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Roberta Rei incontra Francesco, Salvatore e Francesca, tre ragazzini nati alle Vele di Scampia. Come vedranno un quartiere come questo i più giovani? E, soprattutto, come potrebbero raccontarlo? Così, per documentare, attraverso il loro punto di vista, la loro quotidianità, l’inviata decide di affidare ai tre ragazzini delle telecamerine.
Francesco, Salvatore e Francesca sono coscienti del fatto che il loro sia un quartiere difficile e pericoloso, ma vi sono comunque molto legati, perché lì sono cresciuti. Tramite le immagini da loro realizzate, raccontano, così, non tanto gli aspetti negativi del loro mondo, ma, soprattutto, i loro sogni, giochi, amicizie e famiglie.
Francesco sceglie di iniziare il suo racconto partendo dalla descrizione del degrado degli scantinati dei palazzi, con il quale, comunque, è abituato a convivere; Francesca, invece, preferisce cominciare dagli spazi aperti, come la piazza centrale delle vele di Scampia, luogo importante per i giovanissimi, perché qui sono attive varie associazioni, vengono organizzati i doposcuola e diverse attività ricreative, proprio per cercare di tenere lontano i più piccoli dalla malavita. Quelle che di notte diventano spesso piazze dello spaccio, agli occhi dei bambini potrebbero diventare un campo da basket o da calcetto. Alle 17.00 è tempo di tornare verso le proprie case e i reportage di Salvatore e degli altri due giovani procedono così con l’incontro con i vicini e i famigliari.
Fedez-Chiara Ferragni è la coppia VIP più chiacchierata del momento. E in tanti si chiedono: il rapper e la fashion blogger più famosa d’Italia saranno fatti l’uno per l’altra?
Le Iene Stefano Corti e Alessandro Onnis mettono alla prova Fedez sottoponendolo a un quiz, una vera e propria sfida contro un espertissimo fan di Chiara Ferragni per capire quanto il cantante sappia veramente della sua fidanzata. Gli inviati raggiungono, quindi, Chiara Ferragni con l’esito di questo “test d’affinità di coppia”.
Nadia Toffa si occupa di inquinamento idrico nell’area compresa tra le province di Verona, Vicenza e Padova. Nel 2013, a seguito di alcune ricerche effettuate dall’Arpav (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) su incarico del Ministero dell’Ambiente, è stata segnalata, in alcune zone del Veneto, la presenza di sostanze perfluoro-alchiliche, dette PFAS, nelle acque sotterranee, superficiali e potabili.
Secondo una ricerca realizzata negli Stati Uniti, a seguito delle indagini sull’inquinamento causato da una multinazionale nel fiume Ohio, tali Pfas sarebbero potenzialmente cancerogeni. Anche il recente studio epidemiologico condotto da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e Isde (Associazione internazionale dei medici per l’ambiente) ha evidenziato l’esistenza di un rischio per la salute della popolazione veneta esposta.
Per capire la possibile provenienza di queste sostanze tossiche e quali misure siano state prese in merito, la Iena intervista l’avvocato Edoardo Bertolotto, legale Associazioni ambientaliste, il Professor Vincenzo Cordano dell’Isde, la Dott.ssa Loredana Musmeci dell’Istituto Superiore della Sanità, il Dott. Domenico Mantoan (Direttore Sanità Regione Veneto), alcuni agricoltori, allevatori e cittadini che quotidianamente impiegano l’acqua nell’area interessata.
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Matteo Viviani incontra una ragazza adolescente che racconta di come, fin da piccola, abbia iniziato a sentirsi un maschio, in tutto e per tutto. Alla ragazza è stata diagnosticata la disforia di genere, che in una persona comporta una forte identificazione nel sesso opposto a quello biologico, ma in maniera completamente indipendente dall’orientamento sessuale. La giovane descrive il conflitto vissuto interiormente vedendo crescere un corpo che non sentiva suo, descrive il momento in cui ha deciso di venire allo scoperto raccontando tutto alla sua famiglia e spiega le tappe che dovrà affrontare nel lungo e travagliato percorso che lentamente contribuirà a farla diventare uomo.
La Iena, quindi, dopo aver incontrato e parlato con i genitori della ragazza, intervista la dott.ssa Tamara Mesemi (Psicologa, Psicoterapeuta e Mediatrice Famigliare) e la dott.ssa Cinzia Leone (Pedagogista, Esperta in Processi Formativi ed Educativi), che si occupano di seguire, rispettivamente, la giovane e la sua famiglia in questo percorso. Viviani, infine, raccoglie le dichiarazioni di una rappresentante dell’associazione a sostegno delle persone LGBT che, a sua volta, ha in passato intrapreso un viaggio simile.