Si comincia. Dietro al tavolo di presentazione Carlo Conti, Claudio Fasulo, capostruttura di Rai 1, Andrea Fabiano, direttore di Rai 1, il sindaco di Sanremo Biancheri, il regista Maurizio Pagnussat e il presidente del Casinò. A prendere la parola per primo è il sindaco che annuncia che ci sarà una mostra su Claudio VIlla, di cui ricorrono in 30 anni dalla morte, e poi un ricordo di Luigi Tenco, di cui ricorrono invece i 50 anni dalla morte.
Carlo Conti presenta, come annunciato, Maria De Filippi: “Per il terzo anno serve il top. Ho pensato a lei. A giugno, luglio, abbiamo preso un caffè. Ad agosto abbiamo trovato un accordo. Sono molto onorato di questa co-conduzione. Abbiamo parlato, da direttore artistico abbiamo pensato alle canzoni, che sono al centro del Festival. Da 14 ho riportato a 22 i cantanti in gara, portando i giovani in testa alle varie edizioni, cercando di dare tanti piccoli segnali. Sanremo – continua Conti – deve continuare ad essere la vetrina della musica italiana. Quest’anno sono particolarmente felice perché ci stanno dei grandi nomi, é una grande festa della musica, quest’anno c’è un po’ più di pepe. In ciascuna serata si esibiranno 11 cantanti in gara, diremo gli ultimi 3, e non canteranno le cover. I 6 eliminati faranno un torneo. Sabato, la finale, e solo uno sarà il campione. Ci sarà anche il dopo festival con Nicola Savino, Ubaldo Pantani e la Gialappa’s. Un ringraziamento a Biancheri e un in bocca al lupo ad Andrea Fabiano come direttore di Rai 1, a tutta la squadra e un caro saluto a Giancarlo Leone”.
Gli ospiti saranno Tiziano Ferro, Giorgia, Mika, Ricky Martin e Rag’n’Bone Man. “I ringraziamenti li faccio a Maria, che ha accettato l’invito, ai vertici Mediaset. Buon Festival a tutti”, conclude.
Parla Maria De Filippi: “Sono venuta qua perché immagino che abbiate passato notti insonni per sapere di me”, ironizza. “Per me è motivo di orgoglio esserci, ringrazio Carlo, Mediaset, Piersilvio per la totale libertà che da anni mi contraddistingue. La mia è una partecipazione vera e propria, con tutta me stessa, è grande la mia stima per Carlo. Lui è il direttore artistico del Festival. Io non ho sentito le canzoni. Non ho partecipato al contenuto del Festival. Io penso di avere dei punti in comune con Carlo. Il nostro è un lavoro dove non si va alla ricerca di alcuno scandalo. E’ questo il motivo per il quale ho scelto di partecipare”.
Ora prende la parola Andrea Fabiano: “Per me è il primo Festival. Sono onorato di questi due fuoriclasse. Questo Festival si apre con un primato, l’aver tenuto nascosta questa notizia. Sono molto curioso di vederli all’opera insieme, sono capaci di costruire e tenere uniti pezzi diversi del paese. Con la vostra presenza questo è ancora più importante come risorsa. Carlo e Maria sono capitani che sanno costruire tv di successo. La squadra, mai come quest’anno, sarà schierata per valorizzare tutto quello che mettiamo in campo”. Ringraziamenti anche alla Produzione, all’Ufficio Stampa, Rai 1. “Avremo i nostri programmi che ci staranno al fianco, il dopo Festival continuerà anche sabato. Le testate, le altre reti accompagneranno il Festival, la sede della Liguria e poi Radio2”.
Parte un video della scenografia.
E’ il turno di Maurizio Pagnussat: “Rispetto all’anno scorso, utilizzeremo 10 telecamere, 4 delle quali robotizzate, controllate elettronicamente a distanza, sfruttano una tecnologia sviluppata in campo aeronaturico. La scenografia sarà sfruttata in tutte le sue potenzialità, ogni scenografia sarà diversa. Per la prima volta avremo una sincronizzazione tra luci, grafica. Le luci saranno a risparmio energetico, verrano utilizzati script digitali, riprese in HD. E’ cambiato tutto rispetto all’anno scorso. Ringrazio, il mio team di regia. Un grande in bocca al lupo a tutti e a Mario Catapano, direttore della fotografia”.
Parola a Claudio Fasulo: “Molto importante è che l’evento sia seguito da Tim, sponsor unico del Festival. Stiamo lavorando bene, ha una grande quantità di informazioni. Quest’anno il format si arricchisce di un elemento nuovo, alle 20.35 dal 29 gennaio fino all’11 febbraio sarà in onda un notiziario che racconta cosa succede sul palco, con Federico Russo e Tess Masazza”.
