Ospiti della prima puntata saranno Zucchero, Lillo e Greg, Alessandro Siani ed Ezio Greggio. Si parte venerdì 2 dicembre alle 21.10, con le due show girl che si incontreranno per la prima volta proprio nel corso della serata. Il secondo appuntamento sarà invece sabato 3, anticipato però alle 20.35.
“C’era sempre qualcosa che ci alternava, a me e Lorella: o c’era lei, o c’ero io. È bellissimo mettere insieme due personaggi famosi e mescolarli: mi dispiace che non l’abbiamo fatto prima”, spiega la Parisi, che chiarisce di aver inizialmente rifiutato non per divismo, ma perché stava conducendo una vita tranquilla. Ad essere stati subito entusiasti della proposta invece, i suoi gemelli: “Loro amano l’Italia, trascorrono sempre due mesi dai nonni”. Riguardo lo spettacolo invece, si capisce subito che sarà attraversato da due anime: “Io odio la nostalgia, invece a Lorella piace tanto”. Saranno diversi anche i compiti, perché la Parisi, a differenza della collega, non ballerà: “Ho 56 anni, mettermi a fare i balletti è ridicolo”, però nella seconda puntata ci sarà più movimento. Ascolteremo le sue sigle storiche, tra cui un’inedita versione di Cicale.
Una volta per tutte, poi la Parisi mette un punto sulla questione della rivalità: “Non siamo mai state nemiche. So che voi dovete scrivere, ma non è così. C’è posto per tutti, e io l’ho sempre detto”.
Per la Rai si tratta di un investimento importante, dal budget notevole. Risponde in merito Andrea Fabiano: “Questo è un evento, un varietà: per poter valorizzare la massimo il talento di Heather e Lorella, c’è bisogno di una certa produzione”. E la showgirl ribadisce che per lei l’importante è dare qualcosa di speciale al pubblico: preferisce però non rispondere quando le viene chiesto un parere su quelle donne che, anche a una certa età, continuano a ballare e cantare.
La prima sessione della conferenza si conclude qui, tocca ora a Lorella Cuccarini. “Lorella è una forza della natura”, la introduce Fabiano.
“Respirare l’atmosfera del varietà: pensavo che una simile occasione non mi capitasse più. Non tanto per una nostalgia della tv del passato, ma per una semplice presa d’atto”, confessa la Cuccarini, che adesso prova lo spettacolo “con l’emozione di un bambino che scarta il regalo di Natale”.
“Sono solo due puntata -prosegue- ma è come se ne avessimo preparate otto, perché i numeri sono tanti“. “Ciò che di bello c’è del passato, non dobbiamo perderlo: prima si parlava di nostalgia, per me è un termine bellissimo”. “Ci siamo divertiti a fare delle contaminazioni -dice- sulle sigle. Per esempio abbiamo fatto dei mash up per sottolineare come pezzi degli anni ’80 siano ancora attuali. Questo sempre nel rispetto delle sigle, di cui io sono felicissima: non rinnego niente del passato. anzi sono grata a questi brani”.
“Io sognavo di fare questo lavoro proprio guardando Heather Parisi: quando, per poco, sono riuscita a entrare nel suo corpo di ballo, per me era un sogno che si realizzava. Un po’ mi fa rabbia, che in questo programma balli così poco”. Sul varietà invece: “Il varietà non è morto: esistono dei talent, oppure Tale e Quale, che in realtà propongono un intrattenimento fatto di vari generi, tra cui anche i balletti”. E se per la Parisi hanno svolto un ruolo fondamentale i figli, che l’hanno convinta ad accettare, anche con la Cuccarini è avvenuto qualcosa di simile: “Mio figlio adolescente ha 16 anni, e si diverte a comporre musica elettronica: l’insieme dei mash up è nata proprio grazie a lui”.
Contrariamente alla Parisi, come ovviamente ci si aspettava, la Cuccarini ammette che le due si sono incontrate per provare e decidere cosa avverrà durante le serate. Tra gli ospiti della seconda puntata, Gianna Nannini, Luca e Paolo: “Pippo non ci sarà, ma in qualche modo ci sarà”. Le viene chiesto quanto sia socila: “Molto, perché fino a poco tempo fa non c’era modo di interagire con chi ti apprezzava, se non al termine di uno spettacolo. Mi piace questo contatto diretto: ogni tanto mi capita di bloccare, però accade raramente”. Vengono chiesti anche chiarimenti sull apolemica riguardo le unioni civili: “Io sono a favore, ho solo preso posizione riguardo i figli: credo che lì la questione sia diversa. Io la penso coì, altri diversamente”.
La conferenza stampa si conclude qui, l’appuntamento è per venerdì 2 dicembre su Rai 1.