Il film ripercorre, integralmente, la vita privata e la carriera dell’artista nata al Cairo nel 1933. E si avvale delle convincente interpretazione della Alviti e della sceneggiatura attenta a rispettare la realtà degli eventi che hanno segnato tutte le fasi dell’esistenza di Dalidà. Una donna dal carattere complesso e intimamente molto complicata. Solare e moderna è vissuta in un’epoca che non ne poteva interpretare le esigenze perchè ancora troppo antiquata, Dalidà è stata molto amata dai francesi ma anche dagli italiani. Il nostro paese l’ha incontrata in tv nel 1967 all’edizione di quell’anno del Festival di Sanremo: cantava insieme a Luigi Tenco il brano Ciao amore ciao che fu scartato e non riuscì ad entrare in finale. Tenco si uccise la notte successiva all’esclusione lasciando un biglietto sul quale aveva scritto che il suo gesto rappresentava una protesta sontro la manifestazione che bocciava lui ma mandava in finale Io tu e le rose di Orietta Berti.Ancora oggi ci sono dei dubbi sulla morte dell’artista.
La presenza di Sveva Alviti sul palcoscenico dell’Ariston sarà un modo per ricordare anche Tenco a 50 anni dalla morte. Carlo Conti aveva promesso che ci sarebbero state delle occasioni all’interno del suo festival per ricordare il cantante. Inoltre sempre quest’anno ricorrono i 30 anni dalla morte della stessa Dalidà. E’ probabile che il conduttore ricorderà anche che la Alviti, ai provini, è riuscita ad avere la meglio su colleghe molto più famose di lei come Penelope Cruz e Laetitia Casta.
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Dalida è diretto dalla regista e scrittrice Lisa Azuelos. Nel cast, oltre Sveva Alviti nel ruolo della famosa cantante di origine italiana, c’è Riccardo Scamarcio che interpreta Orlando, fratello e produttore della protagonista Jolanda Gigliotti, in arte Dalida. Troviamo anche Jean- Paul Rouve che è Lucien Morisse. Invece a calarsi in Luigi Tenco c’è l’attore Alessandro Borghi. Valentina Carli e Brenno Placido, figlio di Michele Placido completano la lista degli attori di casa nostra.
Dalidà è una coproduzione franco-italiana di Pathé Production in collaborazione con Rai Cinema.