{module Pubblicità dentro articolo 2}
La puntata si apre con un’esibizione corale dei ragazzi insieme all’ospite internazionale LP, ce tornerà dopo. Comincia la semifinale di X Factor 10: oltre a farci conoscere gli inediti, stasera i concorrenti si gioceranno la possibilità di esibirsi al Mediolanum Forum di Milano. Arisa è l’unico giudice a non avere nessuno in gara.
Una delle due manche della puntata è stata intitolata “my song”, in quanto i ragazzi hanno scelto un brano a piacere imponendolo al rispettivo coach.
La prima a cantare è Gaia, del team Fedez. Il rapper spiega che, insieme al suo producer, a deciso di cucire addosso alle ragazze dei pezzi in inglese, perché trovava potessero riassumere meglio il percorso compiuto finora. L’inedito di Gaia è New Dawns, e Fedez è convinto di aver realizzato i suoi migliori pezzi nel programma. La performance riscuote l’apprezzamento sia di Agnelli che di Arisa, che trova il pezzo eccezionale; Soler sottolinea il alvoro fatto col falsetto, complimentandosi. Fedez trova che sia ora di ritagliarsi il suo posto nella scena musicale italiana.
Eva ha un inedito scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro: Voglio andare fino in fondo. Il pezzo è molto intenso: Arisa spende complimenti su qualsiasi aspetto della canzone. Alvaro è sorpreso dalla tradizionalità del brano, mentre Fedez lo trova un papabile vincitore di Sanremo. Agnelli, molto soddisfatto, fa notare che pure se è presente la grande melodia italiana, in realtà ci sono elementi gitani e folk che rendono la canzone meno tradizionale di quanto sembri.
I Soul System propongono She’s like a star, scritto da loro. Naturalmente i l gruppo porta il ritmo sul palco: in studio si balla alla grande. Fedez finalmente ha potuto ascoltare un rap fatto non su metriche altrui. Per Arisa è “una roba bellissima che sembra di un tv americana, una roba con Rihanna”; per Agnelli la canzone sottolinea ancora una volta quanto non abbiano rivali in scena. Soler è felicissimo.
Roshelle presenta What U Do To Me, che secondo Fedez potrebbe tranquillamente essere in rotazione su una radio newyorkese. Effettivamente sembra un pezzo internazionale: durante la performance, la ragazza unisce rap e parte melodica, balla, usa molto falsetto. Tutti i giudici trovano che sia “cucito” addosso a lei, complimentandosi.
Ultimo inedito, quello di Andrea Biagioni: Il mare dentro, scritto da Diodato. “Con questa canzone avresti vinto Sanremo“, gli dice Arisa: la canzone è intensa, probbabilmente la migliore insieme a quella di Eva. In generale il giudizio è più che positivo: fedez è stupito dall’ Agnelli producer, che mantiene la qualità su pezzi con un appela radiofonico e popolare.
Dopo un breve riepilogo delle performace, Cattelan chiude il televoto. In attesa di conoscere il responso, “un graditissimo ritorno”: Urban Stragers e GioSada: ciascuno con l’album in uscita, si alternano per poi riunirsi e intonare The sound of silence.
Arriva il verdetto della busta: il pubblico a deciso che va al ballottaggio finale Andrea Biagioni. Si apre ora la seconda manche, la “my song”.
Riparte Roshelle: Best Mistake di Ariana Grande Ft. Big Sean. Pur non apprezzando il brano, per Agnelli è stata brava. Arisa trova che sia stata se stessa, così come Soler.
Eva ha scelto Apple tree di Erykah Badu. Nonostante Agnelli fosse preoccupato per la riuscita dell’esibizione, vista la difficletà della canzone,il risultato è invece perfetto. Agnelli rivela pure che la ragazza stanotte è stata male.
Gaia porta Worry di Jack Garratt, e i giudici riconoscono la sua personalità più in questa interpretazione che in quella dell’inedito. Fedez ha rivisto la ragazza delle audiozioni, quando era rimasto colpito vedendo una potenziale vincitrice.
Infine i Soul System con Can’t Hold Us di Macklemore Feat. Ryan Lewis. Il gruppo è nella “comfort zone” a tutti gli effetti.
Ancora LP sul palco, quindi l’esito della seconda manche: Roshelle va all’ultimo scontro. Andrea Biagioni si gioca il posto nel programma con Allelujah di Leonard Cohen, mentre Roshelle con un branod di Justin Bieber. La scelta è dura, perciò i giudici decidono di andare al tilt. Un veloce appello dei rispettivi coach, e Cattelan legge il verdetto: ad andare in finale è Roshelle. L’eliminato è Andrea Biagioni.