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Tema della puntata è l’unione: unire due dolci diversi per creare uno nuovo, come ad esempio la preparazione di Knam che fonede meringa e crema al cioccolato. I concorrenti dovranno dunque creare una torta ibrida, che coniuga le caratteristiche di elementi diversi. 100 i minuti a disposizione per sperimentare quella che è, seocno la D’Onofrio, una nuova tendenza gastronomica.
Lorenzo tenta il “cassolo”, che nasce dal cannolo e dalla cassata a forma di cono gelato. Mattia il “don macaron”, macaron più ciambella donuts; Bartolomeo azzarda babà e tiramisù. Sotto lo sguardo dubbioso di Knam, Luca spiega il suo dolce: profiteroles, crostata e ciambellone di pasta di madorle. Francesca unisce bownie e tiramisù. Joyce invece, va di crostata meringata al limone e zuppa inglese all’alchermes.
Scaduto il termine, inizia l’assaggio. Joyce ha sbagliato le consistenze, ma ovviamente non accetta le critiche. Buoni ma un po’ gommosi i dolci di Mattia, mentre Bartolomeo conquista già dall’estetica. Lascia piacevolmente sorpresi i giudici Luca, il cui risultato era temuto da tutti.
È già tempo di verdetto: Joyce, Lorenzo e Mattia sono quelli che hanno convinto meno in questa prova creativa. Il pasticcere che però non ce l’ha fatta à Lorenzo: il ragazzo è comunque soddisfatto di essere arrivato alla dodicesima puntata, visto che aveva rischiato di uscire già motlo tempo prima.
Si va avanti: per la prova tecnica, la torta ACE. Si tratta di un dolce complesso ideato da Knam, che vi ha inserito i gusti dei tre giudici di Bake Off: la base è un pan di spagna con timo e finocchietto. Sopra invece, strati di panna cotta e creme al cioccolato bianco.
Le tante preparazioni richieste dalla torta mettono in ansia i concorrenti: mentre si aggira tra le postazioni, la Parodi osserva di non aver mai visto tanto disordine in cucina. A mezz’ora dalla fine della sfida, a Bartolomeo si rompe la base, per cui non ha più nemmeno altro impasto: “È finita, vado a casa”, si dice in un primo momento. Poi però ci ripensa: magari il suo sarà un dolce mediocre, ma non può presentarsi a mani vuote davanti ai giudici.
Comincia l’assaggio al buio: essendo la preparazione molto difficile, Knam si aspettava di peggio. In generale, tutti si meritano i complimenti. La torta meno riuscita è quella di Luca, al quarto posto Bartolomeo, al terzo Francesca, al secondo Joyce e al primo Mattia.
Siamo alla prova wow. Entrano nel tendone quattro famiglie con caratteristiche diverse: ogni concorrente dovrà interpretarle in un dolce che li rappresenti . Ultima famiglia ad entrare, quella di Francesca: la ragazza aveva conquistato il grembiule blu venerdì scorso, e ora ritrova i suoi dopo tre mesi.
Oltre alla semplice realizzazione delle torte, si crea un momento di vera unione tra pasticceri e bambini e famiglie. Oltre ad ascoltare i gusti altrui, ognuno mette dentro i sapori della sua infanzia.
I giudici assaggiano. Il grembiule blu va a Joyce, mentre l’eliminato è Luca. Venerdì prossimo ci sarà la semifinale.