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Apertura a sopresa, con Fiorello che all’interno dell’arena, a suon di piatti digitali, regala un mix di pezzi, da vero e proprio dj. Momento carico di energia, ed estremamete piacevole, ma troppo lungo. Nota di demerito, una voce narrante, oltre a presentare i tre finalisti, anticipa di fatto tutte le sorprese della serata, togliendo molto al lato emotivo.
A suon di musica entrano nel club i tre finalisti: Waxlife, Berry e Redoxx. Fabiola di Radio 105 (radio ufficiale del talent), fa entrare in scena i giurati. Poi arriva il turno di Tommy Vee che carica i contendenti e gli spiega come questa sera affronteranno tre manche. Senza pausa arrivano i primi tre ospiti: Emis Killa, Lorenzo Fragola e Alessio Bernabai. Questi oltre ad essere altri 3 giudici, offrono un brano ai finalisti da remixare.
Il primo è il vincitore di X-factor 8 che mette alla prova Dj Berry. Il brano è Weird e il ragazzo riceve tantissimi complimenti da tutti, tanto che si pensa come questa versione possa spopolare in Inghilterra. Cult di Emis Killa è remixato da Waxlife. Minore intensità e ritmo rispetto al rivale.
Alessio Bernabei ha affidato Noi siamo infinito a Redoxx. Primo stacco pubblicitario. Ritmo veloce, talmente serrato, da sembrare a tratti frenetico. Piacevole invece la giuria che da commenti competenti ma sintetici, permettendo a tutti di intervenire. Molto tecnico l’ex leader dei Dear Jack: “M’hai scapocciato“. Prima critica di serata, con David Morales che parla di nulla di originale.
Usciti di scena Emis Killa, Alessio Bernabei e Lorenzo Fragola arrivano sul palco prima Tommy Vee, coach dei partecipanti, e poi Pierluigi Pardo, che commenterà le esibizioni dal backstage come se fosse una partita di calcio. Due figure azzeccate in questa finale: il primo per il suo ruolo tecnico e di collante, il secondo per la sua simpatia, in grado di spezzare il tecnicismo della sfida, alleggerendolo.
Entra in scena anche la SuperBand (Federico Poggipollini, Andy, Sergio Carnevale, Marco Garrincha Castellani, Alex Uhlmann). Insieme a loro i tre finalisti dovranno realizzare live una cover elettronica. Redoxx è il primo a tornare sul palco con Bittersweet Symphony dei The Verve.
Risponde Dj Berry con Song 2 dei Blur. Guè Pequeno: “Sei un paraculo“. Ultimo ad esibirsi nel secondo turno Waxlife con Enjoy The Silence dei Depeche Mode. Tutti e tre i giurati sottolineano l’unicità del suo stile e l’ottima prova.
Come in ogni reality che si rispetti non può mancare la star internazionale. In questo caso stiamo parlando di Aluna George, che presenta il brano I’m in control tratto dal nuovo album I Remember. Seconda pubblicità, con un video che anticipa discussioni accese tra i giurati. Anche Pierluigi Pardo ci saluta.
Arriva il momento della terza e ultima prova. I tre finalisti presenteranno degli inediti e a giudicarli ci sarà anche Sara Andreani, Head of Marketing and Promotion di Warner Music Italia. Carina, ma tardiva, questa idea di presentare i concorrenti, subito prima dell’esibizione, a mo di formazioni iniziali nel calcio. Lock Down è la canzone di Waxlife; bene i suoni, ma poco originale il brano.
Redoxx canta Bad Seed. Guè Pequeno gli dice come la sua musica l’ascolterebbe solo se fosse tanto ubriaco. Dopo essere andati d’amore e d’accordo fin qui, si scaldano i giurati; duro botta e risposta tra Syria e David Morales.
L’ultima esibizione è targata Dj Berry con il suo Don’t you. Tommy Vee commenta positivamente la commistione di diversi genere. Necessita migliorare la performance da dj ma ancora una volta David Morales è pronto a polemizzare, con tanto di sottotitoli, in quanto il suo italiano è tutt’altro che buono.
Non finiscono le sorprese: arriva il momento dell‘inedito dei 3 giurati, Syria, David Morales e Guè Pequeno. Sale la tensione, tra poco sapremo il primo eliminato e i nomi dei due che si contenderanno il titolo. Il primo finalista assoluto è Barry che sfida Waxlife. Niente da fare per il giovanissimo Redoxx.
Dj Barry apre la battle decisiva. I due candidati dovranno realizzare il miglior dj set possibile. In sala e nel backstage si scatenano, ma sinceramete queste performance non riescono proprio a trascinare e rendere al meglio al di là dello schermo.
Ecco la risposta di Waxlife, che parte più in sordina, ma brano dopo brano si fa sempre più coinvolgente. La giuria si riunisce, li definisce entrambi top dj, ma il vincitore di Top Dj 2016 è Dj Berry. Verdetto prevedibile, visti i commenti sin dalla prima fase di questo ultimo atto.
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Top Dj 2016, la quarta edizione termina qui. Come annunciato nei momenti dei saluti da Fabiola di Radio 105, la trasmissione da appuntamento ai proprio fan per la prossima stagione.