Il programma, in due puntate, andrà in onda il 12 e il 19 dicembre su Rai 2. Presente anche Carlo Freccero , neo rieletto direttore di Rai Due.
Freccero è il primo prendere la parola e ringrazia pubblicamente Renzo Arbore: “Arbore incarna l’anima e il senso di Rai 2 e gli ho già chiesto di omaggiare nel programma anche l’amico carissimo e comune Gianni Boncompagni”.
Dopo parla Andrea Fabiano che conclude la sua avventura a Rai Due come direttore e che ha fortemente voluto questo programma. “lavorare con un talento come Arbore senza dimenticare ovviamente Frassica la Delogu, la Laurito, Gigi Proetti, non è stata cosa da poco.Queste due serate saranno iscritte nelle pagine di una bella televisione”.
Continua Fabiano: “tutto ciò proprio su Rai due che ha il logo sottolineato di rosso in quanto tv passionale. Questa è una tv artigiana da tanti punti di vista. Questa trasmissione è stata girata ‘in casa’ in una location che non poteva essere migliore il Centro di Produzione di Napoli. Il programma come diceva Freccero incarna lo spirito della rete e sono sicuro che ne seguiranno altri altrettanto stimolanti e ben fatti sotto la sua guida”.
Prende la parola Nino Frassica che subito incanala due battute e mette tutti a proprio agio: “stamattina ho messo il maglione al contrario ma l’ho lasciato così perchè ormai sono diventato superstizioso e sono felice come donna e come uomo”
Andrea Delogu si dice molto onorata a essere stata richiamata: “la prima volta potrebbe essere stata una botta di fortuna ora invece credo proprio di essere una privilegiata”.
E poi finalmente Renzo Arbore. Elegante con una bellissima giacca di velluto rosso esordisce dicendo che molti milanesi stanno conoscendo ora Napoli: “è il momento della cultura napoletana in tutti i sensi e in tutte le sue declinazioni. Ora è il tempo della Napoli luminosa, sorridente, la scenografia è bellissima, grazie agli scenografi che hanno fatto un capolavoro. Il programma è un format, il format che avevamo inventato per i 30 anni di Indietro tutta per far capire ai Millenials cosa fosse quella trasmissione”.
Arbore continua: questa volta il format è per far conoscere la canzone napoletana ma nella sua sfaccettatura più ironica, più scanzonata. Dentro la canzone napoletana ci sono meccanismi comici come quelli di Elio o Jannacci di Milano. Noi abbiamo usato le canzoni per far vedere anche alcuni meccanismi della vecchia televisione italiana di intrattenimento. Allora non ce ne rendevamo conto , non ci accorgevamo che stavano inventando una televisione che all’estero potevano solo sognare. Noi facevamo la televisione d’autore, e se ne vedranno alcuni spezzoni anche grazie ai meravigliosi ospiti che ci verranno a trovare”.
Si da ora spazio alle domande
“Questo format potrebbe essere esportato a Milano, Bologna e in tante altre città” dice Arbore.
Subito interviene Frassica a dire col sorriso sotto i baffi che “anche l’Olanda sta già pensando di importare e creare un programma simile”.