La pellicola fa parte del ciclo Regia, sostantivo femminile che include quattro film provenienti dalla library di Istituto Luce Cinecittà. Il progetto è in onda tutti i giovedì alle 21.30, sul canale 63 del digitale terrestre . L’obiettivo è valorizzare il contributo delle donne nella cinematografia italiana e straniera.
Le ragioni dell’aragosta | cast e trama
Le ragioni dell’aragosta è la quarta opera in veste di regista di Sabina Guzzanti, girata nel 2007 in stile mockumentary, con protagonista un cast interamente italiano composto, oltre che dalla Guzzanti stessa, da Pier Francesco Loche, Francesca Reggiani, Cinzia Leone, Antonello Frassari e Stefano Masciarelli.
Lo storico cast di Avanzi, chiamato a raccolta da Sabina Guzzanti, si ritrova a distanza di quindici anni nella borgata di Su Pallosu, nella Sardegna occidentale: scopo della rimpatriata è l’allestimento di uno spettacolo teatrale finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi in cui versano i pescatori di aragoste nell’isola. Nel corso della preparazione dell’opera e dell’inevitabile ricordo dei vecchi tempi, ognuno degli amici rivela il proprio lato privato, i sogni, le ossessioni e le debolezze.
Regia, sostantivo femminile | gli altri film del ciclo
La mini rassegna Regia, sostantivo femminile prosegue il 2 maggio con l’intenso L’Albero delle pere (1998) di Francesca Archibugi, film crudo ma allo stesso tempo poetico, che porta in scena temi della società contemporanea. I protagonisti sono tre volti del cinema italiano, Valeria Golino, Sergio Rubini e Stefano Dionisi.
La rassegna al femminile si chiude il 9 maggio con un titolo internazionale, La storia di Agnes Browne commedia del 1999 diretta dalla grande Anjelica Huston, qui anche attrice insieme a un ottimo cast tra cui Tom Jones, che mostra uno spaccato al femminile delle donne Irlandesi nel 1967.
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