La novità di quest’anno è che i cantati selezionati nelle due serate non solo andranno a Sanremo 2019, ma gareggeranno al Festival insieme ai Big sul palco del Teatro Ariston e non nel classico concorso parallelo.
Inoltre, durante lo spettacolo verranno annunciati i nomi dei 22 Big che parteciperanno a Sanremo 2019, dal 5 al 9 febbraio.
Il sipario sulla sfida tra i giovani artisti, in realtà, è stato già alzato da Ecco Sanremo Giovani. Si tratta di una fascia quotidiana – in onda su Rai1 dal 17 al 20 dicembre alle 17:45 – durante la quale i 24 nuovi talenti selezionati hanno modo di far conoscere se stessi e la propria musica.
La conducono Luca Barbarossa e Andrea Perroni, coppia familiare agli ascoltatori di Radio2 per via del loro “Radio 2 Social Club”, programma che ospiterà in edizione speciale anche la diretta delle due prime serate. Al microfono ci saranno Melissa Greta Marchetto e Tamara Donà.
Tornando alla sfida, tra i 24 artisti in lizza sono presenti – grazie a quella che è diventata una consuetudine – tanti cantanti pescati dai talent show, in primis Amici e X Factor. I nomi attualmente sotto i riflettori sono quelli di Andrea Biagioni, Federica Abbate, La Rua ed Einar Ortiz.
Seguiamo insieme la conferenza stampa in diretta per le ultime anticipazioni.
Sono presenti Pippo e Baudo e Fabio Rovazzi insieme al Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, alla neo-Direttrice di Rai1, Teresa De Santis e al Vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo.
Poi prende la parola il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri. Esordisce con una battuta: “Quando Pippo Baudo è a Sanremo è lui il Sindaco della città”. Continua ringraziando alla Rai per il grande lavoro fatto negli ultimi anni per il Festival. “Sono stati fatti passi sempre più grandi e anche quest’anno c’è stato un grande sforzo per valutare il talento di più di centinaia di giovani”.
Segue, l’intervento da Roma della nuova Direttrice di Rai1, Teresa De Santis. Per lei solo saluti di rito e un in bocca al lupo.
Poi, il Vicediretore di Rai1, Claudio Fasulo che invece è presente al Casinò: “Innanzitutto voglio fare un in bocca al lupo ai ragazzi. Stiamo comprendendo giorno dopo giorno l’importanza dell’investimento fatto sul Festival dei giovani. Siete dei fantastici portabandiera di questa innovazione, vi ringrazio”.
Claudio Fasulo si occupa del Festival anche come autore, dunque è lui a parlare delle anteprime delle due prime serate. Innanzitutto presenta la Giuria Televisiva come “Parte fondamentale non solo dello spettacolo, ma anche della scelta finale. Le valutazioni della Giuria saranno importantissime”. Sarà composta da Luca Barbarossa, la cantante Annalisa (protagonista come concorrente lo scorso anno), Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Inoltre, ci sarà la partecipazione speciale Fiorella Mannoia, presentata con molto entusiasmo”.
Per quanto riguarda gli ospiti di Sanremo Giovani – continua Fasulo – ci saranno Rocco Papaleo (giovedì), Marco Giallini ed Edoardo Leo (venerdì).
Infine, il Vicedirettore annuncia una collaborazione tra Rai e Ministero degli Affari Esteri per sostenere l’industria creativa italiana. “È previsto un tour mondiale, al quale parteciperanno i primi tre classificati di ciascuna serata di Sanremo Giovani. Una serie di concerti che andrà da Tunisi, Tokyo, Sidney, Buenos Aires a Toronto, Barcellona e Bruxelles.
“E poi, oltre ai due che andranno al Festival con i Big, ci sarà un premio della critica di Sanremo Giovani votato dai giornalisti. della critica di Sanremo Giovani votato dai giornalisti“.
Prende la parola un Fabio Rovazzi molto ironico, come suo solito: “Grazie per averci lasciato in fondo così non abbiamo più nulla da dire. Nelle due serate, io sarò seguito da un pubblico over 60 mentre Pippo Baudo da uno di giovanissimi [ride, ndr]. A partre gli scherzi, sono onorato ed enormemente grato a Pippo Baudo e a Claudio Baglioni per avermi dato la possibilità di presentare Sanremo Giovani di fianco ad un conduttore che è molto di più di un conduttore”. Lo interrompe Pippo Baudo: “Devi rilassarti perché io ne ho fatti tanti di Festival e sono venuto qui per rilassarmi, in tutta tranquillità.” Conclude Rovazzi: “Sono contento anche perché ascolteremo giovani di livello altissimo e con Baudo c’è un feeling pazzesco, spero di non deludere nessuno.
Tocca al grande ritorno di Pippo Baudo: “Ho accettato l’invito come divertimento, per tornare a Sanremo e respirare quest’aria. Già quando ero al ginnasio seguivo Sanremo e ne ero rapito”. Poi passa a ricordare momenti dalienti come quelli che hanno visto protagonisti Nilla Pizzi e Domenico Modugno, per raccontare com’è nato il suo amore.
Le domande dei giornalisti.
Domanda a Pippo Baudo: sei stato il più grande talent scout italiano. Come si è evoluto il mondo musicale? Come vedi questa formula in particolare di dedicare due serate ai giovani che poi gareggeranno con i big?
