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Aprono la serata Ass e Dur, che suonano il pianoforte: i due riescono a spogliarsi senza smettere di suonare. L’esibizione diventa mano a mano più ironica, specie quando la musica accelera il ritmo mentre loro si rivestono. Applausi unanimi, simpatia, e quattro si per questi comici-musicisti.
Francesco ci regala il momento Up della serata: prova infatti a volare, sollevato da una moltitudine di palloncini colorati riempiti di elio. Naturalmente siamo fuori dallo studio; Scotti si chiede più che altro come riuscirà a scendere. Appena il ragazzo si solleva da terra, parte l’immancabile colonna sonora del film Pixar: i giudici non perdono l’occasione per fotografarlo. La De Filippi è spaventata, vuole quasi che scenda: Francesco invece, vuole far scadere il tempo perché “non ho fatto tutto questo per pochi secondi”.L’immagine poetica appena vista non può lasciare indifferenti: è un si unanime.
Si cambia registro con Vincenzo Palumbo, 57 anni. L’uomo balla, preannunciandosi già come il personaggio della situazione: “Insomma, te sei venuto a sfogà qua”, intuisce Mammucari. Parte Waka waka di Shakira, inno dei mondiali in Sud Africa, e Vincenzo sembra tarantolato. Al grido di “portatelo via!”, Zerbi gli toglie il tempo. Al termine, comincia anche una discussione col giudice che ironizza sulla performance: “Se sei capace, vieni tu qua”, gli dice Vincenzo. “Io non sono capace, ma nemmeno tu”, controbatte l’altro. In sottofondo, colonna sonora de Il buono, il brutto e il cattivo. Scotti apprezza chi sa mettersi in gioco, perciò il suo responso è un si: però è l’unico.
Singolare esibizione per William Close, accompagnato dal deejay Sean Perry: l’artista utilizza una particolare arpa, le cui corde sono collegate a vari punti dello studio. La peculiarità consiste nel fatto che, in qualsiasi luogo si trovi William, il luogo può diventare parte integrante dello strumento musicale. Vale per tutti; Mammucari apprezza nonostante la somiglianza con Cracco.
Emilie Mangiaracina lavora nell’azienda agricola di famiglia: stasera canta C’è una ragione di più di Ornella Vanoni. La donna sfodera una vociona che le fa guadagnare l’applauso del pubblico. 38 anni, autodidatta, emozionatissima, Emilie ottiene il si della De Filippi. Mammucari non se la sente di dare lo stesso verdetto perché non sarebbe corretto nei confronti degli scartati; la Venier obietta che la donna non ha intenzione di intraprendere una carriera da cantante. “Per essere un’autodidatta canti bene”, la gratifica Zerbi. Il pubblico intanto dice si al 93%. Emilie passa.
Strappano risate e applausi scroscianti Edouardo e Oriol, due classici clown: mimi eccezionali, il loro sketch conquista studio e giuria.
Il prossimo è Stefano Falcinelli, assicuratore che porta non un brano dei Pooh, ma “per” i Pooh in vista di una futura reunion. Definirlo stonato è un eufemismo.
Massimiliano Sechi, disabile senza né braccia né gambe, porta in scena un monologo su come ha “preso in mano” la sua vita. Parla mentre addenta una fetta di torta, mentre indossa la giacca, per dimostrare di essere indipendente nonostante la sua condizione fisica. Il ragazzo non racconta la sua infanzia e adolescenza, le difficoltà, ma di quando ha scoperto l’emozione di essere stato assunto, o di quando ha scoperto che una donna si poteva non solo tenere per mano, ma toccarla nel cuore. “Voglio sfruttare –conclude- questo palco per far passare questo messaggio: quando decidi di non avere più scuse nella vita, è perché hai raggiunto i tuoi obiettivi. Ecco, a quel punto hai raggiunto la felicità”. Vale all’unanimità.
Sui pattini in linea, Valerio e Lorenzo eseguono una coreografia in perfetto sincrono. A un certo punto però, un errore: cadono due dei birilli posti a terra. “meno male che ne avete buttati giù due o tre, sennò sembravate finti”, li rincuora Scotti. I due sono il sesto e il terzo classificati nel ranking mondiale: stanno per partecipare ai campionati europei della loro disciplina. Valgono per tutti.
Cristian Benvenuto è uno chef ha preparato un pasto con appena 1 euro e 10 centesimi di spesa. Si scopre che ha utilizzato scarti di verdura e pesce: per Rugiati l’idea è giustissima, perché diventa scarto quello che noi decidiamo di buttare, invece non è così.
