Non si erano avuti segnali di difficoltà da parte di Umberto, né se ne era parlato prima del momento fatidico. Per questo, l’intervento ha spiazzato tutti.
Per il talent di Maria De Filippi sembrava potesse essere una serata decisiva e a suo modo storica, viste le sfide previste e la posta in palio. Ma così non è stato.
Loredana Bertè aveva chiesto e ottenuto il reintegro di Valentina – eliminata sabato scorso – per farla confrontare in una sfida speciale contro Mameli, giudicata solo dal televoto. Nulla del genere era mai successo nella storia di Amici.
La Bertè è decisa più che mai ad andare fino in fondo nella battaglia per il cambio di regolamento e con questa sfida cercava l’occasione definitiva per affermarsi nello scontro con i Professori.
A suo dire, Mameli gode del favore dei docenti ben oltre i reali meriti. Il grande talento di Valentina, invece, è stato sacrificato dai Professori del tutto ingiustamente, proprio nella sfida eliminatoria con Mameli della quinta puntata.
Se il pubblico da casa avesse regalato la vittoria a Valentina, la Bertè avrebbe potuto rivendicarla come una dimostrazione della bontà della sua tesi. Per la Giudice Speciale sarebbe stato più agevole alzare la posta e chiedere un ulteriore ridimensionamento del potere dei Professori a favore del televoto.
Ma Mameli è riuscito ad imporsi e Valentina ha dovuto lasciare definitivamente Amici 18. Per lei è arrivata, comunque, la chiamata della Bertè: collaborerà con la cantante.
La seconda sfida importante da tenere d’occhio era quella tra Giordana eTish, chiesta da Rudy Zerbi, inizialmente declinata da Giordana. Il Professore è da tempo in rotta con la cantante della Squadra Bianca – secondo lui troppo monocorde nelle interpretazioni delle canzoni altrui – mentre nutre un certo favore per Tish, più duttile.
Le due si erano già sfidate nella puntata precedente, ma Giordana aveva sollevato delle questioni sull’assegnazione delle canzoni. Stavolta, Zerbi ha proposto una sfida “Non tale e quale”, centrata sulla rivisitazione di due pezzi ciascuna. “Strong” dei London Grammar ed “Hedonism” degli Skunk Anansie per Tish; “America” di Gianna Nannini e “In alto mare” di Loredana Berté per la sua sfidante. Giordana prima l’ha ritenuta una scelta troppo sfacciatamente a suo favore, quindi ha declinato temendo una trappola. Poi, però, è tornata sui suoi passi e l’ha giocata.
Al termine della puntata, per i due Direttori Artistici è arrivato il momento del congedo, un po’ a sorpresa. I ragazzi giocheranno le ultime tre puntate senza una guida.
Gli ospiti della serata sono stati Al Bano – alla seconda ospitata in questa edizione – e Massimo Ranieri. Hanno duettato insieme agli allievi, l’uno con la Squadra Bianca, l’altro con quella Blu.
Di seguito potrete ripercorrere la diretta della sesta puntata serale di Amici 18.
Maria De Filippi in apertura spiega com’è nata la sfida più importatne di questa sera, quella tra Valentina e Mameli.
Specifica che oltre alla consultazione all’interno della Produzione, è stato interpellato il Codacons per sincerarsi della possibilità di assecondare la richiesta di Loredana Bertè sul rientro di Valentina.
Poi arriva il classico video utile a fomentare le polemiche tra i due contendenti e le rispettive squadre. In alcuni passaggi, le esternazioni dei ragazzi sembrano addirittura artefatte.
Intanto, il televoto viene aperto immediatamente e, prima ancora delle esibizioni, in vantaggio risulta esserci Mameli.
Ad aprire la sfida è Valentina, che balla su un medley di Michael Jackson. In successione: “Thriller”, “Dirty Diana”, “Billie Jean”, “Beat it” e “They don’t care about us”.
Determinata e precisa più che mai, bella esibizione.
Mameli si gioca un mash-up molto velato tra “Il gatto e la volpe” di Edoardo Bennato e “Soldi” di Mahmood.
Anche lui se la cava più che bene.
A stretto giro, torna in pista Valentina con una nuova coreografia hip hop su “Lose your breath” di V. Smoove.
