Coppie in attesa 2, l’ultima puntata in diretta

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Ripartiamo con Angelo e Alessia, anche loro sono in attesa ma di una telefonata, stanno aspettando infatti di poter adottare il loro secondo figlio, tra loro infatti c’è già Asia, una bambina cinese che la coppia ha adottato anni prima. Finalmente la telefonata arriva ed è tutto pronto per la partenza e l’arrivo di Matteo.

Andiamo a Trapani dove ad Elisa si sono rotte le acque ed insieme a Roberto si trovano in ospedale. Intanto Maria, che è tornata a casa da più di una settimana, tiene svegli papà Guido e mamma Oksana. Le due mamme poi non aiutano, mentre una suggerisce una cosa l’altra suggerisce il contrario. 

A Roma invece Valentina sta per entrare in sala operatoria, Andrea è li ad assisterla, tra poco conosceranno il piccolo Ruggero Gregorio. Mentre i medici praticano il cesareo Valentina non riesce a trattenere le lacrime, il piccolo sta benissimo. La prima sorellina a conoscere il nuovo arrivato è Eva Maria, la primogenita, che chiede subito della mamma. 

Mentre i fratellini di Gregorio sembrano contenti, Asia invece è molto gelosa.

Il travaglio di Elisa dura ormai da 12 ore e la giovane donna non ce la fa più. Anche per lei è arrivato il momento di spingere, Andrea è sempre al suo fianco, finalmente la piccola Zoe è nata e sta bene. 

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Conosciamo una nuova coppia, “alternativa”, come li descrive Ambra Angiolini: Valeria e Alessandro. Tra un mese nascerà la loro prima figlia, Vittoria. Quando Valeria ha dei dolori, Alessandro la fa meditare per cercare di aiutarla, lui infatti studia meditazione da 17 anni.

Intanto Andrea e Valentina tornano a casa, è il momento di far conoscere Gregorio agli altri cinque fratelli. La famiglia allargata scatta il primo selfie e tutti vissero felici e contenti.

Torniamo da Valeria e Alessandro che hanno deciso di non andare in ospedale ma di far nascere il loro figlio in una casa maternità. La mamma di Valeria però non è d’accordo, nella casa maternità non ci sono medici ma solo ostetriche e se dovesse succedere qualcosa nessuno può aiutarla. 

Per Guido e Oksana è arrivato il momento del primo bagnetto, senza mamme! E mentre Oksana cerca di organizzarsi da sola, tra Irina e la suocera non la lasciano un attimo.

Per Angelo e Alessia è arrivato il momento di partire per la Cina dove incontreranno Matteo. A Medicina intanto Vittoria sta per nascere, i due genitori però hanno deciso di non far venire nessun parente, vogliono vivere il momento da soli. Valeria ha le contrazioni quindi Alessandro, per distrarla dal dolore, le fa fare delle vocalizzazioni. Alessia, Angelo e Asia intanto sono arrivati a Pechino pronti a conoscere Matteo. I due bambini hanno iniziato subito a giocare, tra loro è stato amore a prima vista e la gelosia è sparita completamente, Asia lo ha accolto con amore e lo ha aiutato ad inserirsi nella famiglia. 

Torniamo da Valeria e Alessandro, dopo tanto dolore la piccola Vittoria è nata ed è tra le braccia dei genitori. 

Oksana e Guido, dopo tanto pensare, decidono di invitare le mamme a casa per parlargli, “Se voi venite a cucinarci e a farci i servizi non raggiungeremo mai la nostra indipendenza”, le mamme devono consegnare le chiavi chiavi di casa, finalmente. E anche per loro c’è il lieto fine. Spostiamoci nella casa maternità, dove Valeria e Alessandro hanno deciso di lasciare il cordone di Vittoria attaccato alla placenta, tutto deve seguire un percorso naturale, un taglio netto potrebbe essere un trauma. La mamma di Valeria continua ad essere scettica. Finalmente il piccolo Matteo è a casa, ad aspettarli fuori dagli arrivi c’è tutta la famiglia dei genitori ma una volta a casa Asia torna ad essere gelosa, soprattutto dei suoi giocattoli. Intanto l’ostetrica arriva a casa di Valeria e Alessandro per ricordargli le procedure e fare un piccolo prelievo alla bimba. Dopo alcuni giorni, la placenta si stacca e Valeria e Alessandro decidono di seppellirla e piantarci sopra un ulivo. 

Per le nove coppie tutto è andato per il meglio, lo stress e i litigi iniziali sono svaniti e per ora i giovani genitori devono solo pensare a godersi i propri figli e ad imparare ad essere una famiglia.