Il programma farà conoscere al pubblico molte preziosità sommerse. Tra queste, ad esempio, camionette, fusti di gasolio, due cannoncini da 75 millimetri di calibro perfettamente conservati. Si trovano a due miglia dalla costa della Marina di Orosei, in Sardegna, ad una profondità di 30 metri, su un fondale sabbioso. Li vedremo grazie ad un’immersione sul relitto del “KT 12”, cargo armato tedesco, affondato la mattina del 10 giugno del 1943 da un siluro lanciato da un sottomarino inglese.
Poi ancora sul mare: a circa 4 miglia dalla costa, ad una profondità di 75 metri, sulla secca di Caronia, in Sicilia, Lineablu andrà alla scoperta del relitto dell’ “Enrico Costa”, nave carboniera, affondata durante la seconda guerra mondiale, ed oggi meta privilegiata di esperti subacquei.
Ed eccoci ad un altro relitto che è stato rinvenuto nelle limpide acque di Golfo Aranci, ad una profondità di 80 metri, il relitto del “Nautilus-Languste”, imponente nave cisterna di quasi 90 metri di lunghezza, appartenuta alla marina militare italiana e poi a quella tedesca, scoperta il 30 ottobre 2013 dai sommozzatori di un centro diving di Poltu Quatu.
Un giardino sommerso di coralli, gorgonie ed altri organismi marini: a largo di Mazara del Vallo, ad una profondità di 47 metri, una straordinaria esplosione di vita che ha colonizzato e quasi interamente ricoperto il relitto della “Thetys”, nave da ricerca del CNR, tragicamente speronata da un mercantile il 3 agosto del 2007 durante una campagna oceanografica.
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Ed eccoci all’archeologia subacquea: a San Pietro in Bevagna, ad una profondità compresa tra i tre e i cinque metri, ci sarà mostrata un’immersione alle “ Vasche del Re”, antichi sarcofagi in marmo cristallino di origine greca, dal peso variabile tra i 1000 e i 6000 kg, risalenti al 150-300 d.c e, a largo di Grado, in Friuli, l’importante ritrovamento di un’antica nave romana.
A largo di Panarea, nell’arcipelago delle isole Eolie, a bordo dell’ “Astrea”, nave da ricerca dell’ISPRA,assisteremo alla visione dell’incredibile ricchezza di vita degli ambienti estremi.
Questa settimana Fabio Gallo è in Sardegna. Andrà alla scoperta dei relitti inabissati nel golfo di Cagliari.
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