Al momento è lei ad essersi portata in vantaggio nel televoto.
Mameli chiude la Sfida Speciale, con una rivisitazioni di “Ciao, ciao, bambina” di Domenico Modugno. Il suo stile dona alla canzone in apertura, poi la appiattisce irrimediabilmente. Tuttavia, come sottolinea Stash: “Mameli è riconoscibilisismo, ha uno stile tutto suo”.
Maria De Filippi chiude il televoto. E il risultato premia Mameli.
A questo punto, la conduttrice apre la busta di Loredana Bertè “Se vince Mameli”. La Bertè ha scritto un messaggio in cui riconosce la vittoria di Mameli e si dice comunque soddisfatta: “Perché il pubblico è sempre sovrano e lasciarlo esprimere era la mia sfida”.
Poi, arriva il colpo di scena: “La sfida della scorsa settimana, in accordo con il Codacons, era stata congelata, non annullata. Ora i Professori dovranno decidere se confermare la decisione della quinta puntata o meno”, dice la De Filippi.
La Commissione conferma la scelta. Valentina è eliminata definitivamente.
Tuttavia, riceve una proposta niente male da Loredana Bertè: “Ho finito di registrare il mio nuovo video, ma ho bloccato l’editing perché ti voglio come guest star. Verrai con me sui palchi”. Valentina non sta nella pelle, comprensibilmente.
Adesso iniziano le regolari sfide tra Squadra Bianca e Squadra Blu.
Si parte con la sfida “Non tale e quale” tra Tish e Giordana, voluta da Rudy Zerbi. Inizialmente, Giordana aveva rifiutato, poi ci ha ripensato.
Il nome della sfida viene sia dalla volontà di rimarcare la necessità di rivisitare i pezzi assegnati, sia perché nella scorsa puntata Zerbi aveva detto a Giordana: “Sembra di essere a Tale e quale show. Manca solo la parrucca blu e poi sei identica alla Bertè“.
La prima a sfoggiare le sue qualità è Tish con “Strong” dei London Grammar. Molto brava, ma rivisita meno la canzone di quanto non faccia Giordana con “America” di Gianna Nannini.
Nel secondo brano assegnato, qualcosa non va nella versione di “Hedonism” degli Skunk Anansie presentata da Tish.
Un po’ meglio Giordana con “In alto mare” di Loredana Bertè ma non impressiona.
Al termine, riparte la discussione tra Giordana e Rudy Zerbi. Il Professore sibila: “Sei pronta per Tale e quale show, perfetta per il karaoke. Non comprerei un tuo cd e sarebbe meglio se non ti sentissi ‘sto cavolo”.
Interviene anche la Bertè, in difesa di Giordana e la discussione degenera. L’impressione è che la situazione rischi di sfociare nella messinscena.
Il televoto, in ogni caso, regala il punto a Giordana, quindi alla Squadra Bianca.
La sfida successiva è la “Battle di danza classica” tra Rafael e Vincenzo. Ciascuno presenta una propria variazione.
Inizia Rafael in maniera eccellente. Tanto che Luciano Cannito chiede alla regia di far rivedere un video dell’esibizione per metterne in risato la bravura in alcuni passaggi.
Si difende molto bene anche Vincenzo, forse un pelo meno incisivo.
Poi, Rudy Zerbi chiede con decisione ad Alessandra Celentano di sbilanciarsi nel giudizio. Lei non cede, dicendo che sono due bravissimi ballerini e non se la sente. Al suo posto lo fa Timor Steffens, secondo il quale Rafel è stato davvero impeccabile.
Ora si riprende con i balli: Vincenzo è impegnato con lo “Schiaccianoci” preparato da Giuliano Peparini, ma in versione più veloce. Molto bravo e anche per lui arriva “la moviola” di Luciano Cannito ad evidenziarlo.
Rafael, dal canto suo, si conferma ad ottimi livelli nello stesso ballo.
Il televoto sentenzia la vittoria di Rafael. Bianchi sul 2-0.
La terza sfida della prima partita inizia con Alberto alle prese con il “Nessun dorma” di Giacomo Puccini.
