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Ecco il dettaglio delle puntate:
Lunedì 08.08 In Montenegro con Cervantes
Angela Rodicio, reporter di lungo corso, inviata di guerra della TVE, racconta le guerre nei Balcani riscopre un mito e vi scrive un libro dal titolo: L’amore perduto di Cervantes, Centauria
Martedì 09.08A piedi in Cicerìa
Luigi Nacci propone la scoperta della Cicerìa, regione alle spalle di Trieste,tra mare e monti, sui confini italiano, slovenoe croato
Mercoledì 10.08 Visita guidata al Museo del Bardo
Chiara Isadora Artico conduce il pubblico in Tunisia e racconta il sito di Cartagine e quelli di Segesta e di Mokarta
Giovedì 11.08 Viaggio a Malta, capitale della cultura 2018
Arriva oggi un reportage dall’isola di Malta che si fa bella per il 2018 raccontata dall’attore e regista di teatro Narcy Calamatta
Venerdì 12.08 Conquistando l’Iran in autostop
Virginia Pietromarchi, 25 anni, prediligendo l’autostop ha percorso l’Iran e lo fa conoscere al pubblico.
Lunedì 15.08Un’americana a Cuba
Dopo il disgelo si aspettano a Cuba decine di milioni di turisti americani. Sally McIntire ci va già dal 2000. Con lei (ri)visitiamo l’isola proibita e l’ormai ex avanposto del nemico
Martedì 16.08 L’Europa in un bicchiere
Jonathan Nossiter, regista e scrittore, ci porterà in giro per vigne e paesi, a conoscere imprenditori e a stappare bottiglie di vino ‘vero’.
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Mercoledì 17.08 Coi mezzi pubblici da Ancona in Birmania
Un lungo viaggio via terra a bordo di treni, autobus, traghetti, da Ancona fino in Vietnam e Birmania. Prendendo solo mezzi pubblici, scattando, lavorando, partecipando a progetti di ong, Matthias Canapini fa un viaggio che è una piccola impresa umana e umanitaria
Giovedì 18.08 Disabile e pellegrino verso Santiago
Fede, tenacia e tanta forza nelle braccia di Pietro Scidurlo, 37 anni, viaggiatore sul Camino di Santiago e lungo la via Francigena con la sua handbike e coi progetti della sua onlus Free Wheels .
Venerdì 19.08 Campo estivo solidale a Lampedusa
Giovani e famiglie alla scoperta della Porta d’Europa in un campo estivo di una settimana lavorando con gli isolani negli orti comunitari, scoprendo storie e bellezze naturali, incontrando persone e progetti che preservano l’ecosistema e promuovono cultura e informazione sull’isola dei migranti.
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