Lunedì 26 settembre
La Prova del cuoco dal Teatro 2 di Cinecittà, ci porta prima nella cucina casalinga di Anna Moroni, per poi passare allo stile giapponese con contaminazioni mediterranee del cuoco del Sol Levante, Hiro Shoda. Per completare questo ideale viaggio nel mondo della gastronomia a 360°, vedremo una delle creazioni del maestro pizzaiolo, il napoletano doc Gino Sorbillo, e il dessert semplice ma mai banale di Sergio Barzetti, alias Mister Alloro. Poco prima della gara, ritroviamo la dottoressa Evelina Flachi che svelerà i vero e falso in fatto di nutrizione di uno degli ortaggi più amati, il peperone.
Alle 13:00, al via la sfida tra pomodoro rosso e peperone verde. Il presidente, affiancato e supportato da Andrea Mainardi e Federico Quaranta, avrà il compito di emettere il giudizio sul comportamento tra i fornelli di cuochi e concorrenti, chiamati a preparare ogni giorno due piatti, in un tempo massimo di 20 minuti, a partire da ingredienti racchiusi in un box segreto.
Martedì 27 settembre
Il menù del giorno inizia a comporsi sui fornelli di Marcus Holzer, cuoco altoatesino specializzato in primi a base di pasta fresca; il secondo sarà appannaggio di Anna Moroni, mentre il dessert avrà il carattere e le note esotiche di Ambra Romani.
Il piatto speciale ci farà compiere un salto nel passato con “Quel giorno in tavola”: Luisanna Messeri e Lorenzo Branchetti faranno rivivere i profumi e le sensazioni di un indimenticabile pranzo del passato.
Mercoledì 28 settembre
Alle 11.50 si parte con l’anteprima de La prova del cuoco, che propone: l’idea per un antipasto leggero e di tendenza ed una ricetta sprint in 60 secondi, realizzata e montata secondo un modo che strizza l’occhio al linguaggio del web.
Se il cibo è amore e seduzione, anche a La prova del cuoco c’è spazio per il cuore… Cesare Marretti, eletto Don Giovanni della squadra dei cuochi, con “Il cuoco ci prova”, elabora per il pubblico a casa e in studio, intriganti piatti per conquistare, affascinare e dichiararsi, scongiurando l’arrivo di un due di picche… L’eventuale consolazione? Il panino gourmet del modenese Daniele Reponi.
Dopo un invitante dessert di alta pasticceria, proposto dal cioccolatiere torinese, Guido Castagna, è il momento della gara tra pomodoro rosso e peperone verde: riflettori accesi su cuochi, concorrenti e giuria, presidiata da un inflessibile, quanto competente giudice.
Giovedì 29 settembre
Il giovedì è il giorno di Chi batterà lo chef con la cucina di Martin Vitaloni, chef di Pavia, new entry del cast de La prova del cuoco. Martin avrà il compito di difendere montepremi e onore del programma, reinterpretando in chiave “sensoriale” la proposta di due cuochi amatoriali. I medesimi ingredienti, scelti dagli sfidanti – Valter e Michela Bartolini, nonno e nipote di Chiaravalle (Ancona) – ispireranno due piatti il più delle volte agli antipodi; a giudicare l’operato di entrambe le parti, ci sarà Federico Francesco Ferrero,vincitore di MasterChef Italia 3.
Archiviato il primo verdetto della giornata, Fabrizio Nonis, El Beker, realizza un secondo a base di pregiati tagli di carne, per lasciare poi il posto ad un maestro che proprio sull’arte taglio ha basato tutta la sua cucina, il giappo-brasiliano Ricardo Takamitsu, con il suo sushi fusion.
Venerdì 30 settembre
Antonella Clerici apre la puntata con il Campanile italiano, un vero e proprio viaggio tra i luoghi, i colori e i sapori che meglio rappresentano la cultura dell’enogastronomia italiana.
Attori e interpreti in questo tour, come sempre, due piccole realtà regionali, visitate in tappe che racchiudono gusto e folklore, sotto l’occhio di Fabio Picchi, qui in veste di cicerone e accompagnatore della conduttrice, Antonella Clerici.
A fare da cornice a questa celebrazione del made in Italy, la ricetta stellata dello chef Gianfranco Pascucci, il piatto della blogger Federica Gif, il dessert della pasticcera Francesca Castignani.
Alle 13:00 circa, la sfida tra pomodoro rosso vs peperone verde giunge al suo esito settimanale. Il campione di questo venerdì dovrà convincere definitivamente i palati del presidente, di Andrea Mainardi e Federico Quaranta, cucinando un menù impeccabile nei 20 minuti previsti dal regolamento.