In questa puntata non solo si tornerà nuovamente sul caso della strage di Erba ma si parlerà anche della malgestione dell’ospedale di Locri: struttura dove non funzionano molti macchinari e gli ascensori e c’è carenza di personale.
Filippo Roma ha realizzato un servizio sulla presunta compravendita, negli anni 80, di esami all’ Università La Sapienza da parte di alcune personalità appartenenti al mondo delle istituzioni, tra questi sono venuti fuori i nomi dell ’ex Presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua e del Presidente del CONI Giovanni Malagò.
Inoltre il protagonista dello scherzo sarà l’ex calciatore e commentatore Beppe Bergomi .
Seguiamo insieme la puntata:
Giulia Innocenzi ed i consueti aggiornamenti dopo i servizi aprono la puntata.
Si inizia con il caso di Emma Marrone, criticata, insultata e minacciata semplicemente per aver espresso una propria opinione sull’ immigrazione durante un concerto. Insulti sessisti sono arrivati anche dal mondo della politica, in particolare da un consigliere della Lega Massimiliano Galli.
Massimiliano Galli tenta di giustificarsi in tutti modi ma non ha intenzione di chiedere scusa alla cantante.
L‘Ospedale di Locri è una struttura semidistrutta. Si staccano pezzi di intonaco dalle pareti, i tubi perdono acqua, vi sono escrementi di piccioni che riempiono i davanzali, vi sono cicche di sigarette e profilattici sparsi ovunque.
I soldi disponibili per l’ospedale in questione ci sono ma non vengono spesi. Il problema è l’infiltrazione mafiosa.
L’Ospedale soffre anche di carenza di personale: ci sono due infermieri per 26 pazienti. Molti reparti vengono chiusi perchè mancano i professionisti. Basti pensare che ci sono solo 6 primari per 16 reparti.
L’Ospedale si autogestisce, non funzionano i macchinari per eseguire la risonanza e la pet. Le diagnosi vengono fatte in modo approssimativo.
Non si organizzano concorsi pubblici e così i medici e gli infermieri ricoprono anche doppi e tripli ruoli.
La Iena si reca dal direttore sanitario per aver spiegazioni su tutte le problematiche che affliggono la struttura.
Durante una riunione con i membri dell’ospedale, la iena tenta di indagare ma tutti fanno da scarica barile.
Il prossimo servizio è dedicato ad una bambina di 10 anni divisa tra i genitori.
Vincenzino è un quarantenne che ha sposato una donna rumena di 18 anni più giovane.
Dopo quattro anni di matrimonio hanno avuto una figlia e la moglie da allora ha iniziato a pretendere sempre di più dal marito.
Il matrimonio fallisce, dopo un periodo vissuto da separati in casa, la donna torna in Romania portando con sè la figlia. Le iene hanno raggiunto Claudia a Bucarest. La donna è scappata perchè definisce Vincenzino un uomo avido. L’uomo l’ha denunciata per sottrazione di minore.
La figlia di 10 anni si avvicina alla madre. La piccola dice che vuole restare in Romania con la mamma e non vuole vedere il padre. Vincenzino afferma che la figlia cambia radicalmente quando ha la madre vicino.
Durante una conversazione al telefono con il padre, la bambina apprende la notizia che egli sta facendo il possibile per riportarla in Italia.
La piccola si trova in difficoltà e cerca di chiudere il prima possibile la chiamata.
Mesi dopo il padre rivede la figlia durante un’udienza. L’ufficiale giudiziario ha chiesto alla piccola se volesse tornare in Italia e lei con gli occhi rossi (perchè prima aveva pianto) ha detto di no. E’ certo che stia subendo grandi pressioni psicologiche da parte della madre.
Si parla ora dei casi di razzismo, aumentati negli ultimi anni. Partendo dal caso di Foligno, le iene hanno messo su un esperimento sociale. Sono stati scelti 8 bambini tra i 4 ed i 7 anni.