In alcuni frangenti sembra approssimativo rispetto al suo solito, ma poi migliora chiudendo con un crescendo davvero di livello.
Risponde Umberto con una coreografia ballata su “Be mine” degli Ofenbach. Sempre difficile confrontare un ballerino e un cantante, ma Umberto ha meritato almeno quanto Alberto.
Arriva un nuovo momento dedicato alle polemiche. Maria De Filippi manda in onda un video in cui Alessandra Celentano si esprime su Umberto: “Sei un finto umile. Ballerini con dieci anni meno di te ballano allo stesso modo”, è il succo del suo intervento. Umberto ribatte piangendo, perché dispiaciuto: “Sta giudicando la persona. Non mi conosce nemmeno, come fa? Non sa la mia storia”.
Corre in suo soccorso la conduttrice, elencando una serie di ballerini in piena attività anche ben oltre i quaranta anni. Questo per far capire alla Celentano che ha ugualmente i suoi margini.
La discussione va avanti in maniera stucchevole per un bel po’, senza altri argomenti rilevanti.
Quarta prova: “Battle di canto con ospite”, in cui sono impegnati Giordana e Mameli (insieme ad Al Bano) e Alberto (con Massimo Ranieri).
La sequenza di canzoni con cui si cimentano inizia con “Ci sarà”, poi “Vent’anni”, “Io che non vivo senza te”, “Se bruciasse al città”, “Il mondo” e “Perdere l’amore”.
Ieri era il compleanno di Massimo Ranieri e Al Bano gli intona a cappella “Tanti auguri”. Poi, si accomoda di fianco a Loredana Bertè.
La “Battle di canto con ospite” viene vinta dalla Squadra Blu: 2-1 per i Bianchi.
Intanto, arriva il risultato della terza prova (era stato secretato) che regala la vittoria della prima partita alla Squadra Blu.
Chiamato a scommettere, Ricky Martin sceglie Rafael.
Il ballerino esegue una coreografia molto intensa su “Calling you” di Jevetta Steele.
Raccoglie un ottimo 82% di preferenze, ma non basta per vincere la scommessa, dunque sarà a rischio come tutti gli altri.
Il primo nome fatto dalla Squadra Blu è quello di Mameli, ma viene salvato per l’ennesima volta dai Professori. “Hanno votato Mameli o hanno votato contro di me?”, si chiede legittimamente la Bertè.
Il secondo è quello di Rafael, però anche lui viene salvato dai Professori. I due a rischio eliminazione sono Giordana e Umberto.
Loredana Bertè, a cui spetta la decisione finale, condanna Umberto ad indossare il gilet rosso.
La prima prova della seconda aprtita è il “Guanto di sfida eccezionale” lanciato da Mameli nei confronti di Alberto, esclusivamente con gli inediti.
Il cantante dei Bianchi, dopo aver lanciato la sfida, è stato spiazzato dalla contro-proposta di Alberto: “Accetto la sfida, ma a questo punto giochiamoci l’eliminazione”. A quel punto, Mameli si è impaurito e avrebbe voluto tirarsi indietro, ma era troppo tardi.
Entrambi indossano il gilet rosso e vanno al centro del palco. Iniza Mameli con “Ci vogliamo bene”, poi Alberto con “Indispensabili”.
Al termine, Loredana Bertè chiede di risentire la base di “Lentiggini” (altro brano inedito cantato da Mameli nella battle). Nella base sono presenti anche alcune voci: “Sono le armonie” si difende Mameli, supportato da Alex Britti. Ma la Bertè sostiene che sia un playback bello e buono.
Il punto, comunque, va alla Squadra Blu. A questo punto, la Commisisone deve decidere se la sfida può valere per l’eliminazione immediata. I Professori salvano ancora una volta Mameli. La spiegazione tecnica, in questo caso, è che non può essere un allievo a mettere un suo collega nelle condizioni di uscire.
La seconda prova della seconda partita inizia con Vincenzo impegnato in una bellissima coreografia di Giuliano Peparini ispirata alla storia di un bimbo statunitense, ritrovatosi senzatetto insieme al padre. La musica è quella di “Le valse d’Amelie” di Yann Tiersen.
Vincenzo si dimostra molto molto bravo ad interpretarla.
