Non hanno avuto bisogno di sfruttarla le Furie rosse, i campioni dello scorso anno che si sono riconfermati indovinando ben 17 parole proprio nell’“Intesa vincente”.
La loro marcia si è conclusa con l’affermazione nell’“Ultima parola” e la vittoria di 1600 euro. Bottino magro per via dei tanti errori da metà gioco in avanti.
A contrastarli c’erano le tre ragazze delle “Cento all’ora”. Qualche difficoltà iniziale, poi un’ottima fase centrale fino al sorpasso degli avversari, ma si sono letteralmente sciolte al momento dell’“Intesa vincente”.
Il fiore all’occhiello del preserale estivo di Rai1 parte con aspettative consistenti, dopo anni di progressiva crescita negli ascolti e nell’apprezzamento del pubblico.
La sua forza si conferma la vivacità che i giochi sulle associazioni linguistiche riescono ad imprimere allo show, culminando con “L’intesa vincente”, una delle sfide ad essere più conosciute e apprezzate dal pubblico.
Al momento, il programma ha anche una comunità social molto attiva, oltre ad una rivista dedicata e per Marco Liorni la sfida è quella di confermare gli ottimi livelli delle ultime stagioni.
Il conduttore romano è un volto ormai familiare al pubblico della tv pubblica e torna in video dopo essersi dedicato per qualche mese solo alla conduzione di “Italia Sì!” su Radio1.
In conferenza stampa, la Direttrice di Rai1, Teresa De Santis, ci ha tenuto ad esprimere l’ammirazione per il presentatore, convinta delle sue ottime potenzialità.
Alla prima apparizione, Liorni si è dimostrato prudente e misurato, ma sereno, rilassato e sicuro nel gestire le dinamiche del gioco.
Di seguito potrete rieprcorrere la diretta della prima puntata di Reazione a catena.
Marco Liorni apre il programma raccogliendo il testimone dai conduttori degli scorsi anni e dicendosi emozionato. Poi, va dritto al sodo presentando i concorrenti.
Tornano dallo scorso anno i ragazzi delle “Furie rosse” – nome che deriva dai loro trascorsi di studi in Spagna – a cui si contrappone il team tutto al femminile delle “Cento all’ora”, legato alla loro esperienza lavorativa al Museo Lamborghini.
Il primo gioco è il “Caccia allaparola”, uno dei più comuni giochi linguistici: bisogna indovinare la parola nascosta, dato solo il numero delle lettere. Dalle zero visualizzate all’inizio, se ne aggiunge una per ogni turno di risposta.
Partono molto bene le “Furie rosse”: 10mila euro conquistati, contro i 2mila delle avversarie.
È il momento della “Catena musicale”. I concorrenti devono indovinare le parole nascoste dietro gli indizi, a cui corrispondono i segmenti musicali della canzone che poi dovrà essere indovinata.
“Furie rosse” di nuovo sugli scudi con quattro indizi colti, ma le “Cento all’ora” riescono a inserirsi bene.
Sono proprio loro a chiudere la catena e vannno vicinissime ad indovinare il brano, che è “Cosa ti aspetti da me” di Loredana Bertè.
Putroppo, però, sbagliano di un nulla, chiamando il brano “Cosa vuoi da me”. Ne approfittano immediatamente le “Furie rosse”, che mettono fine ai giochi pronunciando il titolo corretto.
La seconda “Catena musicale” ripropone l’andamento della prima.
Le “Cento all’ora” affinano la precisione con cui individuano gli indizi e tengono il mano il pallino del gioco per quattro dei primi cinque indizi musicali. Hanno capito il brano che si cela dietro gli indizi, ma di nuovo fanno fatica a trovare il titolo.
Alla fine dicono “Aria”, ma la canzone è “Nell’aria” di Marcella Bella. Un’imprecisione che costa la seconda débâcle con la risposta a portata di mano.
Inizia il “Quando, dove, come, perché”. I partecipanti devono indovinare e collegare tra loro gli indizi che costituiscono le risposte alle quattro domande fondamentali.
La prima parola va alle “Cento all’ora”, mentre le “Furie rosse” indovinano la seconda e la terza.
Intervallata dall’autopromozione della rivista di “Reazione a catena” – che si trova nelle edicole – la sfida si chiude con l’affermazione delle “Cento all’ora”, a quota 20mila euro contro i 42mila degli avversari.
Sono sempre loro ad iniziare “Una tira l’altra” con un’ottima sequenza di risposte. Le “Furie rosse” strappano il turno e completano la catena con “Cime”.
Non riescono, però a chiudere la “Zip” conseguente, cosa che riesce alle “Cento all’ora”.
Completano anche la seconda catena e si portano in vantaggio.
Allungano immediatamente chiudendo pure la seconda “Zip”. 81mila euro per le ragazze, contro i 56mila delle “Furie rosse”.
La sifda si fa interessante con l’inizio de “L’intesa vincente”.
I campioni in carica ci mettono poco a riprendere il ritmo e infilano una serie di 10 risposte esatte in grande spolvero. Poi, un errore e un passo prima di riprendere il ritmo.
Terminano con un sontuoso bottino di 17 parole indovinate. Da quest’anno il risultato de “L’intesa vincente” potrà essere raddoppiato. Vedremo tra poco con quali modalità.
Le “Cento all’ora” devono provare l’impresa.
Fanno un errore grossolano sul fiume “Nilo” – collocandolo in Europa – e ci mettono un po’ a trovare un ritmo soddisfacente. Ma la loro partita si chiude quasi subito, con una successione di errori e imprecisioni che le tengono ancorate allo zero. Chiudono con sole quattro parole indovinate.
L’esperienza, intuizioni più puntuali e capacità di gestire la frenesia tipica dell'”Intesa vincente” regalano una meritata conferma del titolo di campioni alle “Furie rosse”.
Vanno all’“Ultima catena” per giocarsi la somma di 103mila euro.
Avvio spedito con tre risposte esatte. Poi, però, giocano male e a stretto giro i due jolly, dimezzando per tre volte il montepremi.
Perdono il filo e riescono a chiudere la catena con soli 1610 euro.
L’“Ultima parola” la giocano con una comprensibile tranquillità e senza acquistare il terzo elemento.
Scelgono la parola “Passo” ed è quella esatta: 1610 euro in gettoni d’oro per le “Furie Rosse”.
La prima puntata di Reazione a catena finisce qui.