Crozza torna in diretta dopo la pausa pasquale; come sempre racconterà i principali fatti d’attualità servendosi di personaggi nuovi.
Nel mirino della satira vi sono i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio ed il giornalista Vittorio Feltri . Si parlerà delle vacanze pasquali appena trascorse. Al fianco di Crozza non mancherà Andrea Zalone il quale, nei panni di cronista, pone domande scomode al personaggio di turno.
Seguiamo insieme la puntata:
Il conduttore racconta come la città di Milano ha trascorso le vacanze. Con tutti i negozi chiusi, ha notato la desolazione per le strade. Dalla Lombardia passa al Galles, in particolare su Ebbw Vale. La località vanta un passato minerario, di estrazione del carbone. Nella questione Brexit, il 62% dei residenti di tale cittadina ha votato per lasciare l’Unione Europea.
La cronista Carole Cadwalladr ha spiegato come, attraverso l’uso improprio di dati personali, i social e le fake news abbiano influito sulla Brexit.
Napalm 51 è antieuropeista. Nonostante l’euro sia in vigore dal 2002, al giorno d’oggi vuole utilizzare ancora le lire. Crede alle fake news che trova in giro nel web. Nell’episodio dell’incendio di Notre Dame, Napalm 51 è rimasto sorpreso di non aver trovato la zingarella Esmeralda e sostiene che sia stata Greta Thunberg ad appiccare il fuoco. L’unica fake news a cui non crede è quella della terra piatta. Secondo lui la terra è a forma di muffin.
Si passa ora da chi crede alle fake news a chi invece le crea. Un esempio è Matteo Salvini. Gli immigrati in Italia sono circa 90.000 e non 500.000 come aveva sostenuto per fare propaganda. Crozza mette in evidenza la “doppia anima” di Salvini avvalendosi di un esempio: il 21 aprile Luca Morisi ha pubblicato su Facebook un post che raffigura il Ministro dell’Interno con un mitra in mano. Il giorno seguente lo stesso Salvini ha postato una tenera foto con dei peluche.
Andrea Zalone intervista Matteo Salvini (interpretato da Crozza). Il Ministro dell’Interno spiega che gli esponenti della lega non sono fascisti e stanno lottando per sconfiggere la mafia. Gli italiani sono dei gran cattivoni a pensar male di Siri: il sottosegretario ai Trasporti della Lega, Armando Siri, è indagato per corruzione per una tangente da 30.000 euro.
La politica contemporanea passa ormai sui social network. Nelle piattaforme sono presenti le piccole ripicche tra i politici che si esprimono attraverso gli unfollow. Di Maio e Salvini ad esempio non si seguono più su Instagram. Di Maio sembra essere un altro produttore di fake news: non ha mantenuto le promesse sull’Ilva di Taranto, scatenando le proteste degli attivisti e in ogni intervista cambia sempre le cifre riguardanti la povertà in Italia. Non ci capisce se in Italia i poveri siano 3, 5, 8 o 10 milioni.
Dal reddito di cittadinanza ci si aspettava una grande affluenza di domande. Nella realtà sono state appena 900.000. I cittadini sono delusi perchè il Governo ha concesso loro delle modestissime cifre.
Si torna dalla pubblicità, Maurizio Crozza si sofferma sui “casi tristi e disperati” della settimana. Ad esempio Fedez ha perso in Polinesia la go-pro, una telecamerina portatile, senza la quale la Ferragni non potrebbe vivere la realtà virtuale. Ha lanciato un appello ai fan per ritrovarla.
Il secondo caso è quello di Antonio Ingroia, bloccato in aeroporto in stato di ebbrezza.
Il Presidente della regione Campania Vincenzo de Luca viene impersonato da Crozza. Il Presidente vanta le bellezze della città di Napoli. Grazie agli investimenti Napoli si conferma capitale della Cultura.
Nel capoluogo campano sono state realizzate mostre su Canova, Picasso e i longobardi. Inoltre il 3 luglio prenderà il via un’importante iniziativa ovvero le Universiadi. Si tratta di una manifestazione sportiva che abbraccia varie discipline ed è rivolta ad atleti universitari, provenienti da ogni parte del mondo. La mascotte dell’evento sarà una sirena.
L’ultimo personaggio della puntata è Vittorio Feltri. Il giornalista ha definito “cretina” Greta Thunberg nel titolo di un articolo del suo giornale. Successivamente ha criticato la scrittrice Michela Murgia la quale non vuole rilasciare interviste a quotidiani come Libero e il Giornale o a trasmissioni televisive condotte da persone di cui non riconosce l’onestà intellettuale.
Termina così la puntata di Fratelli di Crozza. Appuntamento a venerdì 3 maggio.