La conduttrice torna in un territorio magico, in una terra di incursioni barbariche che hanno lasciato un’impronta indelebile nel corso del tempo. La costiera amalfitana è anche terra di colori e di profumi, è amore a prima vista, destinato a durare per sempre.
A sorprendere è il paesaggio spettinato e selvaggio, caratteristica comune dei paesi della Costiera Amalfitana, piccole perle incastonate nella roccia, le cui costruzioni si trovano a picco sul mare, in bilico tra la brulicante vita e la libertà in senso assoluto. Qui la speculazione edilizia è stata fermata in tempo.
Donatella Bianchi si muoverà per mare tra Positano, il fiordo di Furore, la Marina di Praiano, Amalfi, il borgo di Conca dei Marini. Incontrerà pescatori e marinai, racconterà storie e leggende, si confronterà con i pericoli del dissesto idrogeologico causato da frane ed erosione. Si scoprirà il fascino di spiagge e grotte inaccessibili e, tra i misteri dei fondali, si visiterà a 80 metri di profondità, grazie alle suggestive immagini subacquee di Roberto Rinaldi, il relitto del piroscafo italiano Valsavoia, silurato – insieme al Salemi – tra Positano e Capri dal sommergibile britannico Safari nel febbraio del 1943. Straordinaria la testimonianza di Luigi Parlato, ultimo sopravvissuto, oggi novantacinquenne, tra i pescatori di Positano che con le loro barche a remi si lanciarono per mare salvando molti membri dell’equipaggio del Salemi.
A terra Donatella Bianchi percorrerà il Sentiero degli Dei, tra Nocella e Agerola, poi entra all’interno della Villa Romana di Positano, una delle ville destinate all’otium dei patrizi romani lungo la costiera amalfitana, sommersa dall’eruzione del Vesuvio del 79 d,C. Un incredibile tesoro storico-artistico, tornato alla luce grazie agli scavi degli ultimi decenni e, da pochi mesi, riaperto dopo un prezioso lavoro di restauro.
Attraverso i vicoli dei borghi amati da secoli da viaggiatori e turisti di tutto il mondo, si rievocheranno gli anni d’oro della seconda metà del Novecento, quando ad Amalfi, Positano e Ravello soggiornavano artisti e protagonisti del jet set internazionale. Tra questi lo scrittore Gore Vidal che aveva fatto della splendida Ravello la sua dimora.
Nel tradizionale spazio di Fabio Gallo, protagonista sarà invece la Valle delle Ferriere, che dalla Riserva dei Monti Lattari arriva fino ad Amalfi. Una passeggiata in mezzo alla natura, tra piante del periodo pre-glaciale e singolari specie animali e, lungo il torrente Canneto, tra i mulini a vento e le antiche ferriere che rifornivano di chiodi i cantieri navali della Repubblica Marinara.
Tra gli ospiti della puntata, l’archeologo subacqueo Francesco Tiboni, lo scrittore Roberto Pellecchia, il pasticciere Sal De Riso.