Concerto di Natale questa sera su Canale 5 con Federica Panicucci

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Registrato all’Auditorium Rai di Via della Conciliazione a Roma, nel corso della serata si alterneranno artisti italiani ed internazionali, tra canti della tradizione e non solo. Gli artisti augureranno buone feste ai telespettatori con i classici natalizi per eccellenza, brani che si tramandano di generazione in generazione e che interpretano lo spirito del periodo.

Sul palco di un Auditorium addobbato per l’occasione, ci saranno Tony Hadley, frontman degli Spandau Ballet, Roberto Vecchioni, Dolcenera, Anna Tatangelo, Anggun, Francesco Renga, Paolo Vallesi, Deborah Iurato, il vincitore di Amici 15 Sergio Sylvestre, Rebecca Ferguson, il flautista Andrea Griminelli e il tenore Piero Mazzocchetti. Si tratta però solo di alcuni degli interpreti che si esibiranno nel corso del lungo concerto.
Per quanto riguarda i cori invece, a rappresentare il settore ci sarà la formazione di Chicago Dexter Walker&Zion Movement Gospel Choir, dell’Art Voice Academy, di Tasha Rodrigues e il suo coro, e del Coro di voci bianche dell’Accademia di Santa Cecilia diretto dal Maestro Ciro Visco. A dirigere l’Orchestra Sinfonica Universale Italiana infine, il Maestro Renato Serio coadiuvato dal Maestro Stefano Zavattoni.

Come per le edizioni passate, anche quest’anno il Concerto viene promosso dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo. Attraverso l’evento, l’associazione si propone non solo di promuovere, ma soprattutto di sostenere il progetto missionario  Betlemme casa del pane casa di pace. Si tratta di un progetto riguardante il forno gestito dai salesiani a Betlemme, grazie a cui  i religiosi riescono a sfamare le famiglie più povere: l’obiettivo è quello di poterlo potenziare, così da ampliarne le possibilità e riuscire a promuovere la formazione scolastica con borse di studio. Per donare si potrà inviare un sms al numero 45521.

Il concerto evento nato ventiquattro anni fa come Concerto di Natale in Vaticano in Aula Paolo VI, ideato da Stefania Scorpio su richiesta del Vicariato di Roma e sotto l’egida di Papa Wojtyla, in quell’occasione con l’intento di dare visibilità e raccogliere fondi per la costruzione di 50 nuove chiese a Roma in occasione dell’  Anno Santo del 2000.