A tra poco con la diretta.
Inizia la puntata. Eliana Michelazzo è in collegamento da casa sua, Pamela Perricciolo interverrà invece in studio. Le due donne si confronteranno in merito allo scandalo che le ha coinvolte.
Eliana si dichiara innocente e vittima lei stessa del medesimo inganno, visto che ha creduto di essere fidanzata per 10 anni con Simone Coppi – uomo che si è poi scoperto essere inventato.
“La prima che ha parlato con Simone Coppi è stata Manuela Arcuri 10 anni fa. La mente di tutto è stata Pamela Perricciolo” – afferma la Michelazzo.
Interviene Guendalina Tavassi, che rivela che Eliana e Pamela sarebbero state coinvolte in un altro caso drammatico. La Michelazzo avrebbe salvato una ragazza che stava per essere soffocata dalla Perricciolo.
Si ricostruisce l’albero genealogico di Simone Coppi e Mark Caltagirone, una fitta rete di legami tra personaggi inventati. Questi “finti parenti” però, pur non esistendo, erano molto attivi sui social ed utilizzavano avatar e foto di uomini e donne reali. Persone che ora stanno pian piano scoprendo che era stata rubata loro l’identità e stanno sporgendo denuncia.
Martina, la finta nipote di Mark Caltagirone, ha conosciuto Pamela ed Eliana 5 anni fa e nel 2017 le è stato da loro proposto di entrare a far parte di un reality, nel quale si sarebbe dovuta fingere – per l’appunto – la nipote del ricco imprenditore.
Martina credeva che Mark esistesse, ci conversava telematicamente, parlava con il piccolo Sebastian, si preoccupava per il loro stato di salute, era stata invitata al matrimonio. Solo dopo che è emerso lo scandalo ha scoperto la verità.
Interviene l’avvocato del bimbo scritturato con l’inganno per interpretare Sebastian Caltagirone. Il legale conferma che al bambino è stato chiesto di registrare numerosi messaggi con la voce strozzata e tremante per far sì che si credesse che aveva un tumore alla gola. A chiedergli di fare ciò sarebbe stata – secondo i suoi racconti – Pamela Perricciolo.
Viene mostrato un video che mostra il finto Sebastian in compagnia di Eliana, Pamela Prati e Pamela Perricciolo. Emerge un nuovo racconto secondo il quale la Perricciolo avrebbe visto un paparazzo e l’avrebbe picchiato per far sì che non fotografasse il bimbo.
Interviene anche l’ex avvocato di Pamela Prati, Carlo Taormina, che dopo aver abbandonato l’incarico è stato denunciato ed accusato dalla showgirl di non essere un buon avvocato. “Le intimidazioni non mi servono, stia tranquilla che tutto quanto è stato consegnato nelle mani della giustizia. Sto provando un senso di schifo per tutto quello che sta emergendo. Quali sono gli interessi dietro a questa vicenda che parte da lontano e coinvolge tante persone? Chi governa questa operazione è una mente criminale” – afferma il legale.
Entra in studio Stephan Weiler, Mister Svizzera, colui al quale è stata rubata l’identità per sostituirla con quella di Simone Coppi. Ad Eliana erano state inviate le foto del modello e la Michelazzo ha ritenuto di aver parlato e di essere stata fidanzata con lui per 10 anni. Stephan conferma di non aver mai visto Eliana.
“E’ da galera, è da galera. Bisognerà fare approfondimenti. Se lei sta dicendo la verità, le faccio una domanda: la prima volta che la Prati doveva venire nel mio studio dovevate venire anche lei e la Perricciolo. Perchè non è venuta? Che ruolo dovevo avere io nella vicenda secondo le vostre idee?” – chiede Taormina alla Michelazzo.
L’avvocato racconta che gli era stato chiesto di intervenire in prima persona ai programmi della D’Urso per tutelare la prati e sostenere la veridicità dei fatti raccontati. “E’ stato quasi un tentativo di imposizione, al quale io mi sono ribellato” – continua.
E’ il momento tanto atteso, entra in studio Pamela Perricciolo.
Donna Pamela – così si fa chiamare – è determinata e non sembra intimorita. “Penso che sedermi qui e dire sono innocente sarebbe un’ulteriore presa in giro per tutti, ma dire ho colpa solo io sarebbe altrettanto una presa in giro” – dichiara.
Pamela racconta di aver conosciuto un uomo, di nome Marco, che le parlava sempre della Prati e di averne parlato alla showgirl. L’account di questo uomo riportava il nome di “Marco Calta”. Dopo un paio di sere che la Prati chattava con questo uomo, avrebbe raccontato a Pamela ed Eliana che si era fidanzata e qualche tempo dopo che si stava per sposare. La Perricciolo afferma di non avere nessun legame con quell’account.
Pamela sostiene di aver conosciuto ed incontrato Mark Caltagirone, ma di non sapere se sia esattamente l’uomo di cui parlava la Prati.
Secondo la ricostruzione dei fatti della Perricciolo sembrerebbe quasi che sia stata la Prati ad inventare tutto, come le fa notare anche la D’Urso. A domanda diretta però la Perricciolo svia e non conferma questa versione.
Pamela prende le distanze anche dagli inganni amorosi che hanno visto protagonisti Alfonso Signorini, Sara Varone e Manuela Arcuri. Afferma di aver parlato telefonicamente con Signorini, ma di non averlo messo in contatto con Lorenzo David Coppi, né di essere stata lei ad usare l’account finto per chattare con lui.
I profili falsi sono stati creati ai tempi dell’università da Pamela ed altri 9 amici. Afferma con certezza di non essere stata lei la mente dietro a questi inganni.
Confessa invece di aver fornito ai paparazzi la fotografia di Pamela Prati ed il finto Mark Caltagirone. “Noi pensavamo davvero che questo matrimonio si dovesse celebrare!” – dichiara, riferendosi a se stessa e ad Eliana.
La Michelazzo avrebbe però poi insistito affinché il trio continuasse a prendere parte ai programmi televisivi, anche una volta emerso lo scandalo, perché riteneva fosse impossibile sottrarsi e non sapeva come uscire da questa situazione.
Esisterebbe un uomo di nome Marco Calta, che si sarebbe recato 4-5 volte nel ristorante della Perricciolo, e che avrebbe chiesto a Pamela di prestargli una sim telefonica e di intercedere con la D’Urso per finanziare le sue trasmissioni. “Brizzolato” – così lo descrive la Perricciolo. Specifica però di non averlo più sentito dal momento in cui ha iniziato a conversare con Pamela Prati.
Si cambia discorso. Entra in studio Marco Carta, che ha deciso di rivelare alla D’Urso, in esclusiva, cosa è realmente accaduto il giorno in cui è stato arrestato alla Rinascente di Milano. Il crimine di cui è accusato è il furto di cinque magliette.
Barbara lo abbraccia e lo rassicura. Carta racconta di essersi recato a fare shopping insieme ad un’amica, una donna di 53 anni. Marco specifica che non è stato lui ad essere stato trovato in possesso dei capi rubati, ma bensì la sua amica. Non può ricostruire pienamente la dinamica dei fatti perchè è in corso un’indagine preliminare in vista del processo, ma racconta di essere rimasto scosso dalla vicenda.
Marco e la donna sono stati poi arrestati e portati in una cella, dalla quale sono usciti solo verso l’1 di notte per finire agli arresti domiciliari. Il cantante ricorda di essere stato sotto shock, era sconvolto, e di essere stato rassicurato da una poliziotta.
Dopo aver visionato i filmati di sicurezza, il magistrato ha deciso di liberare Carta e la donna, che sono ora in attesa di giudizio.