Parte un video con i promo.
Carlo Conti aggiunge che “tutta Radio Rai sarà impegnata sul Festival di Sanremo. Spero di poter portare altri artisti internazionali sul palco. Come conduzione bastiamo noi due. Approfitto per sottolineare che Maria partecipa al Festival a titolo gratuito. Non ci saranno vallette, ci sarà qualche attore in più, qualche modella in più per raccontare ‘Tutti cantano Sanremo’. Ques’anno siamo andati su una nuova idea”.
“Io non so cosa voglia fare Carlo – precisa Maria De Filippi – penso che andremo d’accordo. Non so cosa hanno pensato gli autori sulla mia conduzione. Piersilvio è molto sereno nel rapporto con me. Non penso abbia alcun problema Mediaset riguardo Sanremo. Quando Carlo me ne ha parlato, mi è preso un colpo. Per la prima volta è stato qualcosa di concreto. Quest’anno, ci ho pensato a lungo, mi son consultata con Maurizio (Costanzo, ndr), abbiamo parlato e alla fine ho detto sì. Non c’era nulla che non mi convincesse, qui si trattava di affidarsi completamente ad altri. Penso che sia giusto così. La domanda che dovevo farmi era se avevo fiducia o paura. In questo caso mi sono fidata di lui (di Carlo, ndr). Ritengo che la Rai abbia una struttura formidabile per Sanremo. Se non ci fosse stata la fiducia, non avrei partecipato”.
Su Maurizio Crozza, Carlo Conti lascia uno spiraglio aperto: “Magari, con 70 punti esclamativi. Da quando ho annunciato i cantanti in gara – prosegue – per me è cominciata la discesa. Ci sono dei dettagli importanti. A differenza degli altri anni, vorrei starci di meno: c’è Roma-Fiorentina”, scherza.
Sugli spot, Carlo Conti ne svela i retroscena: “Quando facciamo una cosa, non pensiamo a cosa succede dietro. Quest’anno abbiamo pensato a delle situazioni surreali. E’ una leggerezza del nostro mestiere che spesso viene fraintesa, strumentalizzata. C’è solo la semplicità di fare qualcosa di leggero. La cosa delle mamme pensavo fosse qualcosa di delicato, non ci ho visto nulla di tragico. E’ semplicemente la gioia della vita”. Ancora Maria De Filippi: “I ragazzi di Amici sono una realtà che ormai fanno parte di Sanremo. Son contenta per loro, li presenterò con assoluta normalità”. Emozionata per l’arrivo a Sanremo, Maria De Filippi sperava che le scale dell’Ariston non ci fossero. Sui ricordi legati alla manifestazione: “Da piccola, tifavo Celentano”.
Discorso ricordi e La Rua: “Faremo dei ricordi, non faremo cose esagerate. Avremo qua e là dei ricordi, e anche quello di Califano. Ho voluto evitare che nelle cover ci fosse un ricordo di Tenco. Per La Rua, il loro brano sarà l’intersigla. Saranno presenti al dopo Festival”.
“Chi fa il mio mestiere, si deve prendere dei rischi soprattutto se ti chiamano a fare una cosa così bella. La mia presenza al Festival non cambia nulla. Cambia qualcosa a me, che mai avrei pensato di fare. Dire no sarebbe stato stupido, la farò anche se non dovessi farla particolarmente bene”, chiude De Filippi.
Solidarietà per Amatrice: “In ‘Tutti cantano Sanremo’, voglio portare qualche testimonianza”, annuncia il conduttore.
Carlo Conti annuncia le cover. Solo 16 big, però, avranno la possibilità di cantarle:
Albano – Pregherò
Bernabei – Un giorno credi
Atzei – Con il nastro rosa
Chiara – Diamante
Clementino – Svalutation
Elodie – Quando nasce un amore
Ermal Meta – Amara terra mia
Fabrizio Moro – La leva calcistica del ’68
Mannoia – Sempre e per sempre
Gabbani – Susanna
D’Alessio – L’immensità
Giusy Ferreri – Il paradiso
Lodovica Comello – Le mille bolle blu
Marco Masini – Signor tenente
Michele Bravi – La stagione dell’amore
Zarrillo – Se tu non torni
Nesli e Alice Paba – Ma il cielo è sempre più blu
Raige e Giulia Luzi – C’era un ragazzo che come amava i Beatles e i Rolling Stones
Ron – Insieme a te non ci sto più
Paola Turci – Un’emozione da poco
Samuel – Ho difeso il mio amore
Sergio Sylvestre – La pelle nera
Maria De Filippi vestirà abiti di Riccardo Tisci. Per Carlo Conti, gli abiti son firmati da Salvatore Ferragamo.