Nuovo studio, nuova grafica, i due conduttori entrano annunciando grandi cambiamenti. E infatti parte subito un collegamento esterno: una Valeria Graci-Laura Pausini in auto a Bogotà. La voce è identica.
Chiuso il collegamento, mentre la Pausini si mette in posa per un selfie, ecco la rubrica introdotta al grido di “vai a lavorare”, ironizzando sulle critiche ricevuti dai comici del programma. Andrea Pucci e i Panpers si sfidano a suon di battute: il pretesto narrativo è che siano improvvisate sul momento, sulla base degli argomenti suggeriti da Luca e Paolo. Se un comico non fa ridere insomma, se ne deve andare. Motivo questo per cui il prossimo comico è “in prova”: si tratta di Paolo Franceschini, che abbiamo conosciuto a Eccezionale Veramente. Un adelle battute: “un piccione va su internet e incontra un altro piccione: you tube?”; i conduttori lo scherniscono per il livello “bassino”. Lo sketch si basa molto su giochi di parole: il pubblico ride, perciò lo ritroveremo nella prossima puntata. Sigla.
Apre Toni Bonji, improbabile conduttore televisivo che passa dal Grande Fratello ai serpenti con disfunzione erettile. Luca e Paolo annunciano subito i Panpers, tenendo a mente che ai ragazzi non interessa parlare di politica attualità: così spazio ai loro coetanei, che raccontano la propria età occupandosi del fenomeno estivo Pokemon go. Un po’ di sana contemporaneità, visto che il mondo dei ragazzi è poco rappresentato nella comicità. Concluso il pezzo, parte la sigla del cartone con tanto di ballerine.
Le telecamere inquadrano in alto, dove c’è un comico dal “mi piace” compulsivo. È l’occasione per vedere l’applicazione del lupetto Gianluca Fubelli: una bimba interagisce al pc con il lupetto, che naturalmente non riesce a prendere nessun frutto né compiere alcuna prova.
Tocca a una coloratissima Cristina D’Avena, che strizza l’occhio al pubblico giovane ma anche, e soprattutto, all’infanzia dei loro genitori. Si scherza con la cantante, trasmettendo una sua improbabile intervista, poi subito pubblicità.
Si riparte con il wrestler Max Pieroboni, un John Cena mancato, quindi Pino e gli anticorpi con battute nel loro solito stile. Simulando un esame scolastico, ecco uno degli scambi: “Cosa ha frenato gli ideali dell’Illuminismo?”, “Il canone in bolletta”.
Dal terrazzo dello studio, spuntano Andrea Fratellini e il suo pupazzo, arrivati pure loro da Eccezionale Veramente. Si spezza con il video dei Pantellas sulla scuola, ed è il turno di una “fatina” avvenente che racconta la favola di Cappuccetto Rosso: mentre i conduttori sbavano dietro alla donna, telefona l’imitazione di Vittorio Sgarbi ad opera di Claudio Lauretta: “Voi raccontate favole assurde. Quale madre snaturata maderebbe una figlia nel bosco da sola? Nemmeno Nina Morci alla quinta grappa”. Poi racconta lui la propria storia: “Ci sono due capre ignoranti, e le avevano mandate a condurre Colorado“. I bambini sonos tati messi a letto: scatta il secondo break pubblicitario e, si suppone, al rientro la seconda parte dello show.
Ingresso nemero due per Toni Bonji. Seguono Nando Timoteo alla conduzione di un tg Mediaset, Lorenzo Baglioni alla chitarra e Andrea Pucci ossessionato dal collant nero. Il comico parla di come gli uomini si vantano delle conquiste, ma in realtà è la donna a decidere, e dei rapporti di coppia: “Io ho scoperto che se nel letto una donna ha il piede caldo…non è una donna: è un uomo”. Il monologo si chiude ad effetto, con delle parole contro la violenza sulle donne.
Subito dopo, la “single indipendente” Ippolita Baldini, che si rivela poi alla costante ricerca di uomini. Le telecamere si rispostano sul ventriloquo Fratellini e il suo pupazzo.
Il tg di Nando Timoteo fa da apripista all’imitazione della Scianel di Gomorra, che dà la ricetta del polpo brianzolo durante Cotto e ammazzato. Barbara Foria parodia la rubrica di Studio Aperto, a cui si unisce la colonna sonora tesa della serie Sky.
La scaletta va avanti: Enzo Paci, Alessandra Faiella e Rita Pelusio. Entra il vincitore di Eccezionale Veramente Roberto Lipari: il padre parla con la televisione, che gli mette idee strane come la paura dei cinesi.
Secondo round di “vai a lavorare”: Pucci contro i Panpers, che vincono. Per Pucci c’è il messaggio di un pizzaiolo in cerca di manodopera: il pubblico gli urla “a lavorare!”
Passando per il guru Padre Albume (Alberto Vitale), ecco un contributo video: la pariodia de Il trono di spade, ribattezzato per l’occasione Il tronco di spade.
Franco Rossi è un cantante di liscio, ed è presto io turno di Leonardo Manera. Con addosso una felpa con scritto Italia, Manera legge un’improbabile lettera alla fidanzata: “Le tue labbra sono rosse come un’alfa Romeo che sale in montagna senza neve, ma io preferisco un c***”.
Finalmente, alle 23.30, ecco Valeria Graci nei panni di Laura Pausini: la comica porta tutta la verve della cantante romagnola, peccato sia uscita tanto tardi. Prova a far sposare i due conduttori, visto che ha celebrato delle nozze gay e si spaccia per una semplice ragazza di campagna.
Ancora una volta il tg di Nando Timoteo, che gioca con delle battute di livello davvero basso: ad esempio Iannone che, invece di montare le moto, sarebbe pronto a montare Belén. Segue il monologo di Barbara Foria, che ci parla degli assurdi costumi in spiaggia.
Daniele Gattano racconta come ha confessato ai suoi di essere gay: l’ha presa alla larga, cominciando dalla zia. Il pezzo è ironico e divertente, riuscendo ad affontare una tematica importante con leggerezza.
A pochi minuti dalla mezzanotte, Alberto Farina. Si prosegue con Nando Timoteo, Lauretta-Sgarbi, il maggiordomo Bartolo, Mary Sarnataro. Quest’anno la Sarnataro è senza cartelli, in versione monologhista: “Prima di morire vorrei entrare al Grande Fratello vip, entrare nel confessionale, e urlare che ho la sifilide”.
La Sarnataro era l’ultima in scaletta: Colorado si conclude qui, riconfermandosi il programma già visto nelle passate stagioni televisive. Le idee nuove sono state spese nella prima mezz’ora, per poi proseguire nella via già nota.