L’esordio di Quarto Grado – i documenti avrebbe dovuto esserci la settimana scorsa. Ma a seguito della strage di Nizza alla Promenade des Anglais con 84 vittime Rete4 aveva scelto di dedicare la puntata ad un approfondimento e ad una riflessione su questo drammatico attentato. La serata si era dimostrata ancor più drammatica in quanto verso le 23:30 è giunta in diretta la notizia del colpo di stato in atto in Turchia finalizzato a destituire Erdogan. Per questo motivo il resto del programma era stato dedicato interamente alla copertura dell’evento fino a quando non era stato chiaro che il golpe era fallito. Naturalmente Nuzzi, la Viero e i loro ospiti avevano messo in evidenza anche come il golpe era fallito grazie alle moderne tecnologie: Erdogan si era messo in contatto con una giornalista della CNN che in diretta aveva trasmesso la videochiamata con FaceTime. {module Pubblicità dentro articolo 2}
La puntata di questa sera che torna quindi alla normalità si occupa di due casi sui quali Quarto Grado ha già riflettuto in passato: si tratta delle storie di Marco Vannini e di Isabella Noventa. Vengono ripercorse tutte le fa che si sono susseguite nel corso dei mesi con la finalità di scoprire gli assassini del ventenne romano e della 55enne di Padova della quale, tra l’altro, non è stato mai ritrovato il corpo. Due casi che sono stati sempre in primo piano nel corso della stagione di Quarto Grado.
Per il caso di Marco Vannini a più di un anno dalla morte del giovane, sì cercherà di tracciare quali possono essere stati gli scenari nel quale il ragazzo ha trovato la morte. Infatti non si è ancora capito come il padre della fidanzata, Antonio Ciontoli, abbia sparato ed in quale circostanza. Soprattutto per quali motivi la famiglia continua ancora a coprire l’omicidio.
Di Isabella Noventa, scomparsa a metà gennaio del 2016, tutte le ricerche effettuate per ritrovare il cadavere non hanno dato alcun risultato. Accusati dell’omicidio sono Freddy Sorgato, sua sorella Debora e l’amica Manuela Cacco. Tre persone dalle quali non è stato ancora possibile conoscere la verità su quanto è accaduto quella notte. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Anche questa sera al centralino del programma rimarrà aperto per i telespettatori che volessero mettersi in contatto con il programma. Il numero da digitare è lo 0230309010.