Su “Fragile” di Sting, invece, si gioca la prova di Rafael, ispirata ugualmente ad una storia di liberazione di un’anima tormentata.
Curiosità: insieme a Rafael balla il figlio di Veronica Peparini, nipote di Giuliano Peparini.
Il punto, alla fine, va alla Squadra Bianca.
La terza prova è molto complessa, vale tre punti e vede impegante di nuovo Tish e Giordana, chiamate ancora da Rudy Zerbi. Se la giocano su tre brani: “I giardini di marzo” di Lucio Battisti, “With or without you” degli U2 e “Higway to hell” degli AC/DC.
Le particolarità e le difficoltà non sono poche: il primo brano iniziano a cantarlo a cappella e poi devono dimostrare di avere l’intonazione perfetta al momento dell’ingresso della musica; il secondo viene cantato da un coro e loro si inseriscono modulando la voce sulle armonie e sulla rivisitazione proposta dal coro; la terza viene cantata normalmente.
Molto brave, intense ed emozionanti entrambe, al netto di alcune imprecisioni qua e là.
Il risultato di questa prova rimane segreto, e con il punteggio sull’1-1- si va alla quarta prova.
È una “Prova proibitiva di ballo” voluta da Giuliano Peparini e prevede l’improvvisazione totale della coreografia. Rafael e Vincenzo – i due chiamati a sfidarsi – non hanno mai provato nulla e non sanno nemmeno su quale canzone si giocherà.
Mentre Rafael sostiene la prova, Vincenzo è bendato e sulle orecchie ha le cuffie con musica ad alto volume, per rimanere isolato.
Vincenzo è molto più convincente di Rafael, che di fatto non ha proprio ballato. Il ballerino della Squadra Blu, invece, si è dimostrato molto espressivo abbozzando una vera coreografia sulla storia a cui doveva essere ispirata: un ragazzo che prima lascia la sua fidanzata, poi ci ripensa e torna da lei per chiederle perdono.
Vince del tutto meritatamente Vincenzo.
Rafael si difende dicendo che non si era reso conto di cosa dovesse fare – anche per un problema con il traduttore simultaneo – ma non chiede sconti.
La quinta prova che chiude la seconda partita vede protagonisti Giordana ed Alberto.
Apre Giordana con “Because the night” di Patti Smith. Non commette errori, ma la sua interpretazione non esalta il pezzo.
Alberto presenta a sorpresa “The final countdown” degli Europe. Il suo merito è quello di adattare perfettamente il suo stile al rock della canzone e ne viene fuori un’esibizione niente male.
Momento “lettera dalla famiglia”. Il destinatario di questa sera è Alberto, a cui ha scritto il padre.
Come di consueto, la parentesi si chiude con l’ingresso del papà. Insieme a lui, poi, si ironizza sull’appetito di Alberto, di fronte al quale negli ultimi tempi ha dovuto arrendersi anche la dietologa.
Subito dopo, il verdetto finale sulla seconda partita sancisce una nuova vittoria della Squadra Blu.
Ricky Martin sceglie di scommettere su Giordana. La soglia da superare, in questo caso, è del 99%, poiché un’eventuale vittoria le regalerebbe il passaggio diretto alla puntata successiva.
Canta “Il cielo” di Renato Zero, ma non sembra una scelta del tutto azzeccata. Al di là di qualche piccola imprecisione, il problema è che pare non essere entrata davvero in sintonia col brano.
Non va oltre l’80% delle preferenze, e per lei la scommessa è persa.
Prima delle sfide finali, è il momento di Pio e Amedeo. Presentano un fantomatico singolo in uscita, dal titolo “Grazie Maria”, una rivisitazione di “Un, dos, tres” di Ricky Martin, riscritta con un testo che parla della De Filippi.
A questo punto possiamo dirlo: Pio e Amedeo hanno un problema di idee. Rimescolano gli ingredienti e cambiano (ma solo in parte) gli obiettivi delle loro battute, ma il numero è sostanzialmente sempre lo stesso.
Non a caso, dopo qualche battuta alquanto molle, tornano a cantare la loro versione della “Mordidita” e poi lasciano lo studio. Evanescenti più che mai.
