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Attraverso le immagini estrapolate dalle Teche Rai, la trasmissione porta il telespettatore a ripercorrere i momenti più importanti dello sport italiano raccontato dalla tv. L’amore per lo sport e per il calcio nacque però soprattutto in radio, grazie a “Tutto il calcio minuto per minuto”, trasmissione nata nel 1959. “La domenica sportiva” invece arrivò nel 1953: il primo conduttore fu Enzo Tortora.
Le immagini di vecchie trasmissioni testimoniano la forte passione degli italiani per il calcio: addirittura un uomo negli anni ’60 andava a vedere a San Siro, essendo abbonato, sia le partite del Milan che quelle che dell’Inter.
Utilizzare l’enorme patrimonio audiovisivo di viale Mazzini è sempre una buona idea per confezionare trasmissioni del genere, attraverso cui gli italiani possono riscoprire la loro storia. Come dice Veltroni fuori campo: “Lo sport può essere specchio del proprio tempo”.
La narrazione del racconto dello sport nostrano non segue un ordine cronologico: ad esempio, prima viene intervistato Gianni Rivera negli anni ’70, poi un giovanissimo Valentino Rossi negli anni ’90.
Spazio viene dato anche al ciclismo, con filmati d’epoca e un pezzetto di un’altra storica trasmissione: “Il processo alla tappa”, ideata da Sergio Zavoli, che ne condusse anche la prima edizione: qui gli atleti erano anche coinvolti in simpatici sketch. Bella la riproposizione di un battibecco fra Enzo Biagi e Indro Montanelli su Eddy Merckx.
Prevale il calcio tra gli sport raccontati dal programma, che però regala una chicca con un filmato in cui il poeta Eugenio Montale racconta la sua passione per il podismo.
La tv ha però raccontato anche tragedie legate al mondo dello sport: ecco Pasolini che commenta a modo suo il disastro aereo di Brema nel 1966, dove morì parte della nazionale italiana di nuoto; resta scolpita nella memoria degli italiani la strage dell’Heysel nel 1985, raccontata dai servizi del Tg1 dell’epoca. Viene ricordato anche Gigi Meroni, calciatore del Torino morto nel 1967 dopo essere stato investito da un’auto.
Tra i protagonisti del nostro calcio, anche Gigi Riva: in un’intervista di tanti anni fa, “Rombo di tuono” ammette di aver avuto una vita difficile, salvata dal mondo del calcio in cui sfondò. “Io avevo grinta e fame”: queste le parole di Diego Armando Maradona in un colloquo con Gianni Minà di alcuni anni fa, commentando la sua tribolata carriera di calciatore.
Le immagini delle teche Rai ci mostrano un Marco Pantani intervistato dopo la squalifica al giro ’99 e altri due grandi sportivi scomparsi: Pietro Mennea, Ayrton Senna, a colloquio con Ezio Zermiani nel 1989 e Cassius Clay – Mohammed Alì, morto nel 2016.
Termina qui “Gli occhi cambiano”. Il programma sarà riproposto su Rai Storia a partire dal 18 gennaio. Andrà in onda ogni mercoledì alle 21.10.