I bambini vengono sottoposti al Dolls test. Ogni bambino ha di fronte a sè due bambole, una con la pelle chiara,l’altra con la pelle scura. La maggioranza dei bambini preferisce la bambola chiara. Di conseguenza la bambola con la pelle scura prende magicamente la parola e chiede ai bambini una carezza ed un bacino.
I bambini all’inizio spaventati, mano a mano che parlano con la bambola cambiano idea su di essa.
E’ il momento dello scherzo all’ex calciatore Beppe Bergomi. L’uomo è molto religioso ed ha cercato di trasmetterlo ai figli.
La figlia telefona al padre e gli chiede di vederlo. La ragazza gli spiega che dopo aver partecipato ad un gruppo di preghiera, ha iniziato a sentire delle voci. L’uomo è molto interessato al racconto e vuole partecipare anche lui al gruppo.
Un’amica della figlia parla al telefono con Bergomi. E’ molto preoccupata perchè la figlia Sara si comporta in modo strano, si inginocchia a parlare con la Madonna. L’amica sospetta che il gruppo che frequenta sia in realtà una setta.
Bergomi si confronta con un prete. Sara condizionerebbe gli altri membri del gruppo di preghiera con la scusa di parlare con la Madonna. Le sue profezie si traducono però in tragedie.
Bergomi ascolta attentamente le storie dei ragazzi che si susseguono. L’ex calciatore è sempre più preoccupato.
Vi è anche la storia di una suora. La Madonna le avrebbe detto ,tramite Sara, di poter concedersi ai piaceri della carne. Per questo racconta di essersi concessa ad un cuoco e dopo la notte d’amore l’uomo è sparito.
Dopodichè intervengono le iene spiengando a Bergomi, che nel frattempo sbiancava sempre di più, che si trattava di uno scherzo.
Il programma torna nuovamente sul caso della strage di Erba.
Viene mandato in onda un filmato inedito in cui Olindo si confronta con il criminologo Massimo Picozzi, all’epoca difensore della coppia. Olindo e Rosa non avendo denaro per pagare un avvocato, venne affidato loro un avvocato d’ufficio.
Nella confessione shock Rosa dice di essere stata violentata dal marito di Raffaella.
Le confessioni sarebbero solo delle strategie consigliate dell’avvocato di ufficio perchè loro in realtà sarebbero innocenti.
Le iene sono andate a trovare Olindo in carcere e l’uomo ha dato il consenso esclusivo alla trasmissione per la divulgazione del filmato riguardante il colloquio psichiatrico con Massimo Picozzi.
Dalle versioni di Olindo e Rosa emergono forti incongruenze. Le armi usate ed i racconti sono diversi. Secondo la strategia dell’avvocato d’ufficio, i coniugi dovevano confessare dando al legale la possibilità di fare poi leva sull’infermità mentale. Finora però si è tutto rivelato controproducente.
L’elemento inedito riguarda l‘incendio dell’appartamento. I coniugi hanno incendiato l’abitazione perchè Rosa avrebbe subito un maleficio. Rimane anche il mistero su Frigerio. Inizialmente l’uomo confessò che l’aggressore era un uomo dalla pelle scura, successivamente però accusò Olindo e Rosa.
Si cambia ora argomento. Dopo le elezioni regionali in Abruzzo, Beppe Grillo ha accusa i cittadini abruzzesi di non essere riconoscenti e vuole indietro le ambulanze ed i soldi che il M5S ha versato alla Regione. Qui entra in scena il senatore abruzzese Antonio Razzi. L’uomo raggiunge il comico durante la sua esibizione teatrale in un teatro di Roma. Grillo si scusa con il pubblico per le affermazioni.
Ora si passa al maltrattamento degli anziani all’interno di una casa di cura dove i pazienti vengono picchiati selvaggiamente.
I famigliari degli anziani non si sono mai accorti di nulla perchè la struttura era pulita, curata nei minimi dettagli e l’ambiente sembrava sereno e tranquillo. Due collaboratrici della struttura hanno deciso di confessare alle telecamere ciò che accadeva nella struttura.
