Molto dimagrita e provata la Prati racconta: “Non riesco più a parlare.Dicono che sono stata truffata, plagiata, ma da chi? Io sono una donna di 60 anni e non vado in tv a dire bugie. Volevo condividere una gioia e invece ha portato solo dolore”.
Verissimo, che doveva seguire in esclusiva con le sue telecamere il matrimonio, non ha mai ricevuto conferma esatta da parte del gruppo di Pamela Prati di una data e una località precisa.
A Silvia Toffanin, che le domanda perché, la show girl risponde: “Perché avevamo cambiato location. Ci hanno detto di no all’ultimo per tutto quello che avevano sentito. Poi abbiamo trovato un’altra location in Toscana a Prato, e doveva essere l’8 maggio”.
Sulla misteriosa identità del futuro marito, Marco Caltagirone, e sul fatto che non sia uscita nemmeno una foto perché, afferma lo sposo, c’era un contratto d’esclusiva con ‘Verissimo’ (valido solo per il matrimonio sottolinea l’azienda), la Prati confessa: “Lui non fa parte del mondo dello spettacolo, quindi pensava di non poter farsi vedere perché avevamo un’esclusiva del matrimonio. L’ha fatto in buona fede! Le foto di Marco esistono, ma lui fin dall’inizio mi ha detto che non voleva apparire”. E sulla telefonata fatta dal futuro sposo al programma ‘Live-Non è la D’Urso’, Pamela dichiara: “Confermo che era lui che ha chiamato in diretta Barbara D’Urso”.
Incalzata da Silvia Toffanin che la invitava a mostrare una foto di Caltagirone, Pamela risponde: “In camerino te la faccio vedere. Se vuole venire e apparire lo deciderà lui, non verrà certo obbligato da me. Se avessi voluto divulgare le foto prima, l’avrei fatto”.
Un giallo dietro l’altro, tanto che Silvia Toffanin rivela un dettaglio emerso durante le trattative per portare il presunto futuro marito in trasmissione. Dopo la richiesta, la risposta dell’entourage è stata che Caltagirone, essendo molto ricco, non voleva firmare nessun documento e che al massimo ci proponevano che poteva venire girato di spalle: “Questa cosa non la so e non so chi l’abbia riferita sinceramente. A me non interessa, sono i media che stanno parlando e gettando fango su di me. Non ho guadagnato niente, sono stata strumentalizzata”.
Convinta ad andare a prendere una foto e provare a chiamare al telefono Marco, Pamela Prati se ne va dallo studio, scatenando la reazione di Silvia Toffanin che afferma: “È tutto una barzelletta che non fa neanche più ridere”.
Dopo circa mezz’ora la showgirl torna sui suoi passi, rientra in studio e decide di mostrare solo alla conduttrice la foto di Marco Caltagirone: “È un uomo di 54 anni e l’unico motivo per cui non si mostra è per una questione di riservatezza. In questo momento – aggiunge – non c’è un’atmosfera delle migliori tra di noi. Io non ce la faccio più, perché scrivono delle cose non belle, ma è la loro versione”.
Una storia che ha scatenato reazioni condannabili, sia sui social che nella vita reale: “Non abbiamo ammazzato nessuno, solo perché non si fa vedere non vuol dire che non esista. Esiste eccome. Sono state dette cose orrende, solo perché siamo personaggi famosi veniamo messi alla gogna: non va bene. Bisogna stare attenti, hanno ucciso alcuni artisti in passato parlandone male in questo modo”.
E rivela un episodio scioccante: Mi hanno fatto trovare l’acido fuori dalla porta di casa con un biglietto orrendo. Ma è tutto nelle mani di chi di dovere. Si sta esagerando”. E l’agente Eliana Michelazzo, presente tra il pubblico in studio, aggiunge in lacrime: “Abbiamo paura adesso. Siamo state aggredite, con l’acido, con un biglietto di minacce con scritto ‘Al matrimonio ci arrivate a metà’”.
Nessun problema finanziario e un futuro che dovrebbe prevedere ancora delle nozze: “Non ho nessun problema economico. Dove sta il guadagno in questa storia? Adesso basta. Mi sposerò, ma lo farò in maniera privata, visto quello che è successo. E da oggi, quello che farò saranno solo fatti miei”.