A tra poco con la diretta.
Inizia la gara vera e propria, inizia Masterchef. I 20 concorrenti affrontano la prima sfida.
La Mistery box nasconde tutti ingredienti bianchi: riso, fagioli bianchi, champignon, farina 00, capesante ed altri. Gli aspiranti chef dovranno usare questa “tela bianca” per creare un piatto che parli di loro.
I colori che dovranno usare per cucinare sono barbabietola, spinaci, curcuma, spezie. Il colore è un elemento fondamentale nella creazione di un piatto e gli chef dovranno mostrarsi anche un po’ artisti.
I concorrenti mostrano di avere approcci molto diversi. C’è chi assaggia gli ingredienti, chi si fa trascinare dal colore, chi osa e chi invece vuole andare sul sicuro.
Il piatto deve essere un autoritratto del cuoco che l’ha creato.
I giudici scelgono gli chef che hanno cucinato i piatti migliori. Ad essere scelti sono:
- Alessandro con la sua “Celeste nostalgia”
- Guido con la sua “Capasanta pop”.
- Salvatore con la sua “Tela del gusto”
- Loretta con il suo “Impressioni”
- Federico con il suo “Creatività”
- Giovanni con il suo “Baccalà in tavolozza”
- Gloria con il suo “Sfumature”
- Giuseppe con il suo “Il mare nel piatto”
La prima Mistery è vinta da Salvatore, premiato per aver trattato il baccalà con maestria.
I migliori vengono divisi dai restanti. Sarà Salvatore a dover decidere quale dei due gruppi dovrà affrontare l’Invention Test.
Salvatore decide di mandare in balconata i “più deboli” e di mettere nuovamente alla prova i migliori – compreso se stesso.
Il tema dell’Invention test è un piatto dell’infanzia. I giudici ricordano aneddoti felici del loro passato. Il piatto dell’infanzia di Antonino è la pasta e fagioli, quello di Giorgio è il coniglio, quello di Joe è il risotto con i granchi, quello di Bruno sono le pappardelle alla lepre.
E’ Salvatore a scegliere quale ricetta sarà oggetto dell’invention e propende per la pasta e fagioli. Il primo piatto ad essere assaggiato è proprio quello di Salvatore, che convince i giudici. Quello di Guido viene definito “ottimo”, ma i maltagliati sono troppo spessi. Gloria ha reinterpretato il piatto e questo non viene apprezzato. La ricetta di Loretta è aspramente criticata, non ha utilizzato gli ingredienti base della ricetta. Giovanni propone la ricetta della nonna, ma non convince pienamente. Federico viene ripreso da Joe perchè non parla e non si è espresso neanche con il suo piatto. Giuseppe è fiero del suo piatto, ma i giudici lo trovano un po’ troppo piccante.
Vince Guido, che nonostante abbia un problema alla gamba ha messo molto impegno nella sua pasta e fagioli.
I tre peggiori sono Gloria, Loretta e Giuseppe. Gloria viene salvata, rimangono Loretta e Giuseppe. Nessuno dei due viene però eliminato, i giudici hanno deciso che è troppo presto per eliminare. La prova serviva per iniziare a conoscere i concorrenti.
La prima prova in esterna attende gli aspiranti chef. Siamo all’Aeroporto militare di Pisa. I concorrenti dovranno cucinare per 100 aviatori.
La brigata rossa avrà come capitano Guido, il migliore dell’Invention Test. Lui avrà il vantaggio di scegliere i suoi avversari, i componenti della brigata blu. Sceglie Anna come capitano e Caterina come sous chef. Sceglie inoltre Salvatore come suo sous-chef.
I restanti concorrenti vengono divisi in due gruppi e guido sceglie quale brigata sarà blu e quale sarà quella rossa.
I giudici comunicano che Guido è stato visitato da un medico che ha constatato che il problema alla gamba è effettivamente doloroso. Gli ha prescritto degli antidolorifici e momenti di riposo. L’aspirante chef avrà dunque la possibilità di chiedere delle brevi pause.
Le brigate iniziano la preparazione dei menù. Il lavoro è spasmodico, non è facile coordinarsi e tantomeno cucinare piatti per così tante persone.
E’ il momento per gli aviatori di assaggiare le ricette delle brigate. Inizia il servizio. La brigata rossa propone come primo piatto mezze penne con pomodorini, merluzzo e seppie; la brigata blu propone risotto alla zucca con crumble di olive.
Joe interroga gli aviatori e per il momento pare esserci una situazione di parità. Il secondo piatto prevede spezzatino con patate e peperoni per la brigata rossa e caponata di polpette per la brigata blu. Il dessert è cheesecake per la brigata blu e crumble con crema di mascarpone per la brigata rossa.
E’ il momento del verdetto. I giudici si complimentano con le brigate, hanno fatto davvero un buon lavoro. 89 aviatori hanno però preferito la brigata blu, che è dunque la vincitrice. La brigata rossa dovrà affrontare il pressure test.
Il tema della prova sono le uova di quaglia. I concorrenti le dovranno usare per fare una perfetta maionese. Sono molte le difficoltà, prima tra tutte aprire le uova, ma c’è chi ce la fa brillantemente: Guido, Federico e Samuele.
Nella seconda fase del pressure gli chef devono fare un uovo in camicia, ma hanno un solo uovo a disposizione. One shot. Stavolta è Jerry ad essere salvo.
La terza prova è l’omelette, ma con l’uovo di struzzo. Questo tipo di uovo è molto difficile da rompere ed è il più grande al mondo. Si salvano Giovanni, Virginia e Salvatore.
Alessandro, Tiziana e Paola sono i peggiori. Ad abbandonare la cucina di Masterchef è proprio quest’ultima. Paola è la prima eliminata di Masterchef Italia 8.