Tra i servizi della puntata ne segnaliamo alcuni:
– Nelle ultime ore diversi media hanno riportato la notizia che la sezione misure di prevenzione del tribunale di Milano ha sequestrato 1,7 milioni di euro a Fabrizio Corona e che il sequestro potrebbe riguardare presunti soldi ‘in nero’ che quest’anno e negli ultimi due mesi del 2015 l’ex fotografo, attualmente in affidamento in prova ai servizi sociali, avrebbe ricevuto da parte di discoteche e locali notturni. Servizio di Filippo Roma che spiega la possibile provenienza di quel denaro.
– La settimana scorsa in Svizzera in Canton Ticino il 58% degli elettori ha votato a favore dell’iniziativa sostenuta dalla Udc e dalla Lega dei Ticinesi “Prima i nostri”, che punta a dare precedenza ai lavoratori svizzeri nelle assunzioni.
Secondo uno dei nuovi articoli costituzionali dell’iniziativail Cantone dovrebbe «provvedere affinché sul mercato del lavoro venga privilegiato a pari qualifiche professionali chi vive sul suo territorio per rapporto a chi proviene dall’estero». Il Ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni ha dichiarato in merito: “Senza libera circolazione delle persone, rapporti Svizzera-UE a rischio”.
Attualmente sono 62.000 gli italiani che ogni giorno varcano il confine con la Svizzera per lavorare.
Gaetano Pecoraro incontra alcuni frontalieri per documentare chi sono, dove lavorano, qual è il loro stipendio e capire cosa li spinge a recarsi in Svizzera per trovare un impiego piuttosto che rimanere in Italia.
La Iena, quindi, incontra Attilio Bignasca, coordinatore delle Lega Dei Ticinesi e, in seguito, il Consigliere Nazionale Lorenzo Quadri. Quest’ultimo, incalzato dall’inviato sull’iniziativa “Prima i nostri”, replica: «“Prima i nostri” è un’iniziativa popolare…[…] Se aboliscono la libera circolazione mi fanno un favore, l’Europa tanto è fallita […] Io sono favorevole ai muri ».
L’inviato incontra, infine, anche il Presidente della Regione Lombardia ed ex Segretario Generale della Lega Nord Roberto Maroni.
– In vista dell’imminente ripresa della discussione parlamentare sulla proposta di legge relativa alla legalizzazione delle droghe leggere, la Iena Pietro Sparacino incontra alcuni politici per capire quanto ne sappiano effettivamente dell’argomento e per raccogliere la loro preferenza di voto.
Inoltre, l’inviato chiede agli intervistati se siano in grado di confezionare uno spinello, mettendoli alla prova con erba cipollina, maggiorana, basilico, salvia, origano e altre erbe aromatiche utilizzate in cucina.
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A seguire, stralci delle dichiarazioni rilasciate.
Iena: Legalizzazione droghe leggere: favorevole o contrario?
Stefano Fassina (Sinistra Italiana): Sono tra i primi firmatari della proposta di legge.
Giuseppe Civati (Movimento Possibile): Io sono favorevolissimo. Non è questione di farsi o no le canne, è questione di regolamentare un settore che è in mano tutto alla criminalità organizzata.
Iena: Ti sei mai fatto una canna nella vita?
Civati: Sì.
Ignazio Abrignani (Gruppo Misto): Contrario.
Iena: Si è mai fatto una canna nella vita?
Abrignani: (Non risponde per qualche secondo, ndr)
Iena: Mi sembra un sì…
Abrignani: Mi sembra un sì, anche se ero fuori Italia.
Iena: Ah all’estero non vale.
Abrignani: Mi trovavo a una festa in America e fumavano ‘ste cose. L’ho provata, ma zero.
Iena: Se suo figlio un giorno le dirà: papà, mi fai un a canna?
Abrignani: Dirò: “Non solo non te la faccio ma sarebbe il caso che non te la fai neanche tu perché è una cosa stupida”.
Iena: Si è mai fatto una canna?
Carlo Giovanardi (GAL): Semplicemente non ho mai cominciato a fumare e direi di averne guadagnato in salute.
Iena: Legalizzazione droghe leggere?
Michele Giarrusso (M5S): Assolutamente sì.
Iena: Si è mai fatto una canna nella vita?
Giarrusso: No.
Iena: Favorevole o contrario alla legalizzazione droghe leggere?
Antonio Razzi (Forza Italia): Io sono contrario perché non ho mai adoperato [… ] S’incomincia con un dito e poi ti si prende tutta la mano.
Iena: Favorevole o contrario alle droghe leggere?
Marco Rizzo (Partito Comunista): Sono contro la cultura della droga.
Andrea Maestri (Movimento Possibile): Assolutamente favorevole.