liti in tv e per chiamare in causa Paolo Guzzanti, che qualche hanno fa aveva perso clamorosamente le staffe con Vittorio Sgarbi durante una puntata di Tetris.
Tornano i “The Giornalai”, la parodia del gruppo indie-pop The Giornalisti fatta da Le Coliche con Francesco Marioni. Tommaso Paradiso è in sodalizio con Calcutta e Carl Brave.
Per loro, stasera, ci sono le selezioni degli artisti con cui collaborare per scrivere e cantare una canzone natalizia.
Al provino partecipano molti artisti del momento, sia del cosiddetto nuovo indie sia del pop e del rap.
Oltre a Levante (imitazione di Lialiana Fiorelli particolarmente riuscita) e al rapper napoletano dall’identità ancora sconosciuta, Liberato, ci sono anche Fabio Rovazzi, Cesare Cremonini, Ghali ed Elettra Lamborghini. È il momento di Sussi, la youtuber sussurratrice intepretata da Brenda Lodigiani.
Parla del matrimonio con Oreste col suo inconfondibile bisbiglìo e il tono da persona “a modino”.
Mentre per Paola Di Benedetto e Paolo Guzzanti c’è il divertimento di un flirt inscenato, torna sullo sgabello Marina La Rosa.
Si parla di nuovo di Grande Fratello, stagvolta con un filmato dedicato al GfVip 3 di quest’anno, a diciotto anni dalla prima edizione (proprio quella a cui ha partecipato Marina La Rosa).
L’ex concorrente commenta così, più o meno seriamente: “Nel 2000 il Grande Fratello era un vero esperimento sociale con dieci sconosciuti. Ora entrano cani e porci ed è un reality”.
Lascia intendere che i concorrenti attuali sanno benissimo a cosa vanno incontro, come comportarsi, quale maschera scegliere e a quale gioco giocare e ciò altera quell’originario esperimento.
Il momento amarcord prosegue con l’arrivo di alcuni concorrenti del Grande Fratello, da Serena Garitta e Patrick Ray Pugliese – protagonisti delle prime edizioni – fino a Ivan Cattaneo, appena uscito dalla Casa di Cinecittà.
Ancora un video con alcuni momenti cult del Grande Fratello.
Troppi indugi sul reality, dovuti probabilmente sia alla necessità di contribuire allo spirnt finale del GfVip3, sia alla volontà di affidarsi a meccanismi rodati per sostenere questa fase.
Poi torna Maccio Capatonda con il trailer de “Il cigno negro”. Interpreta un ballerino di danza classica eterosessuale – cosa di cui tutti restano sorpresi – e alla fine si rivela anche nero.
Le Coliche portano sugli schermi Piero e Alberto Angela in “Casa Angela’s”.
Spiace dirlo, perché Fabrizio e Claudio Colica sono bravissimi, ma questa parodia degli Angela convince ancora troppo poco.
Adesso spazio alle nuove inchieste di Jerry Polemica, un altro personaggio di Maccio Capatonda.
Il suo è un reportage sulla sconcertante (per lui) emancipazione delle donne e, di converso, la palese (sempre per lui) femminilizzazione degli uomini.
La cantautrice Levante, ompersonata da Liliana Fiorelli, è di nuovo sul palco.
Stavolta canta anche una canzone.
Si conferma un’imitazione che coglie molto bene alcuni tratti e tic dell’artista.
Chiaro Ferragno, alias Marcello Cesena, stasera ci riporta al guaio di cui sono stati protagonisti Fedez e Chiara Ferragni un paio di mesi fa. Durante i festeggiamenti compleanno del rapper in un supermercato, i followers che li seguivano sui social si erano lamentati dell’opulenza e dello spreco di cibo.
I due, su consiglio della madre manager di lui, avevano iniziato una diretta su Instagram per cavarsela dicendo che avrebbero fatto beneficenza.
La puntata si chiude con un ultimo coinvolgimento degli ospiti dul divano e un video de Le Coliche in versione “ragazzi del muretto” che parlano di complottismo.
Infine, a sorpresa, due nuove puntate di “Sensualità a corte”.
Mai dire talk finisce qui.
La puntata è durata sensibilmente meno della prima, gli ospiti sono stati più coinvolti e c’è stato il tentativo di variare lo spettacolo, tra le altre cose aumentando le esibizioni canore e gli spazi più propriamente “talk”.
Gli interventi comici e le imitazioni sono stati risettati (buone notizie da “Sensualità a corte”) ed è stato presentato qualcosa di nuovo (vedi l’imitazione di Levante) con discreto successo.
Ma ci sono state anche l’involuzione delle conduttrici Greta Mauro e Stefania Scordio – a tratti in difficoltà nel tenere il ritmo – e la sensazione che il lavoro della Gialappa’s non riesca più a brillare di luce propria.
Pur essendo una buona trasmissione del filone Mai dire…, sembra che lo show non possa andare oltre la platea dei fan storici di questo tipo di ironia, che fatica a rinnovarsi. Forse per il meccanismo visto ormai in tutte le salse, anche Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto raramente riescono ad essere incisivi e dissacranti come loro solito.
Passi avanti, dunque, ma l’impressione è che il pubblico voglia molto altro per potersi sentire davvero coinvolto.