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Prima dell’inizio Roberto Bolle viene intervistato dal Tg1. “E’ una serata di grande qualità e di grande danza, come non è mai stato fatto in Italia e neppure all’estero” dice il protagonista.
Teatro Parenti di Milano. Lo show di Roberto Bolle ha inizio. Con un sottofondo di un brano di Giorgia, assistiamo a un’anteprima dove in un veloce filmato ci vengono presentati tutte le parti più divertenti dello spettacolo, con gli ospiti che parteciperanno alla serata evento. Ci sono, fra gli altri, Carla Fracci, Jovanotti, Francesco Pannofino, Luisa Ranieri, Virginia Raffaele.
Dopo l’anteprima, Francesco Pannofino inizia a presentare la serata. Fa entrare subito il protagonista della serata, Roberto Bolle, the King of dance. Pannofino fa interpretare al ballerino le 101 posizioni canoniche del balletto. E il ballerino le assume tutte. E quando sono finite, l’attore gliele ridice alla rinfusa e, velocemente, lui lei rifà tutte, fino all’ultima in cui è disteso a terra. Applausi alla fine.
Tutto quello visto finora è stato solo un assaggio. Cambio di scena. Bolle deve entrare in scena ma la paura – ovviamente finta – lo divora. Corre come impazzito, in preda ad un incubo, dietro le quinte. Pannofino, o meglio la sua voce, gli ripete: “Non è un incubo, è la realtà. E’ ora della sua danza libera”. Ed eccolo finalmente in scena davanti al pubblico che applaude. La danza inizia e Bolle comincia a dare il meglio di sé stesso.
Ritorna in scena, dopo il bellissimo ballo di Bolle, Francesco Pannofino, che dice di essere il suo specchio. Non la pensa così Bolle che vede in lui il suo incubo. In realtà aspettava un’altra persona vicino a lui. E quella persona arriva, annunciata da Pannofino: è Luisa Ranieri che, avvicinandosi a lui, gli fa i complimenti per i suoi muscoli e gli dice in napoletano: “Sì nu trattato di anatomia”. Ma ecco che qualcuno lo chiama: sembra la voce di Carla Fracci.
In realtà è Virginia Raffaele, truccata da Carla Fracci. Ecco i primi sketch.
Dopo gli spot pubblicitari, si ritorna in studio. Roberto Bolle annuncia e presenta Carla Fracci. In realtà è Virginia Raffaele, in abito bianco, che la imita. Battute e divertimento fra i due, che dopo improvvisano un balletto molto divertente. Dopo il balletto il divertimento continua con altre battute fra i due.
Ma dopo la Fracci finta, ecco che da uno specchio si materializza la vera Carla Fracci , applauditissima, che balla questa volta seriamente con Bolle. Convince anche il duetto fra la vera e la finta Fracci.
Cambio di scena. Le sorprese non finiscono: mente Bolle sta allenandosi alle parallele, riceve una visita: è Jovanotti. Ballano insieme su un brano del cantante. Sincronia perfetta.
Si ritorna in studio ed è Luisa Ranieri a presentare, raccontando la storia di bambina povera, che ha fatto una dura gavetta, ma che oggi è arrivata al successo: è l’afroamericana Misty Copeland, che insieme a Bolle balla su un brano tratto dall’opera Romeo e Giulietta.
Dietro le quinte del teatro fanno una breve apparizioni le attrici Micaela Ramazzotti e Paola Cortellesi. Ma, per il momento è solo una fugace apparizione. Rieccoci in studio e Bolle, su un brano ritmico, balla con Asarf Avidan. Poi Luisa Ranieri ricompare sul palcoscenico. Bolle lascia il posto a Paola Cortellesi che canta, mentre Francesco Pannofino e Micaela Ramazzotti ballano. Un pretesto poi per parlare del film con protagoniste le due attrici: Qualcosa di nuovo.
Dopo gli spot pubblicitari, di nuovo in studio con Luisa Ranieri che presenta la “compagna” del ballerino, la sbarra. E Bolle ci fa vedere come ci si allena. Con il sottofondo musicale di un piano, egregiamente suonato da Stefano Bollani, ecco che il ballerino mostra al pubblico alcuni degli allenamenti a cui si sottopone quotidianamente. Ma se la performance parte seriamente, sarà poi Bollani a divertirsi al piano e cambiare motivo volta per volta. Divertenti sottofondi ( tra cui anche il ballo del qua-qua) che mostrano la bravura e l’ecletticità di Bolle.
Altro cambio di scena e ora un ballo molto più ritmato: Bolle danza con Alicia Amatriain. Si tratta di Mono Lisa su musica composta da Itzik Galili ottenuta con i tasti di una macchina da scrivere.
Altro cambio di scena: mentre Elio canta dei brani di Dean Martin,è ancora Bolle a ballare; questa volta lo fa con la prima ballerina della Scala, Nicoletta Manni. Elio è entusiasta di Bolle. E lo manifesta: Bolle non ha limiti, dice.
Torna la danza classica. Siamo sul Lago dei Cigni con il grande Tchaikovsky. E con Roberto Bolle c’è ancora la grande Tsygankova.
Poi il passo a due viene declinato al maschile. E’ uno dei quadri del balletto che Roland Petit ha dedicato a Proust. Con Bolle ha danzato Timofej Andrijashenko, del Teatro alla Scala di Milano.
Torna anche la grande tradizione del balletto con l’Excelsior. Una mini-intervista a Nicoletta Manni prima ballerina alla Scala di Milano. Non c’è dubbio: Bolle ha portato i più grandi questa sera.
Non poteva mancare il valzer ballato dal protagonista con Luisa Ranieri sulle note di Cheek to cheek. La Ranieri risente dello sforzo. E ancora un altro ballo che scatena gli applausi fragorosi del pubblico.
Siamo alle battute finali: Bolle si avvicina all’acqua, si tuffa e pian piano sparisce, mentre la Ranieri e Pannofino rimangono a guardarlo scomparire. Una bella serata offerta dalla Rai che sicuramente non dimenticheremo.