Pippo Baudo: “Prima i giovani venivano soltanto qui, ora ci sono molti talent ed altre occasioni. I ragazzi hano molto coraggio, si fanno giudicare continuamente e questo è un bene. Per quanto mi riguarda, ho scoperto molti cantanti importanti perché era un festival fortunato, il meglio veniva solo qui. Ora i ragazzi vanno anche altrove e questo cambia molto la ricerca dei talenti”.
Fabio Rovazzi: “Ho notato che ogni giovane ha una sua personalità definita e differente da quella degli altri. Ciascuno canterà una propria cosa diversa dagli altri. A mio avviso ci sono pezzi che hanno grandissima orecchiabilità e quindi sono potenziali hit radiofoniche. In generale, il livello è molto alto. Comunque andrà, cisacuno andrà da qualche parte.
Domande a Baudo e Rovazzi: ci dite un difetto l’uno dell’altro? La coppia rappresenta un unicum o vi ritroverete anche al Festival di febbraio e in altri programmi? Rovazzi,ricordi un festival in particolare?
Baudo ironizza: “Faremo grandi tournee insieme, la Rai ci porterà in tutto il mondo. A parte tutto, ci incontreremo ancora, ci saranno occasioni di collaborare perché lo stimo molto. Ma, ormai, alla mia età, non prendo grossi impegni”.
Fabio Rovazzi: “Un grande difetto di Baudo è di essere troppo più alto di me. Per quel che riguarda il Festival, non voglio essere troppo pro-Baglioni, però per me Sanremo 2018 è quello che ha raccolto più attenzione, perché è stato molto chiacchierato anche in rete e c’è stato un vero e proprio hype tra i giovani. Ricordo anche quelli di Morandi, ma più perché lo seguivo già con la sua attività social che per l’attenzione dedicata al Festival”.
Una serie di domande relative alle selezioni e all’attenzione ai giovani.
Molti giovani hanno partecipato ai talent, avete ascoltato veramente tutte le canzoni o chi ha partecipato ad un talent è stato favorito, anche involontariamente, per il curriculum? Sanremo Giovani sarà penalizzato perché il programma non verrà trasmesso da Rai International e perché è stata tolta la sezione giovani dalle serate principali di febbraio?
Pippo Baudo: “Non si può fare sempre la stessa minestra. È cambiato tutto. Di talent ce ne sono tantissimi, non è facile farsi notare, ed è giusto che ci siano tentativi ripetuti, quindi chi ha già partecipato è normale che si presenti anche qui. Nel passato tutto molto più facile perché eravamo l’unico punto di riferimento e tutti venivano da noi. Oggi è difficile trovare personaggi completamente nuovi perché hanno tantissime altre occasioni per farsi notare”.
Claudio Fasulo: “Mi aggancio a Pippo. Credo che l’abbondanza di occasioni sia un valore, anche perché la selezione, in questo contesto, è ancora maggiore grazie alla molteplicità di occasioni.
Noi, abbiamo ascoltato tutte le canzoni, visto tutti i video e letto tutte le cartelle di accompagnamento”.
Poi ne approfitta per ricordare la composizione della Commissione: il Direttore Artistico è sempre Claudio Baglioni, e con lui Massimo Giuliano, Geoff Westley, Massimo Martelli e Duccio Forzano. “Una selezione non perfetta ma fatta con la massima attenzione e competenza.
Inoltre, i 22 che non andranno a febbraio non saranno lasciati soli. Senza contare che la storia di Sanremo è piena di ultimi esplosi comunque (vedi Vasco Rossi o Zucchero) sono previste per loro varie inizative tra il 23 dicembre e il 5 di febbraio. Infine, la sera della finale del Festival tutti loro sul palco con Baglioni.
Per ciò che riguarda la diffusione internazionale, è vero che Sanremo Giovani non sarà trasmesso da Rai International, ma tutte le clip saranno fruibili su Raiplay, quindi raggiungeranno ugualmente tutto il mondo”.
Luca Barbarossa: “Volevo solo aggiungere che in questa formula Radio2 sarà un elemento importante. Stiamo dando spazio alle puntate pomeridiane di Ecco Sanremo Giovani, trasmetteremo le due prime serate e facciamo riascoltare i brani. Mi sembra una formula che preveda molte opportunità per gli artisti”.
Domanda: Rovazzi sarà presente come cantante al Festival numero 70?
Fabio Rovazzi: “Fazio disse una frase che mi piacque molto, tempo fa, parlando delle mie canzoni come “canzoni da vedere”. Le mie canzoni, in effetti, funzionano molto con un video musicale. Tolto il video, per me è difficile comunicare. Mi farebbe enorme piacere, ma cerco di rispettare il posto in cui mi trovo: se sto in televisione cerco di parlare la lingua della tv e sul web quella del web. Non so se me la sentirei di portare una canzone a Sanremo, perché vorrebbe dire cambiare di molto il mio linguaggio e non so se sono in grado”.
La conferenza stampa si chiude con la presentazione dei 24 giovani in gara: Federica Abbate, Andrea Biagioni, Cannella, Laura Ciriaco, Diego Conti, Cordio, Deschema, Einar Ortiz, Fredix & Flow, Fosco 17, La Rua, La Zero, Le Ore, Mahmood, Marte Marasco, Mescalina, Francesca Miola, Giulia Mutti, Nyvinne, i Ross, Roberto Saita, Sisma, Symo e Wepro.