E’ la settimana di Carnevale, Napoli è in festa. La vita di Patrizia si sdoppia: da una parte il sentiero oscuro in cui si immerge attraverso l’incontro con una prostituta, dall’altra quello chiaro della routine frenetica con Giorgio e i suoi amici.
Il programma comincia con Patrizia, la madre di Giorgio che racconta la sindrome di suo figlio e le difficoltà che ha dovuto affrontare fin da bambino.
La donna racconta che durante il solito tragitto che lei e suo figlio fanno per tornare a casa dall’ospedale, Giorgio ha visto delle prostitute ed ha chiesto a sua madre chi fossero.
Patrizia ha spiegato al figlio che sono donne a pagamento che vendono il loro corpo e tutto questo è sembrato piacere a Giorgio.
Patrizia si informa per cercare di aiutare suo figlio e scopre l’esistenza dell’associazione “A ruota libera” dove una psicologa parla con le madri di ragazzi disabili ed ascolta come loro stanno cercando di affiancare i loro figli una volta scoperto il loro bisogno di avere una vita sessuale attiva.
Patrizia prosegue il racconto spiegando la giornata tipo di suo figlio mentre scopriamo anche che la donna durante il giorno si impegna per aiutare i senza tetto e cucina per loro.
La donna dice di essere sempre stata un’attivista e nonostante le difficoltà dovute all’istruzione non regolare ha sempre avuto la passione per la lettura e la decisione di voler creare un progetto stabile per la sua vita.
La madre di Giorgio dice che suo figlio ha diverse allergie ed aggiunge che quando si ammala il suo corpo ne risente tantissimo anche a causa del gonfiamento delle ghiandole linfatiche.
Scopriamo che Giorgio ha imparato ad alleviare i suoi impulsi sessuali grazie alla masturbazione ; ad assistere il ragazzo in questa pratica ci ha pensato suo fratello perchè Patrizia ha detto di non dover essere lei ad avere questo ruolo.
Giorgio e Patrizia durante un pranzo in comunità raccontano del bisogno di avere una sessualità attiva di Giorgio.
La madre del ragazzo racconta di accorgersi sempre dei bisogni di suo figlio dato che passando tutta la giornata con lui si rende conto delle necessità del ragazzo.
Patrizia parla della sua idea di rivolgersi ad una prostituta ed anche a causa dell’integrità della donna si discute della correttezza di far avere un rapporto al ragazzo con una donna che vende il proprio corpo.
Osserviamo come Giorgio durante la giornata si diverta a passeggiare per la città con gli amici che gli sono sempre accanto mentre sua madre riflette sempre sul tema della prostituzione e non solo.
Infatti Patrizia vorrebbe che suo figlio nonostante le difficoltà si staccasse un po’ per imparare ad essere più indipendente raccogliendo il frutto dei percorsi fatti fin’ora.
Patrizia si decide ed incontra una giovane ragazza che si prostituisce per donare soldi alla propria famiglia.
La giovane anche se con un’espressione sorprendente ascolta la storia e le problematiche di Giorgio e non si tira indietro perchè capisce quanto tutto ciò sia importante per Patrizia e suo figlio.
Patrizia porta Giorgio verso Amelio, un paesino dove c’è una comunità per ragazzi disabili dove Giorgio potrebbe trovare la sintonia giusta con dei ragazzi che hanno una disabilità alla pari con lui e magari il ragazzo potrebbe incontrare anche la sua anima gemella.
L’episodio termina con Giorgio che pondera sulla decisione di trasferirsi nella comunità e di conseguenza abbandonando la banda.