Anche uno degli anziani, vittima delle violenze, racconta le torture che ha subito. Inoltre il proprietario della struttura, Luciano Ravaglia, dava ai pazienti del cibo scaduto.
Ravaglia costringeva anche le donne anziane ad avere rapporti sessuali con lui. Oggi l’uomo è in carcere in attesa di giudizio. Tra le persone denunciate saltano fuori i nomi della moglie di Ravaglia e di Alina, una delle collaboratrici.
Il prossimo servizio è dedicato alla compravendita degli esami universitari negli anni 80 da parte di rappresentanti istituzionali. L’inchiesta è partita da Simone di Meo, giornalista di Panorama.
All’epoca il bidello Ennio Proietti , dopo aver intascato mazzette, aiutava gli studenti a falsificare i verbali di esame.
Tra questi studenti spuntano i nomi di Antonio Mastropasqua e Giovanni Malagò. Quest’ultimo durante il processo si salvò dall’accusa ma gli vennero annullati i tre esami incriminati (diritto privato, diritto commerciale ed economia politica). Per riottenere il pezzo di carta Malagò è stato costretto anni dopo a dare, questa volta per davvero, gli esami.
In tutta questa storia l’unico ad averci rimesso è stato proprio Proietti che è finito in carcere per tre mesi ed è stato anche costretto a cambiare lavoro.
Malagò nega tutte le accuse però ammette che la laurea gli è stata annullata dopo 20 anni per tre esami ritenuti non validi.
Il servizio successivo è dedicata alla truffa di soldi falsi. Un uomo deve vendere un albergo. Dopo aver messo un annuncio si presenta un uomo che gli fa una proposta: cambiare 200.000 euro di grosso taglio con lo stesso denaro ma di taglia piccola e per lo scambio si ottiene anche 20.000 euro. Darà anche 300.000 euro di acconto.
La iena si finge il proprietario dell’albergo che deve fare l’affare. L’uomo non chiede mai nulla sull’albergo e questo ha insospettito l’inviato. Dopo aver concordato un appuntamento la iena “si presenta” con i soldi mentre l’uomo non ha alcuna valigetta.
La vittima dà soldi veri di piccolo taglio all’uomo ed il truffatore in cambio da i soldi falsi. Una volta smascherato dalle iene, l’ uomo fugge a bordo di un’auto.
Ora si parla del “Vangelo secondo Carmelo”. L’uomo, un pensionato, sarebbe a capo di una setta.
Impone agli adepti di non frequentare luoghi affollati come locali,pub, stadi ecc. perchè lì si concentra il male. Gli adepti possono fare l’amore solo nella posizione classica, quella del missionario; sono poi indotti a rimettere perchè facendolo buttano fuori il male.
Li fa anche lavare a casa sua con l’acqua santa. Secondo Carmelo l‘omosessualità e malattie vengono da Satana. Impone agli adepti altri strani rituali.
Le iene si occupano della storia di Tiziana Cantone, trentenne morta suicida. Si è tolta la vita per la diffusione virale di video a luci rosse pubblicati sul web. La ragazza è stata ripresa in momenti di intimità privata.
La madre dopo due anni cerca ancora giustizia. Ancora non si sa chi sia stato a caricare i video in rete. Anche se la Cantone avrebbe fatto il nome 5 persone, non si è trovato un colpevole si è deciso di archiviare il caso.
Secondo la madre si occupa di femminicidio virtuale. La ragazza dopo il video non usciva più di casa per la vergogna. Ha dovuto anche pagare 20.000 euro per le spese legali.
La ragazza era già una persona fragile e lo scandalo dei filmati le ha dato il colpo di grazia. Aveva perfino spesso di mangiare. La madre ha visionato i filmati e spiega che la donna era manipolata e plagiata dal fidanzato.
Viene intervistato a microfoni spenti l’ex fidanzato di Tiziana Cantone.L’uomo, tremante e piangente, racconta di essere innocente.Il video era semplicemente un gioco intimo condiviso tra i due. Non sa chi abbia caricato i video nel web.
Con questo servizio termina la puntata de Le iene Show. Appuntamento a domenica prossima, 3 marzo.