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La conferenza si apre con il ricordo di Dario Fo. Il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano legge la lettera che l’artista aveva inviato alla Rai, dopo che l’azienda ne aveva celebrato il 90esimo compleanno. Questo pomeriggio ale 14.00 verrà trasmesso il suo ultimo spettacolo, Callas.
Si passa quindi alla presentazione di Dieci cose: “Un prodotto legato alla progettualità del sabato -spiega Fabiano– che è composta da offerte diverse, ma tutte basate sulla ricercatezza della formula. Alle parole del racconto si unirà tanto spettacolo. Il meccanismo è molto semplice: chiunque può divertirsi a stilare la sua lista, e noi punteremo a stimolare questo gioco presso il pubblico”. Federico Russo è la novità, che va a ricreare unacoppia formatasi a Stoccolma in occasione dell’Eurovision Song Contest. Fabiano si concentra poi sulla coloratisisma scenografia, che avrà un ruolo fondamentale nel programma; alla regia Duccio Forzano, “un regista che si fa sentire”. L’orario di messa in onda è alle 20.35.
La parola passa ora a Leonardo Pasquinelli di Magnolia : “Questo è un programma difficile da catalogare come genere, perché spazia dall’attualità al talk show. Il progetto nasce diverso tempo fa, alla presentazione del film di Veltroni su Berlinguer, e sicocme siamo sempre in disaccordo perché lui odia i reality mentre io ne sono colpevole, ci siamo detti di creare qualcosa”. Si tratta di un format originale: “Siamo grati alla Rai di darci la possibilità di lancire unnuovo formato, speriamo che abbia una vita anche al di fuori del nostro paese”.
Flavio Insinna inizia il proprio intervento ringraziando la squadra degli autori, di cui fa parte Chicco Sfondrini. Gli ospiti della prima puntata saranno Alessandro Cattelan e Gigi Buffon. “Per me è un’altra occasione di mettermi in viaggio: è un modo per imparare a sottrarsi perché conta chi viene a raccontarsi. Io e Federico Russo ci ritroviamo su molte cose, pur venendo da percorsi diversi: è una festa, un’altra occasione che mi dà la Rai. Speriamo di essere parte attiva di questa festa, ma non è lanostra: mi piacerebbe che questo auditorium diventasse uno spazio di tutti”. ironizzando ma non troppo, Insinna si augura che la gente torni acrivere le lettere alla Rai, magari lanciandole vicino al cavallo con l’elenco delle loro dieci cose “tra le mie c’è che sono fortunato”.
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Tocca a Federico Russo: “In realtà io e Flavio ci eravamo già conosciuti a Polignano, ospiti di un festival letterario. Ci siamo ritrovati professionalmente a Stoccolma, dove ci siamo messi insieme”, scherza il conduttore. Insinna scherza: “Mi fa da badante. iL rapporto è tra giovane e vecchio rimbambito”. Ancora Russo: “Trovo che questo sia un varietà vero: avendo sempre sognato, da piccolo, di fare un programma di questo tipo, Dieci cose è una grande soddisfazione. Da quando ho avuto la notizia, ho cambiato la mia lista delle dieci cose tantissime volte”.
Infine Claudio Fasulo, responsabile dei contenuti: “L’aspetto interessante del programma è l’ìntrospezione che genera”. E riferendosi alla coppia conduttrice: “Questi due sono talmente complementari che potremmo rivederli insieme”.
Le dieci cose che danno il titolo allo show sono quelle per cui vale la pena di vivere. Il prodotto è seriale, perciò il direttore di rete vuole soprattutto proporre un’alternativa di intrattenimento: “Non ci baseremo solo sui numeri”. Altro prodotto seriale di Rai 1 sarà il music show affidato ad Amadeus, mentre i prossimi verranno annunciati a breve.
L’hashtag è già attivo: l’obiettivo, spiega Russo, è stimolare al gioco collettivo. Non si tratta solo di guardare il programma e commentarlo, perché la presenza sui social è costante.
La conferenza stampa si conclude qui, non imane che attendere la prima puntata.