Innanzitutto un grande classico di Rai 1: Il Commissario Montalbano, nato dal fortunato connubio tra la penna di Camilleri, i paesaggi maestosi e l’interpretazione di Luca Zingaretti. Una formula che si riconferma episodio dopo episodio, rivelandosi amatissima anche in replica. A Salvo Montalbano però, nel 2016 si sono aggiunti altri due poliziotti, certamente meno integerrimi: prima L’ispettore Coliandro, poi Rocco Schiavone.
Entrambi proposti da Rai 2, lo strampalato Coliandro e il burbero Schiavone sono riusciti ad affermarsi battendo anche la fiction di Canale 5: il personaggio intepretato da Giampaolo Morelli ha vinto su Giorgio Panariello, mentre quello di Marco Giallini su Marco Bocci.
Su Rai 1 ha poi incontrato il gusto dei telespettatori la coproduzione internazionale I Medici, che annovera nel cast Dustin Hoffman: la puntata di debutto è stata seguita da sette milioni e mezzo di spettatori. Esito particolarmente positivo pure per un’altra serie in costume, questa però completamente made in Italy: si tratta de Il paradiso delle signore, di cui era subito stata confermata la seconda stagione.
In casa Mediaset invece, è stato l’anno di Ciao Darwin 7-La resurrezione. L’eloquio forbito di Paolo Bonolis e le inquadrature scosciate di Roberto Cenci, hanno riportato indietro Canale 5 di un decennio: cattivo gusto a volontà ma, nonostante tutto, divertente e pieno di ritmo. E a proposito di cattivo gusto, Pio e Amedeo ci hanno mostrato l’arte dello scrocco senza ritegno: con Emigratis Italia 1 si è assicurata una seconda serata domenicale apprezzata dal pubblico più giovane.
Proseguendo sulle reti del biscione, foriera di ascolti è stata la soap turca Cherry Season- la stagione del cuore andata in onda in estate al posto di Uomini e donne così come il game show del preserale Caduta libera condotto da Gerry Scotti.
Su Real Time invece, successo per la quarta edizione di Bake Off Italia-Dolci in forno, conclusasi con una share media del 3,95% e un pubblico di oltre un milione di spettatori.
L’anno si è concluso con l’ottimo risultato dello speciale Stanotte a San Pietro- alla scoperta dei tesori del Vaticano: premiate storia e la cultura in prima serata. Alberto Angela è riuscito a raggiungere una share del 25,4%, equivalente in valori assoluti a quasi sei milioni di spettatori. Un vero boom di pubblico, a testimoniana che qualità e dati Auditel possono conciliarsi.