La puntata è iniziata con uno scherzo sulla Befana. “Non è lei che viene da me, ma io che vado da lei perché abbiamo la stessa età” ha ironizzato Baudo mostrando anche una propensione per l’auto ironia che lo sta distinguendo negli ultimi mesi. {module Pubblicità dentro articolo 2}
La puntata, come vi avevamo già anticipato svelando gli ospiti in esclusiva, è stata abbastanza gradevole, mescolando i toni del varietà alla conversazione da salotto ed alla musica rappresentata dalla presenza di Mietta. La cantante ha fatto da filo rosso in tutta la durata della puntata. Ed ha anche svelato come anni fa la sua casa discografica l’aveva costretta a rinunciare alla proposta di partecipare a Domenica In perché allora non bisognava confondere i ruoli di conduttrice, cantante e attrice. Fortunatamente tutto questo oggi non esiste più ed un artista può esprimersi a 360° mostrando tutte le sfaccettature della propria professionalità. Mietta ha rappresentato il valore aggiunto di una puntata che è continuata con la presenza in studio dello scrittore Alfio Caruso per presentare il suo libro dal titolo “1960“.
È stata l’occasione per Pippo Baudo di soffermarsi sugli anni del boom economico mostrando, in un lungo segmento, tutti gli eventi principali accaduti quell’anno raccontati e commentati dallo stesso Baudo che ne conserva ancora memoria viva.
Particolarmente interessante è stata anche la presenza di Manuela Zero che si è esibita in una serie di siparietti canori e di ballo interpretando tra l’altro “Il cuore in Paradiso” ad inizio puntata. Settimana dopo settimana Manuela Zero dimostra di crescere professionalmente e di avere tutte le carte in regola per diventare una artista completa dal punto di vista spettacolare.
Ora a #domenicain la sigla cantata e ballata da @ManuelaZeroOff #hoilcuoreinparadiso pic.twitter.com/FgiG0mNZV0
— Domenica In (@Domenicain) 8 gennaio 2017
Abbiamo notato inoltre che nelle ultime puntate Manuela Zero riesce ad avere uno spazio maggiore e l’abbiamo persino sentita “parlare”. Mentre tutto ciò non le era consentito nelle prime puntate. {module Pubblicità dentro articolo 2}
A contribuire alla riuscita della puntata è stata anche la presenza di Massimo Venturiello. Infatti per lo spazio dedicato al teatro sono state proposte alcune scene tratte dallo spettacolo “Barberia – barba, capiddi e mandulinu” scritto da Gianni Clementi ed interpretato dallo stesso Venturiello che ne firma anche la regia.
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Alla fine della puntata finalmente si rivela la “visione” avuta da Pippo Baudo fin dall’inizio della trasmissione: la suora che attraversava lo studio. Era soltanto un espediente spettacolare per pubblicizzare l’arrivo della serie “Che Dio ci aiuti 4” di cui questa sera va in onda la prima puntata con Elena Sofia Ricci. Naturalmente l’attrice non era in studio, ne è stata mostrata soltanto un’immagine, ma è bastata per lo scopo di promuovere la serie di Rai Uno. È toccato a Mietta concludere la puntata con un mix dei suoi successi più noti.