Jon Young entra in scena con l’aspetto completamento stralunato. Comincia con un balletto, poi inizia ad arrampicarsi sul palo cinese al ritmo di Giorgia che canta “tu mi porti su, poi mi lasci cade”: e lui sale e, appunto, si lascia cadere. L’esercizio unisce presenza scenica, umorismo e doti atletiche.
Christian e Davide Medini, 17 e 10 anni, eseguono un numero circense basato su prese e lanci in aria. Il bambino si fa presta anche ad essere una cavia di Scotti. Vale per i giudici; per la giuria popolare è si al 98%.
Dopo tanto talento, ecco il segmento freak della serata: pancia in fuori, parlata incomprensibile, maschera in viso, spada di plastica in mano, entra Mr Andrea. L’uomo distribuisce un bigliettino ai giurati in cui si presenta come esperto in edilizia e animazione. Parte la musica, ma c’è ben poco da vedere. Mammucari vuole capire cosa ci sarebbe da votare: in maniera molto goliardica, riceve due si. Il pubblico però lo boccia.
Tesla Fx “gioca” con i fulmini: tuta protettiva addosso, entusiasma i giudici con le sue spettacolari scariche elettriche. Quattro si e 100% da parte della giuria popolare: Zerbi, De Filippi, scotti e Mammucari si alzano tutti insieme per mandarlo direttamente in finale.
Daniele Panini, 25 anni, è un ballerino classico: il ragazzo ha iniziato tardi, cioè a 19 anni. Non avendo soldi per pagarsi le lezioni, ha cercato di imparare arrangiandosi: guardando video in rete, sbirciando le lezioni altrui, fino a quando un’amica non l’ha aiutato. Passa.
I Duo Tux sbagliano il finale, ma la De Filippi chiede di rivederlo: la performance acrobatica si svolge intorno a una giacca, che viene indossata al volo, durante i salti. I due ragazzi valgono.
Lorenzo Fabbri porta una fisarmonica: Scotti ricorda come, in passato, nelle campagne c’era sempre qualcuno che sapeva suonare questo strumento. Lorenzo però, lo fa in posizioni impensabili. Supera il turno.
Grazia Rizzari, vestita da Marilyn Monroe ammicca su eventuali “sorprese”: la Venier pensa che sia un uomo, invece è una “donna donna, solo un po’ lievitata”. Grazia ripropone il celebre momento in cui la Monroe cantava “I wanna be loved by you”. La signora racconta di essere sempre stata in gabbia, bloccata prima dal padre poi dal marito: è felicissima di esserci, perché voleva portare un po’ di allegria. E con il suo spirito solare, accetta il responso negativo. Lasciato il palco, Scotti e Zerbi osservano che comunque non era così male in quanto a capacità canore.
La compagnia degli Ondadurto Teatro cita Fellini in una performance che piace molto ai giudici e un po’ meno alla giuria popolare; la Venier vuole andare a vederli dal vivo. Valgono.
Genny Mirtillo unisce il burlesque al fuoco; Mammucari si domanda quanto la sua avvenenza possa sminuire le arti di cui è capace. La Rodriguez interviene in difesa di Genny: non ha senso distinguere, lei è tutto questo. Alla fine i giudici dicono si.
Donet Collazo ripete la sua esibizione perché si è verificato un problema sul finale. Il ragazzo ha mixato la disciplina del palo e quella delle cinghie: vale.
Amedeo Visconti irrompe sul palco vestito da Capitan America. Tenta di proporre un pezzo comico sui supereroi, ma non fa ridere. Almeno non per via dei testi.
Il gruppo dei Good Question balla Help dei Beatles in una coreografia che prevede dei tapis roulant in moto. Valgono sia per i giurati che per il pubblico.
La puntata prosegue con la magia di Cripton e della moglie, che vanno avanti.
Applausi scroscianti per Melvin e Sidney: le loro acrobazie negli anelli sono incredibili. Zerbi, la De Filippi e scotti si alzano per mandarli in finale; Mammucari però sostiene di aver visto sì due bravi professionisti, ma non da meritarsi la finale di diritto.
Il canto delle gemelle Elena e Sabrina non convince, mentre gli effetti visivi del duo teatrale 7-8 chili piace. La crew dei Check This Out si trasforma in zombie: i ragazzi non solo hanno provveduto ai costumi da soli, ma non sono nemmeno dei professionisti. Quattro si, perché di certo “valgono”: a maggior ragione perché non professionisti, visto il livello.
La puntata si conclude qui: highlights e titoli di coda.