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Prima dell’inizio, Beppe Fiorello, uno degli ospiti, si collega con il Tg1 e spiega lo spirito della serata, voluta da Baglioni, che coniuga musica e solidarietà. Dopo una breve anteprima fatta da immagini del Papa raccontate da Claudio Baglioni, che termina il racconto con “La mia promessa è Avrai”, può iniziare la diretta seguita da Raiuno e Radio2 Rai.
La diretta inizia con Claudio Baglioni che canta in una Piazza San Pietro completamente vuota la canzone “Fratello sole e dorella luna”, tratta da un film di Zeffirelli su Francesco. Dopo, sempre nella piazza, accompagnato dalla banda, canta una canzone tipica del Natale.
Finalmente, accolto da fragorosi applausi, fa il suo ingresso bella Sala Paolo VI. Il concerto ha veramente inizio con una delle sue canzoni. Dopo aver cantato, ringrazia il pubblico e ricorda il passaggio del secolo dal 1999 al 2000. E poi spiega il motivo di questo concerto, presenta sul palco dei ragazzi di Bangui e di Accumuli, legati all’iniziativa di solidarietà per la raccolta fondi. Il concerto entra nel vivo con una canzone nota di Baglioni, “Dagli il via”.
Claudio Baglioni, dopo aver cantato, torna a ribadire che proprio Papa Francesco è stato l’ispiratore di questo concerto e di questa serata. Ed ecco che parte un filmato registrato dal Papa che rivolge un bel messaggio al pubblico, ma soprattutto ai bambini e ai poveri.
E dopo il messaggio del Papa, un brano sul Natale: Have yourself a merry little Christmas in versione italiana, accompagnato dalla grande orchestra disposta sul palco.
Ecco il primo ospite: Beppe Fiorello che legge un brano toccante sulle migrazioni, sulle popolazioni che cercano un futuro migliore ma che muoiono anche ricercando la libertà. È un brano scritto da Papa Francesco, come tutti quello che verranno letti. E subito dopo un’altra bella canzone del repertorio di Baglioni: “Poster”.
Dopo il bel brano, un altro ospite: Pietro Bartolo, medico a Lampedusa. Legge un brano di vita vissuta personalmente. Dopo scambia due chiacchere con Baglioni, diventato, come ricorda il dottor Bartolo, un lampedusano acquisito. Dopo lo stesso Baglioni presenta il brano “Isole del Sud”.
E dopo fragorosi applausi per il brano eseguito, Baglioni presenta un altro ospite: Laura Morante. Legge un passo tratto da un testo di Papa Francesco, “Impariamo a godere con poco”. Altra canzone del repertorio di Baglioni. E ancora un’altra canzone, Acqua di luna, a cui segue Let in snow cantata in italiano.
Ancora un ospite per questa serata evento: Alessandro Preziosi che legge un testo di Papa Francesco, tratto da “Consumismo”.
Dopo fa il suo ingresso il figlio di Claudio, Giovanni Baglioni, che accompagna il padre con la chitarre nel brano “E adesso la pubblicità”.
E ancora da parte di Baglioni un’altra canzone natalizia: “Winter Wonderland”.
Un’altra ospite: Nicoletta Romanoff, legge un brano intitolato “Trasformare il cuore di pietra in un cuore di carne”. E dopo torna a cantare Baglioni. interpreta: Per incanto e per amore.
Un altro ospite importante: Gigi Proietti che legge un brano tratto da Nuove schiavitù. Baglioni torfna a cantare. Prima Uomini persi e poi Le cantique de Noel, naturalmente tradotto in italiano.
Ecco ora un’altra ospite: l’attrice Isabella Ferrari con un brano tratto da “Globalizzazione dell’indifferenza”. E dopo ancora Baglioni con il motivo “Tamburi lontani”.
Altro ospite: Erri De Luca, che parla del coraggio, tema di questo evento. Dedica una sua poesia “Mare nostro che non sei nei cieli” a rutti quegli emigranti che sono morti o si sono salvati bei loro viaggi alla ricerca di quella libertà desiderata.
Ancora un successo di Baglioni, una hit conosciutissima: “Strada facendo”.
Dopo la pubblicità, rieccoci in diretta con la serata evento e il concerto di Claudio Baglioni; concerto che riprende con Danilo Rea che al pianoforte esegue “I sogni son desideri”. E dopo Baglioni che canta il brano “Buona fortuna”, sempre accompagnato solo dal musicista Rea. Ma ecco che le emozioni non finiscono: con l’orchestra ora Baglioni ci regala un altro brano di successo del suo repertorio, “I vecchi”.
E ancora brani natalizi, dopo i fragorosi applausi per il brano “I vecchi”; questa volta, “Santa Claus arriva in città”.
Ecco l’attrice Donatella Finocchiaro che legge un brano tratto da “La terza guerra mondiale a pezzi”. Ed ecco che dopo Baglioni ci regala un’altra canzone del sui repertorio: “Ninna nanna nanna ninna”.
Segue Requiem.
E ancora un altro brano natalizio, dopo i fragorosi applausi per il brano “I vecchi”; questa volta, “Santa Claus arriva in città”.
Segue Requiem. Vinicio Marchionne legge il brano Costruire i ponti.
Poi Baglioni invita tutto il pubblico a prendersi per mano. E adesso un repertorio “un po’ profano”. Si siede al pianoforte e accompagnato dai cantanti offre in sequenza: “Tu come stai”, “Sabato pomeriggio”, “E tu”, “Amore bello”, “Questo piccolo grande amore”. Platea in delirio, applausi fragorosi. Baglioni si scusa: “cantare è troppo bello, spero che ci perdoneranno”.
Subito dopo torniamo alla normalità e alla compostezza: l’avvocato Lucia Annibali legge un brano tratto dal suo libro, “Io ci sono – La mia storia di non amore”.
Adesso Baglioni con la canzone “Mille giorni di me e di te”. Ancora pubblico in delirio.
Dopo la pubblicità, e il Tg 60 secondi, l’evento “Avrai”, con il coro che canta “Jingle Bells”. E subito dopo Baglioni, con un altro brano natalizio, “White Christmas”, ovvero meglio conosciuto come “Bianco Natale”.
A seguire, l’attore Giorgio Pasotti che legge un brano tratto da “Perdonare per essere felici”.
E ancora Baglioni con un suo brano di successo del suo repertorio, “Noi no”.
E dopo il cantautore come poteva non cantare il brano che dà il titolo all’evento? Ed ecco “Avrai”, che il pubblico canta in coro con lui.
E dopo, un sacerdote, cDon Riccardo Agresti, di Andria che parla della situazione carceraria in Italia, con tutti i disagi. Ma ad Andria, grazie a Baglioni, è stata creata una scuola dove vengono accolti i carcerati, considerati come le persone normali e non come isolati.
Ed ancora Baglioni con la canzone, cantata da tutto il pubblico, “La vita è adesso”. Il concerto in Mondovisione si conclude così, con i ringraziamenti finali a tutti da parte di Baglioni.