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Prova creativa, prova tecnica e la nuova prova “wow”: solo chi riuscirà a superarle, puntata dopo puntata, vedrà il proprio libro di ricette pubblicato. Nella prima puntata si sono sfidati in 20, e solo 16 hanno conquistato il posto nel cooking show dedicato alla pasticceria amatoriale. Il migliore era stato Claudio.
Stasera, ad attendere i concorrenti, c’è un viaggio in giro per il mondo. La torta da creare è a forma di ruota, ed è stata inventata per celebrare una gara ciclistica francese: si tratta della Paris Brest, ricoperta di pasta di mandorle e farcita di pasta la burro. Knam mostra la sua ricetta dle dolce, sottolineando che, nonostante la prova sia creativa, la preparazione della pasta base deve essere la stessa. Fondamentale è anche che le uova vengano aggiunte una alla volta. Il tempo previsto è di 100 minuti.
Valentina usa una farina oo, e Lamberto Matino le spiega che serve una farina più leggera, perché l’impasto deve riuscire a lievitare senza difficoltà. Federico è a suo agio: si era già cimetato con questo dolce a casa, e anche diverse volte. Vedendo il ragazzo tanto sicuro, Martina sostiene che la troppa convinzione frega la gente. Naturalmente, essendo la pasta base obbligatoriamente uguale per tutti, sono le creme del ripieno a distinguere le varie torte.
In quanto migliore della prima puntata, Claudio ha cinque minuti in più, che sfrutta per decorare. Si passa quindi all’assaggio da parte dei giudici: secondo la D’Onofrio è un po’ mancata la creatività. In definitiva, nessuna delle paste si è distinta per bontà, nonostate le buone prestazioni dei pasticceri.
Si passa al secondo dolce, ora tedesco: una ciambella ricoperta da glassa di cioccolato all’apparenza, ma in realtà formato da 16 strati. La difficoltà è estrema, tanto che in Germania questo dolce viene riservato come esame finale nelle scuole di pasticceria: ogni strato va composto e infornato a parte. Non a caso, protagonista della prova tecnica è appunto la “torta ad albero“.
Per i concorrenti è l’occasione per riscattarsi dalla prova creativa: quando si va all’assaggio, i giudici riscontrano in generale problemi di cottura. Non tutti poi sono riusciti a comporre i 16 strati.
Si procede dunque alla classifica: il migliore è Michele, mentre al secondo posto si classifica Francesca, che invece aveva riscontrato molti problemi nella prima sfida.
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Siamo ora alla prova wow: Naked Cake, una torta a strati non glassata che dovrà essere alta almeno 50 centimetri. I pasticceri hanno 180 minuti per sfidare la torta di gravità: con quell’atezza richiesta infatti, il rischio è che la torta crolli. Qualcuno inserisce dei paletti all’interno, pur sapendo che Knam non apprezza una simile soluzione. alcune torte invece, pendono e rischiano di sfracellarsi sul piano d’appoggio.
Quando la conduttrice dà lo stop, nella cucina di Bake Off Italia c’è il delirio. La situazione è a dir poco critica: due torte crolalno appena le pasticcere le lasciano, quella di Lorenzo pende, mentre Valentina è riuscita a salvarsi perché ha scelto un abase quadrata che regge meglio. La torta di Paola è una delle poche che si può misurare in altezza. Il docle di Giovanni è un po’ secco, Bartolomeo delude. Federica è appena riuscita a cucinare gli strati: non ha nemmeno provato ad assemblarli per la paura.
Terminate le prove, è ora di un bilancio finale. Il più bravo è Michele, che si aggiudica il grembiule blu. A fare il maggior numero di errori è stata Federica, che abbandona il programma.
La puntata si conclude qui, appuntamento a venerdì prossimo. Prima però, un’anticipazione: venerdì troveremo don Antonio, per un cross over tra i due programmi simbolo della rete.
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