Le iene show, i servizi di martedì 8 novembre

Vi segnaliamo alcuni servizi della puntata odierna:

Ha fatto molto scalpore, sia sulla stampa nazionale che estera, la recente uscita razzista a “La Zanzara” di Joe Formaggio, sindaco di Albettone (VI). In particolare, durante il collegamento radiofonico, il primo cittadino, riferendosi alle persone di colore, ha affermato, tra le altre cose: “sono meno intelligenti di noi, sono inferiori”. Gaetano Pecoraro si reca dal sindaco per capire se quanto dichiarato corrisponda veramente a ciò che pensa e sottoporlo ad un test di logica, intelligenza e cultura generale contro un ragazzo di origine camerunense. Dopo aver ribadito il proprio pensiero in merito alle persone di colore e aver rifiutato inizialmente la sfida proposta, Joe Formaggio decide di stare al gioco e sottoporsi alla prova.

Successivamente, su suggerimento dell’inviato seduto al suo fianco, il sindaco elimina le parti offensive da un foglio che riporta la trascrizione della sua dichiarazione in radio e la riscrive modificandola come segue: “Nessuno muoia più nel Mar Mediterraneo. Esportiamo cervelli e accogliamo i nostri fratelli, che, nel mio caso, sono quasi più intelligenti di me”.

Nina Palmieri si reca nel Cilento per raccogliere le testimonianze di alcuni anziani che abitano queste terre. Famosi in tutto il mondo per la loro longevità, i centenari del Cilento hanno attirato l’attenzione di scienziati di molti Paesi, dall’America alla Corea. La Iena, in particolare, incontra Caterina, 81 anni, e Salvatore, 84, insieme dal 1958; Antonio, 90, e Margherita, 80, insieme dal 1956; Amina, 94, e Antonio, 100, insieme dal 1950; i vedovi, Peppino, 93, Luigina, 101, e Vincenzino, 104. Con loro parla della loro vita sentimentale di oggi e di allora.

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Ai microfoni dell’inviata, inoltre, Stefano Pisani, il sindaco di Pollica (SA), riporta i risultati di uno studio pilota effettuato sui centenari cilentani per scoprire il segreto di tanta longevità. Secondo tale ricerca, questi anziani riuscirebbero a vivere a lungo, oltre che grazie a uno stile di vita sano e privo di stress, anche per via di una bassa concentrazione nel sangue di una proteina, l’adrenomedullina (bio-ADM).