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Vedremo questa sera quali saranno i monologhi dedicati a temi politci, sociali, di attualità.
Naturalmente si comincia con l’omaggio personale di Crozza a Dario Fo. Il comico parla dell’artista scomparso ieri in termini di colore e di fantasia. Poi gli comunicano che c’è Enrico Mentana che chiede urgentemente la linea per uno speciale sul referendum costituzionale del 4 dicembre.
In studio Antonio Razzi e Zagrebelky. Quest’ultimo si dilunga e alla fine confessa di non ricordarsi più nulla. Poi i due cambiano opinione sulle loro iniziali intenzioni di voto.
Il comico ribadisce che la stampa continua a sostenere che l’Italia è un paese spaccato in due sul referendum.
Il discorso cambia. Adesso Crozza si sofferma sui pericoli incombenti della terza guerra mondiale. Sta succedendo di tutto nel mondo e noi ci preoccupiamo dell’esito di questa votazione? Invoca il referendum sulla guerra. Chi voterebbe a favore? Ma Luttwak of course! Sull’economia Luttwak dice: quanto va male in Italia se anche il quotidiano che parla di economia va in crisi?
Ma quanto ottimismo ha Renzi? tanto perchè pensa che l’Italia è la sesta potenza al mondo. Certo se tutte le altre potenze si distruggono da sole…
Adesso Crozza è nelle sembianze del Premier e confessa che non vuole frequentare La 7 perchè c’è un ambiente ostile a lui. Poi: va bene resto qui ma voi mi date dieci punti di vantaggio sul referendum.
Battuta feroce: Massimo Giannini fa il garzone da Giovanni Floris. Si riferisce alla presenza di Giannini, ex conduttore di Ballarò, a diMartedì il talk di Floris.
Crozza canta rivolgendosi ai lavoratori precari: lo sanno che possono essere licenziati via whatsapp? Pubblicità.
E’ il momento delle notizie bufala. La legge anti-gatto dell’Isis, la presunta casa comprata da Crozza a Lucca, il fake della bara pubblicizzata dall’Ikea. “Ho comprato una casa a mia insaputa come Scaiola”, fa notare il comico.
Momento dedicato a Briatore e ai social network. Vengono letti gli insulti rivolti a Crozza sul web dai salentini. Il motivo: il comico aveva confuso l’accento barese con quello salentino nello sketch su Briatore.
Tocca a Napalm 51 che se la prende anche con Milena Gabanelli perchè lascia il suo Report ai collaboratori. Napalm inveisce contro Fedez che si è fidanzato. E lamenta che Corona sia stato arrestato. “Possibile che mettano in galera chi ha i soldi? Che paese di m…a!”
Anche questa settimana arriva il Premio Oscar Paolo Sonlentino. “Il senso di noia, questo si che è importante. Dobbiamo recuperalo per andare lentamente. Se vi sembro troppo svelto ditelo che rallento subito”.
Sonlentino spiega come gli sono venute le idee dei suoi film. Ne ha in cantiere anche uno su Berlusconi. “Ho scritto la sceneggiatura su una mattonella del bagno in un autogrill” svela.
Alla fine Crozza fa un accenno a Bob Dylan fresco Premio Nobel per la letteratura, saluta Genova colpita dall’ennesima alluvione.
E si accomiata dal pubblico con Come l’ho fatto.
Appuntamento alla prossima puntata.