A tra poco con la diretta.
Inizia la puntata. I quattro finalisti, contornati da ballerini, accolgono i giudici dell’Academy sulle note di “Another brick in the wall” dei Pink Floyd. Antonella Clerici fa un ingresso trionfale e suona (o meglio fa finta di suonare) la chitarra come una vera rockstar.
Arriva poi Raoul Bova, appena tornato dalla Colombia dove ha girato una fiction internazionale. L’attore parla di quando era giovane e sognava di diventare campione di nuoto. Si è impegnato molto e c’è andato davvero vicino, ma poi la sua vita ha preso un’altra strada. Bova ricorda poi che oggi è il Friday for future e che è importante impegnarsi per far sì che il nostro mondo sia più tutelato. Si siede poi tra i giudici dell’Academy.
Inizia la gara. Il primo ad esibirsi è Eden che canta “L’ultimo ostacolo” con Paola Turci. Il giovane cantante lirico è visibilmente teso, l’ansia da Finalissima penalizza la sua esibizione ed il genere pop non gli calza a pennello, non lo fa esprimere al meglio. Grazie all’aiuto della Turci riesce però pian piano a sciogliersi e nel finale risulta convincente.
“La musica è importante abbracciarla tutta. Mi è piaciuto il tuo coraggio ed anche la tua umiltà” – commenta Noemi.
“Qui si sente la tua voce e non uno che canta lirica” – continua Shapiro.
“Mi sono pentita di aver dato 1 la scorsa settimana. Stavolta mi sei piaciuto tantissimo” – chiosa la Lear.
Eden ottiene punteggi molto alti. Da Amanda riceve 10, molti 8 e 7, qualche 6 (tra cui quello di Ruggeri).
Tecla Insolia canta “Mi sento bene” con Arisa. La canzone è davvero difficile tecnicamente, ma la giovane cantante si dimostra all’altezza della prova. La sua voce è decisa e dritta, non tentenna, duetta perfettamente in sintonia con Arisa. In certi momenti sembrano quasi un’unica ugola.
“Penso che Tecla sia pronta per doppiare tutti i film Disney. In confronto ad Arisa tutti sembrano stonati ed invece tu hai tenuto botta” – commenta Belen.
“Stasera la trovo superba” – continua la Lear.
“Mi piace la tua classe ed il tuo essere introversa” – chiosa Rocco Hunt.
Tecla riceve tutti 9 e 10, sono Rocco Hunt dà 8 e Ruggeri dà 6.
Kimono canta “Senza farlo apposta” con Shade. La tenerezza di Kimono colora questo brano sanremese di sfumature ancor più giovani e fresche. E’ dura eguagliare la vocalità di Federica Carta, ma lei non sfigura e crea una buona alchimia con Shade.
“Mi piace molto di più nelle canzoni romantiche. Lui trascina e lei si è un po’ persa. Però lei mi piace nel suo modo di essere così semplice, genuina e sincera” – commenta Rita Pavone.
“Ha la voce identica a Federica Carta” – sostiene Giovanni Vernia, criticato però dai suoi colleghi.
“Il mio sogno è quello di vedere Kimono sul palco di Sanremo Giovani” – confessa Rocco Hunt.
La cantante riceve quattro 10 (tra cui quello di Ruggeri) e tanti 9,8 e 7.
Giuseppe Ciccarese canta “Le nostre anime di notte” con Anna Tatangelo. Il brano è adatto alla vocalità del giovane cantante, che si accorda molto bene con la Tatangelo. Intenso ed espressivo, buona performance – peccato per la piccola imprecisione finale, dovuta sicuramente all’emozione.
“Mi ha davvero emozionato” – confessa la Tatangelo.
“Giuseppe ha una voce meravigliosa. Questa canzone non era il meglio per lui però” – commenta Amanda Lear
“Mi piace Giuseppe. E’ sempre stato particolare. Ancora manca un po’ di padronanza del palco però. Quando il pezzo stava per esplodere hai indietreggiato” – critica Belen.
“Apprezzo lo sforzo di fare tutt’altra cosa da quella che fa nel quotidiano” – lo difende Rocco Hunt.
Giuseppe non riceve voti molto alti. Tanti 6 ed un 5 da Baiguini. Qualche 7 ed 8.
Viene mandata in onda una clip che celebra la carriera di Tony Renis. Il celeberrimo cantante entra poi in studio, accolto da un’ovazione. La Clerici lo presenta come una delle pietre miliari della canzone italiana e gli domanda: “Esistono ancora delle canzoni simbolo come la tua ‘Quando quando’?” “Molto poche, però ci sono” – risponde lui.
Sarà Renis a decidere quali canzoni (tra 20) dovranno interpretare i 4 finalisti di Sanremo Young. Per Tecla sceglie “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini.
Per Kimono Renis sceglie “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti.
Per Giuseppe sceglie “Cinque giorni” di Michele Zarrillo.
Per Eden sceglie “Io che non vivo senza te” di Pino Donaggio.
Arriva Riccardo Cocciante che canta la sua “Cervo a primavera”. Cocciante si accomoda poi accanto alla Clerici ed insieme ascoltano i 4 finalisti che interpretano alcuni dei suoi più celebri brani. Kimono canta “Margherita”, Giuseppe canta “Per un amico in più”, Tecla canta “A mano a mano”, Eden canta “Bella”.
Cocciante apprezza moltissimo le esibizioni dei ragazzi e si complimenta per il carisma che hanno dimostrato cantando davanti all’autore dei loro brani – prova a suo dire difficilissima. Cocciante canta poi la sua “Se stiamo insieme”.
Momento classifica: Giuseppe è il 4°classificato e Kimono è la 3° classificata. Al duello finale vanno Tecla ed Eden. Si apre il televoto. Sarà il pubblico a casa a decidere chi è il vincitore di Sanremo Young.
Il duello finale prevede la prova musical sulle note dei brani dei Queen. Eden contro Tecla, inizia la sfida.
I due giovani cantanti sono accompagnati dai protagonisti di “We will rock you – il musical”. Viene chiuso il televoto.
La Clerici svela che Eden è stato il più votato del web.
Per il televoto la vincitrice di Sanremo Young è però Tecla! Sarà lei a partecipare a Sanremo Giovani 2020.