Anche oggi i due conduttori on the road si trovano in due località differenti delle qauli illustrano e documentano le realtà più significative.
Edoardo Raspelli è nella Bassa Piacentina, a Soarza di Villanova sull’Arda, un piccolo borgo di 180 anime, dove si trova la cascina Pizzavacca, all’interno della quale una famiglia di agricoltori ha da tempo iniziato con successo la produzione di trasformati a base di ortaggi, verdure e frutta coltivati all’interno dell’azienda. La singolarità di Soarza stà nel fatto che lo sviluppo recente è irrilevante, infatti, l’impianto insediativo e le aree edificate sono rimaste praticamente invarite dall’Ottocento ad oggi. I tessuti edilizi hanno subito in alcuni casi delle alterazioni e sostituzioni, ma le testimonianze storico-architettoniche del nucleo principale sono inalterate e ne fanno un prezioso esempio di insediamento agricolo ottocentesco. Proprio per queste ragioni, il critico gastronomico si reca oggi in questo territorio. Raspelli ha recentemente concluso le riprese del film Il diavolo ha fatto i cuochi di cui è protagonsita e che sarà nelle sale il prossimo ottobre.
Ellen Hidding, invece, rivela prerogative e segreti di un mestiere vecchio di millenni: quello dei “pastori vaganti”. In Lombardia sono ancora una settantina a praticare questo tipo di allevamento transumante. D’estate si sale in alpeggio per pascolare i prati d’alta quota; d’inverno si scende a valle e si raggiungono le pianure spesso molto vicine anche alle grandi città.
Più in particolare: i pastori vaganti sono i custodi di un’antica tradizione: con le loro greggi, praticano il “pascolo vagante”, un’attività (regolata da precise norme giuridiche fin dal 1954) che comporta lo spostamento quasi quotidiano degli animali alla ricerca di foraggio. Trascorrono la stagione estiva in alpeggio, mentre la condizione di “vaganti” si esplica nelle transumanze da e verso l’alpeggio, ma soprattutto nel continuo vagabondaggio tra le zone di pianura e di collina dal tardo autunno alla primavera. Questi uomini ed i loro aiutanti conducono una vita difficile, scandita dalle esigenze del gregge, dalle stagioni e dalle condizioni atmosferiche. L’apparente libertà senza limiti e senza confini che il termine “vagante” può ispirare nell’ignaro osservatore, in realtà è quindi fortemente ristretta da questi fattori, che sono però intrinsechi del lavoro e non costituiscono un elemento di eccessivo disturbo.
Il moderno pastore vagante sta però assistendo alla progressiva scomparsa degli spazi che gli permettono di esercitare il proprio mestiere.
“Melaverde” è un programma a cura di Giacomo Tiraboschi, scritto da Luca Liberati e Nicola Fontana. Produttore esecutivo,Vittorio Zappa. Regia di Giancarlo Valenti e Michele Zito.