Sarà insomma una vera e propria palestra di comicità che si propone di valorizzare, nei giovanissimi di oggi, l’amore per una visione leggera, disincantata e divertente della quotidianità. “Insomma, dice Giancarlo Bozzo, desideriamo che bambini e adolescenti si confrontino con il senso dell’autoironia, riescano a sorridere quando qualcuno fa una battuta su di loro e sappiano anche rispondere adeguatamente, con leggerezza ed eleganza“.
Riteniamo che il progetto sia degno di attenzione perché sviluppare nei bambini il senso dell’ironia potrebbe anche rappresentare in seguito una corazza contro il bullismo e altre piaghe del genere.
A far da tutori ai partecipanti al Campus hanno dato la loro adesione fino adesso Gianni Cinelli (uno dei componenti de “I Boiler“) e l’attrice comica Carol Visconti. Cinelli presenta l’iniziativa sulla pagina Facebook di Zelig campus. {module Pubblicità dentro articolo}
L’iniziativa è partita solo da alcuni giorni ma già il centralino di Zelig riceve telefonate da ogni parte d’Italia. “Hanno chiamato persino da Lecce per partecipare al nostro campus” dicono i responsabili. L’obiettivo è di inserire nel progetto 20 giovanissimi che avranno così la possibilità di mettersi in gioco come piccoli aspiranti comici. La giornata del Campus si divide in due parti: nella prima ci saranno le lezioni vere e proprie dei docenti della comicità. “Insegneremo come costruire una gag partendo da pezzi già noti. Ad esempio mostreremo ai ragazzi alcuni sketch di Ale & Franz e li sproneremo a riproporli con battute e testi scritti da loro “.
Nella seconda parte della giornata si procede alla realizzazione di quanto appreso in mattinata. Ma se i bambini non avessero il desiderio di preparare quei determinati sketch, potranno realizzarne altri secondo la loro creatività senza porre limite alla inventiva delle loro battute. “Insomma li lasciamo completamente liberi di esprimersi” sottolinea Bozzo.
“È la prima volta che viene realizzata un’iniziativa simile. Ma, riferisce a Giancarlo Bozzo, fino a 5 anni fa noi mettevano in scena, la domenica pomeriggio, uno show dal titolo ‘Zelig for children’. Inoltre recentemente abbiamo proposto lo spettacolo di un giovanissimo attore marocchino che recitava in arabo. Il pubblico stava a guardarlo senza capire niente“. Poi alla fine il protagonista ha cominciato a parlare in italiano ed ha sottolineato: “adesso avete capito come mi sentivo io quando sono arrivato in Italia e non capivo una parola del vostro linguaggio“. {module Pubblicità dentro articolo}
Intanto nell’attesa che Zelig torni su Canale 5, continuano ad essere attivi i vari laboratori in numerose città d’Italia. Anche a Roma ne è presente uno al Teatro Golden.
È proprio sull’esempio di quanto accade per i grandi, che Zelig vorrebbe estendere il Campus per bambini alle principali città d’Italia. Quello in preparazione a Milano si svolge nella sede storica del programma, a viale Monza. Se, come tutti sperano, il progetto avrà successo sarà esteso da un capo all’altro della penisola.