Ricky Martin va da Umberto per metterlo al corrente della situazione e prepararlo alla sfida tutta interna alla Squadra Bianca.
La prima sfida per l’eliminazione finale è tra Giordana e Rafael.
Inizia Giordana con “Confusione” di Lucio Battisti.
Scelta originale e intrigante. L’ascolto non è immediato, ma visto che devono giudicare i Professori potrebbe non essere un problema.
Rafael balla con Susanna Salvi, Prima Ballerina al Teatro dell’Opera di Roma, su “Spring waters”. Poco da dire, notevoli.
I Professori salvano Rafael e ora Giordana se la vede con Mameli.
È lui ad iniziare con la sua “Casa di carta”. Nessuna sbavatura, il pezzo ormai si ascolta in studio come un tormentone.
Giordana risponde con “Mi sono innamorato di te”, di Luigi Tenco.
La differenza di spessore tra le due canzoni è disarmante, ma potrebbe non bastare.
Invece, stavolta i Professori salvano proprio Giordana.
Umberto inizia il duello finale con Mameli. Balla su “Amandoti” nella versione di Gianna Nannini.
Mameli sceglie “Questa nostra stupida canzone d’amore” dei The Giornalisti. Fatica in più momenti, ma la sua prova è comunque sufficiente. Apprezzabile il tentativo di cantare con più dinamiche rispetto al solito.
Umberto chiude la sua finalissima con una coreografia su “Non son degno di te” di Gianni Morandi. Non impeccabile, sicuramente non espressivo come suo solito.
Mameli canta “Mi fido di te” di Jovanotti. Purtroppo, anestetizza la canzone, la svuota di ogni forza.
La finalissima, in ogni caso, è chiusa. Non resta che attendere il verdetto. Le esibizioni sono state sostanzialemente equivalenti, ma qualche piccolo spunto in più sembrerebbe essere arrivato da Umberto. Il risultato è tutt’altro che scontato, comunque.
Maria De Filippi, però, al momento di chiamare a sé gli sfidanti per comunicare l’eliminazione, annuncia che qualcuno ha richiesto in extremis un’ulteriore prova.
Giuliano Peparini decide di intervenire e di bloccare tutto: “Ho lavorato con i ragazzi questa settimana e posso dire che Umberto ha una bella infiammazione al ginocchio. Sta ballando al 50%, credo sia meglio evitare un’altra esibizione”.
A questo punto, l’eliminazione viene sospesa e i due contendenti si giocheranno tutto la prossima settimana.
Umberto non aveva dato segnali di insofferenza e non ne aveva parlato, tanto che tutte le prove si sono svolte regolarmente. Inoltre, sorprende che la questione venga chiusa in pochi secondi, nonostante vada a segnare il clou della sfida. Ma tant’è.
Sul finale, un ulteriore colpo di scena: l’annuncio che il lavoro dei Direttori Artistici delle due squadre finisce qui.
Vittorio Grigolo e Ricky Martin salutano i ragazzi, i Professori e Maria De Filippi. Si congedano con parole di graditudine e affetto per tutti.
Non è chiaro se la mossa fosse già prevista ad inizio serale o se sia maturata nelle ultime settimane, magari come trovata per alimentare la sensazione di imprevedibilità. Gli allievi delle due squadre sembrano effettivamente sorpresi.
La sesta puntata serale di Amici 18 finisce qui. Nessuna eliminazione.
D’accordo, il vortice continuo di polemiche è il pretesto per rimescolare continuamente le carte, introdurre nuove sfide, cercare i colpi di scena. Scelta condivisibile.
Il probelma, in tutto ciò, è che gli scontri verbali stano diventando macchiettistici e in alcuni frangenti apparentemente telecomandati o quasi. Le sfide che ne seguono, quindi, rischiano di sgonfiarsi e di sembrare per alcuni aspetti prevedibili.
Altri segnali negativi vengono dalla verve di Pio e Amedeo, che si sgonfia di puntata in puntata. Gli sketch si accorciano, le idee scarseggiano, le risate diminuiscono. Hanno un disperato bisogno di trovare qualcosa che li rianimi per arrivare dignitosamente alla nona puntata. Il loro intervento di questa sera non ha aggiunto nulla allo show.