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E la puntata si apre proprio con l’imitazione di Donald Trump che chiede “ma sono davvero il Presidente degli Stati Uniti? Non mi state prendendo in giro?” E continua: “tutti erano contro di me, ma io sarò il presidente di tutti, a parte i gay, i malati, gli uomini e i mussulmani”.
Prende la pistola (finta) e comincia a sparare contro chi non gli garba. “Avete paura di me? voi avete avuto Berlusconi e le olgettine e Ezio Greggio che ha patteggiato per problemi finanziari”. Intorno a lui fanciulle osannanti.
Segue il monologo ancora incentrato su Trump. “Mi dispiace solo che non abbia un figlio che si chiami Pier Donald”. Crozza elenca le promesse di Trump prima dell’elezione: lui verrà portato in trionfo se non le manterrà le promesse. E sulla Clinton: “ha passato la via con un puttaniere ed è stato battuto da un puttaniere.”
Poi fa vedere l’incremento delle vendite di Viagra della Pfizer. Ecco la dimostrazione che gli americani hanno votato a c…o”.
Anche i sondaggisti hanno sbagliato. E Crozza si rivolge a Pagnoncelli per chiedergli che cosa è andato storto. Tutti gli americani hanno dato indicazioni sbagliate di voto: solo i Simpson lo avevano capito che Trump era vincente.
E per quanto riguarda il mondo dello spettacolo: tutti hanno votato Clinton, solo Clint Eastwood era per Trump. E’ stato un voto di pancia. Perchè quando si vota di pancia si vota sempre a destra?
Ed ecco la casa di Trump, molto peggio di una degli assiro-babilonesi.
Crozza adesso fa l’elenco dei “matti” che sono al potere nel mondo: da Putin a Erdogan all’Isis.
Ma chi in Italia ha supportato Trump? Il senatore Antonio Razzi, of course! E lo ha detto attraverso un tweet tradotto con il traduttore di Google, dice Crozza.
“Ieri ho fatto le parole crociate. La definizione era veicolo di locomozione di Milano: Trump”. L’inglese me lo ha insegnato mio nipote che vive e Manhattan e fa il gioco delle tre carte.
Perchè ha perso la Clinton? “Pensa ai piatti da lavare alla Casa Bianca”.
E’ stato un voto contro l’establishment? Non credo, i lettini e gli ombrelloni servono. A me piacciono gli scogli, a mia moglie la spiaggia. E’ l’estabilish balneare.
Ma che hanno trovato gli americani in Trump: la moglie, ma anche la nuora… pure il cane…
Ma Trump non paga le tasse… Amico te lo dico da Ezio Greggio, fatti li c…i tua. Pubblicità.
Si torna con immagini (vere) di Matteo Renzi a cui segue la parodia. Il Premier ha ricevuto una lettera da Leopolda, una ragazza di Firenze. “Che bel nome che hai”. Naturalmente è impegnato a rispondere alle mail del “Matteo risponde”. Ma legge solo quelle di persone propense al Si. Mica vorreste votare come uno che tiene una mucca in corridoio?
L’uomo più sexy del mondo? Ma Cuperlo! Gli fanno notare che il computer sul quale scrive ha il marchio della Apple: è pubblicità. E lui lo copre con altri oggetti tutti con il marchio in bell’evidenza.
E’ il momento di Roberto De Luca, il governatore della Campania. Si mostra primo quello originale. Poi la parodia.
Parla delle luci d’artista, ovvero le decorazioni natalizie della città. Il grande Edison morendo disse: la mia invenzione sarà valorizzata dalle luci d’artista di Salerno. Si parla di intere nazioni svuotate per venire a vedere le luci d’artista, anche i canguri fanno la fila. De Luca vuole girare dei film in Campania: Ultimo tango a Piedigrotta. Solo che al posto del burro si usa la mozzarella che non lubrifica.
Dopo la pubblicità arrivano i tweet contro Crozza.
E poi Napalm. Esordisce preoccupato: sto seguendo su Fb Gianni Morandi: da tre minuti non posta una foto o scrive un commento. Poi ecco i complotti internazionali di cui si sta occupando. La lobbie dei parrucchieri che si riuniscono il lunedì e con le loro lacche inquinano l’atmosfera. Le lobbie dei macellai che hanno organizzato le elezioni negli USA proprio quando è morto Umberto Veronesi che era vegetariano. E invece gli americani mangiano molta carne. Pubblicità
Crozza saluta la Gialappa’s band in sala ricordando che è ogni domenica su Rai2.
Ricorda poi che sta arrivando Enrico Mentana con il suo speciale sul Referendum e dà appuntamento alla prossima settimana.